Pichea, Tofino, Doss de la Torta, Gavardina, Corno dei Guì, Corno di Lomar, Roda, Cadria. Quando in Valle di Ledro si parla di ‘Giro delle cime’ sono queste le cime che saltano alla mente, le più alte della valle.
Percorso molto impegnativo che percorre tutte le montagne che fanno da corona alla Val Concei. Sopra i 2.000 metri la vegetazione lascia spazio ai prati e lo sguardo è libero di spaziare tutto intorno: a ovest l’Adamello, a nord il Brenta, a est le Dolomiti e sud la Valle di Ledro. Panorami mozzafiato per un’esperienza indimenticabile.
- signal_cellular_alt Difficoltà Difficile
- straighten lunghezza 25.82 Km
- schedule durata 11:00 h
- arrow_drop_up dislivello 2366 m
- arrow_drop_down discesa 2368 m
- skip_next punto più alto 2185 m
- skip_next punto più in basso 833 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Safety Tips
- Scegli itinerari in funzione delle tue capacità fisiche e tecniche, documentandoti sulla zona da visitare, sulla fruibilità dei sentieri e dotandoti di adeguata carta escursionistica.
- Provvedi a un abbigliamento ed equipaggiamento consono all’impegno e alla lunghezza dell’escursione e porta nello zaino l’occorrente per eventuali situazioni di emergenza e un kit di pronto soccorso.
- È consigliabile non intraprendere da soli un’escursione in montagna. In ogni caso lascia detto a qualcuno l’itinerario che prevedi percorrere, avvisando del tuo ritorno.
- Informati sulle previsioni meteo e osserva costantemente lo sviluppo del tempo.
- Nel dubbio torna indietro. A volte è meglio rinunciare piuttosto che trovarsi in difficoltà a causa del maltempo o per essersi cimentati con difficoltà di grado superiore alle proprie forze, capacità, attrezzature.
- Evita di uscire inutilmente dal sentiero e di prendere scorciatoie.
- Tutti i percorsi elencati si sviluppano in ambiente naturale. Percorrerli significa accettare il rischio della pratica di uno sport nella natura.
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Attenzione! Tra il Monte Cadria e Malga Cadria è presente un tratto particolarmente esposto (EEA).
Partenza
Località Perigol - Val Concei
Coordinate
Arrivo
Monte Cadria
Transito trasporto pubblico
La Valle di Ledro è collegata a Riva del Garda dalla linea bus extraurbana 214 (Riva-Valle di Ledro-Storo). La fermata più vicina al percorso è "Lenzumo" e poi proseguire per 3 km a piedi.
Informazioni aggiornate su orari e tratte.
Come arrivare
Autostrada A22, uscita Rovereto Sud – Lago di Garda. SS240 della Val di Ledro fino a Pieve di Ledro. Svoltare a destra per la Val Concei. Proseguire oltre Lenzumo e svoltare a destra in prossimità del cartello 'Piste sci da fondo.
Scopri come raggiungere il Garda Trentino.
Parcheggio
Parcheggio in località Perigol.
Direzione da seguire
Da Perigol si imbocca il sentiero SAT 402 che porta alla Bocca di Trat. Si prosegue sul sentiero SAT 420 che corre lungo il Corno di Pichea e il Monte Tofino, scende fino alla Bocchetta dei Slavazì e si immette nel sentiero SAT 455 poco prima del Doss de la Torta. Sempre sul sentiero SAT 455 si raggiunge la Gavardina, si scende verso la Bocca dell’Ussol e si risale fino al Corno di Guil, al Corno di Lomar e alla Roda. Da lì si scende verso la Bocca dei Tortavai e si affronta l’ultima salita fino in cima al Monte Cadria, il tetto della Valle di Ledro. Dalla cima si scende verso Malga Cadria lungo il sentiero SAT 423 e si continua fino a valle passando per Malga Vies. Dalla Località Ex-Centrale si segue la strada asfaltata fino a Vedravì, si prosegue in direzione del Rifugio Al Faggio e si svolta a destra entrando nella Val Sorda in località Palò (in corrispondenza del cartello ‘Piste sci da fondo’). Si prosegue fino a Perigol, il punto di partenza.
Attrezzatura
Le escursioni in montagna richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia.
Cosa portare per un trekking in montagna?
Nello zaino (per un'escursione giornaliera di norma si consiglia un 25/30L) è bene portare:
- boraccia (1L)
- snack (per esempio, frutta secca o cioccolato)
- kit di pronto soccorso
- giacca antivento
- una maglia in pile
- maglietta e calze di ricambio (possibilmente chiusi in un sacchetto di plastica)
- indossate o almeno portate nello zaino un paio di pantaloni lunghi
- cappellino
- crema solare
- occhiali da sole
- guanti
- fischietto per farsi rintracciare in caso di emergenza
Indossate calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni. Un pendio erboso, una placca di roccia o un sentiero ripido, se bagnati, possono diventare pericolosi senza calzature adeguate.
Per finire... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato che il Garda Trentino nasconde ad ogni angolo. Se poi volete condividere con noi i vostri ricordi potete usare l'hashtag #GardaTrentino
Il numero unico di emergenza è 112.











[Non è prevista una guida per questo percorso.]