Questo bel percorso si sviluppa in discesa, lungo i declivi meridionali dell’altipiano del Grostè, tra praterie d’alta quota, boschi di abeti e corsi d’acqua che scendono repentinamente a valle.
Il panorama che accompagna l’escursionista lungo la prima parte di discesa è incantevole: il massiccio del Brenta è in primo piano; sullo sfondo Cima Presanella, Catena del Carè Alto, Gruppo del Cevedale. Altro elemento centrale dell’itinerario è l’acqua, protagonista della parte finale di percorso dove tra ponticelli, scalinate e getti d’acqua si transita per le suggestive Cascate alte di Vallesinella.
lunghezza | 13.9 km |
durata | 3 : 00 h |
dislivello | |
salita | 920 m |
discesa | 923 m |
punto più alto | 2445 m.s.l.m |
punto più in basso | 1522 m.s.l.m |
Rifugio Stoppani al Grostè
Coordinate
:
latitudine
: 46.214515
longitudine
: 10.901298
Rifugio Vallesinella
Usciti dalla stazione a monte della Cabinovia Grostè (2440m) girare a destra e scendere, seguendo il sentiero Sat nr. 301, in direzione Ovest. La discesa si svolge seguendo il segnavia Sat 301 per la strada di servizio dell’impianto fino ad arrivare al rifugio Graffer, già visibile dalla stazione a monte dell’impianto.
Raggiunto il rifugio G. Graffer al Grostè (2263m) si scorgono, sul lato Sud-Est dell’edificio (vicino alle bandiere), i cartelli Sat che indicano il percorso da seguire per il sentiero nr. 382 che prosegue in discesa verso la località Vallesinella.
Si attraversa la pista di sci e si prosegue oltre inoltrandosi tra i caratteristici Dossi del Grostè.
Il sentiero piega gradatamente verso sinistra in direzione Sud; la prima parte si sviluppa sugli ampi prati posti tra il rifugio Graffer e malga Boch poi, raggiunto il cambio di pendenza tra I Dossi e il fondo valle di Vallesinella, inizia a scendere lungo le Coste di Vallesinella su pendii ripidi erbosi intervallati da pareti rocciose.
La discesa del sentiero avviene lungo la piccola valle erbosa che, sul lato Ovest della Corna Rossa, scende parallela alla parete in direzione della grande depressione di Stablei.
Raggiunto, con tornanti e lunghi traversi, il fondo della piccola valle il sentiero piega a destra e in traverso taglia le Coste di Vallesinella in direzione Sud-Ovest.
Da qui gradatamente si entra nel bosco sempre più alto e fitto fino ad uscire nel prato a monte della Malga di Vallesinella di Sopra (1681m).
Seguire il sentiero che rimane più a valle della malga e al secondo cartello Sat (bivio) girare a sinistra e scendere in direzione Cascate Alte.
Attraversato il prato, a Sud-Ovest della malga, si trova un altro cartello al limite del bosco. Scendere ed entrare nel bosco. Da qui inizia il tratto più bello e caratteristico dell’intero percorso ossia il tratto delle Cascate Alte di Vallesinella. Attenzione ad alcuni tratti esposti del sentiero.
Il sentiero con alcuni tornanti, ponticelli e tratti ripidi scende tra i vari flutti d’acqua e perde in poco spazio circa 100m di dislivello.
Raggiunta la base delle cascate si attraversa il torrente con l’ennesimo ponticello e, una volta passati sul lato destro del torrente, si prosegue con sentiero più comodo costeggiando il torrente che placidamente serpeggia oramai su terreno più dolce.
Arrivati alla teleferica del rifugio Tuckett il sentiero diviene strada e con questa si raggiunge in pochi minuti il parcheggio ed il rifugio Vallesinella (1513m).
1) Preparate il vostro itinerario
2) Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
3) Scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei
4) Consultate I bollettini nivometereologici
5) Partire da soli è più rischioso
6) Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
7) Non esitate ad affidarvi ad un professionista
8) Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
9) Non esitate a tornare sui vostri passi
10) In caso di incidente date l’allarme chiamando il numero breve 112
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.