Bellissimo itinerario attraverso splendidi panorami alpini.
Questo caratteristico sentiero permette di entrare nel cuore del Gruppo di Brenta giungendo al famoso rifugio Croz dell'Altissimo, ai piedi dell'impressionante parete sud-ovest dell'omonima cima. Questo settore di Brenta è uno dei più selvaggi e ostici da raggiungere data la sua particolare conformazione ed orografia e tutti gli avvicinamenti risultano piuttosto lunghi. Il sentiero proposto è uno dei più suggestivi della zona e ben rappresenta il carattere di questo spicchio di Brenta.
- signal_cellular_alt Difficoltà Facile
- straighten lunghezza 7.19 Km
- schedule durata 2:30 h
- arrow_drop_up dislivello 120 m
- arrow_drop_down discesa 120 m
- skip_next punto più alto 1430 m
- skip_next punto più in basso 1350 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
#prudenzainmontagna
1. Prima di partire, studia bene il percorso
Tieni nota dei sentieri corretti da prendere soprattutto in prossimità dei bivi, valuta eventuali punti di ristoro lungo il percorso dove fermarti per una pausa. Se puoi scarica il tracciato per consultarlo anche offline.
2. Rispetta l’ambiente scegli un percorso adatto alla tua preparazione
Quando fai un'escursione in montagna, ricorda di lasciare pulito il luogo che frequenti. Inoltre, prima di partire, tieni in considerazione la lunghezza, il dislivello ed eventuali difficoltà tecniche.
3. Scegli equipaggiamento e attrezzatura idonei
Se fai trekking, non possono mancare scarponcini tecnici, borraccia, giacca antipioggia, cibo, una pila frontale e un kit di pronto soccorso. Se fai ferrate o pratichi l’arrampicata, non dimenticare l’attrezzatura tecnica adatta.
4. Consulta i bollettini metereologici
Soprattutto quelli locali, dove trovi info più specifiche. Questo consiglio è importante soprattutto se affronti una via ferrata: prima di partire assicurati che il tempo sia stabile.
5. Meglio partire in compagnia
Per contare sull’aiuto reciproco in caso di difficoltà. In montagna anche una semplice distorsione può diventare un problema se si è da soli.
6. Lascia a qualcuno informazioni sul tuo itinerario
Comunica ad amici, familiari o ai gestori dei rifugi quale itinerario intendi percorrere e l’orario stimato del tuo rientro. Queste informazioni possono risultare fondamentali in caso di emergenza.
7. Affidati a un professionista della montagna
Guide alpine, rifugisti o accompagnatori di media montagna sono ottime fonti per ottenere informazioni utili sulle condizioni ambientali dei percorsi di montagna.
8. Presta attenzione alla segnaletica lungo il percorso
Segui bene sia i cartelli con le indicazioni dei sentieri (numero e destinazione), sia le indicazioni che trovi lungo il percorso, i segnavia di colore bianco e rosso. Ricordati sempre di portare con te una mappa del percorso (cartacea o digitale).
9. Non esitare a tornare sui tuoi passi
Se affiora la stanchezza, se hai dubbi sul percorso o se il tempo volge al brutto, meglio tornare indietro lungo la strada già conosciuta, piuttosto che rischiare di proseguire.
10. In caso di incidente chiama il numero 112
Quando chiami, ricordati di fornire indicazioni sul luogo esatto dell’incidente, sull’attività svolta, sul numero di persone coinvolte e sulle loro condizioni, sulle condizioni meteo e sul recapito telefonico da cui chiami.
Partenza
Località Pradel
Coordinate
Arrivo
località Pradel
Transito trasporto pubblico
Trentino Trasporti - linea 611, fermata nei pressi della partenza della cabinovia.
Come arrivare
Dall'uscita autostradale di Trento nord, ci dirigiamo verso la val di Non e l'altopiano della Paganella; all'uscita del lungo tunnel nei pressi di Mezzolombardo, giriamo a destra sulla SP 64, verso Fai della Paganella - Andalo - Molveno. Arrivati a Molveno, nei pressi della rotatoria, troviamo gli impianti di risalita per l'Altopiano del Pradel.
Parcheggio
Parcheggi pubblici, a pagamento, alla partenza della cabinovia Molveno - Pradel o nelle immediate vicinanze (presso i vigili del fuoco)
Direzione da seguire
Da Molveno si sale con la cabinovia fino alla località Pradel (1350m).
Da Pradel si prosegue a sinistra sull'unica stradina sterrata che si inoltra nel bosco.
Il percorso inizialmente ha un andamento piacevole, pianeggiante ed in discesa. Con ampio giro destrorso il sentiero si va ad infilare, rimanendo in quota, in val delle Seghe; si supera il bivio per il sentiero che sale al rifugio Montanara (ignorandolo) e, poco dopo, si giunge alla base della grande parete Sud-Ovest del Croz dell'Altissimo.
Molto caratteristico il tratto che permette di superare la base della parete, dove si avanza su una cengia rocciosa, scavata nella roccia. Il sentiero è servito da un corrimano di metallo che funge da protezione.; guardando a sud si apre uno strepitoso squarcio sul Campanil Basso.
Superato il tratto pianeggiante scavato nella roccia, si scende ad una galleria, la si attraversa e, subito dopo, si supera un ponticello in legno. Dopo la galleria il sentiero inizia a salire gradualmente al rifugio.
Un ultimo tratto di sentiero più dolce e nel bosco permette di raggiungere il rifugio Croz dell'Altissimo (1430m).
Si rientra lungo il sentiero di andata; in alternativa su strada forestale che scende direttamente a Molveno.
Attrezzatura
Scarpe da trekking, zaino con acqua, snacks e giacca antipioggia.







[Non è prevista una guida per questo percorso.]