fbpx Bocca Casét. In volo sulle Alpi
Bocca Casét. In volo sulle Alpi

Bocca Casét. In volo sulle Alpi

Foto da: Tommaso Prugnola

Percorso particolarmente adatto alle famiglie con bambini: semplice, breve e con una bella sorpresa alla fine! 

Bocca Caset è un punto speciale sulle montagne che sovrastano la Valle di Ledro. Da qui passano infatti gli uccelli migratori che in autunno si spostano verso l’Africa.

Proprio per questa particolarità, Bocca Caset è stata fin dall’Ottocento meta dei cacciatori che stendevano le loro reti per catturare i volatili. Si racconta che nel 1929 oltre 27 mila uccellini finirono nei loro carnieri! Oggi questo tipo di caccia è vietato e c’è un altro tipo di “cacciatori” che si interessa alle piccole creature. Sono i ricercatori del MUSE – Museo delle Scienze di Trento che monitorano con pazienza il passaggio degli uccelli, fissando piccoli anelli alle loro zampe per poterne tracciare rotte e abitudini.

Bocca Caset è una delle aree cuore della Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria”: un territorio premiato dall’UNESCO per la sua incredibile biodiversità e per il suo straordinario patrimonio storico-culturale. Per chi volesse approfondire la conoscenza di flora e fauna che caratterizzano questa zona, consigliamo la visita del Centro Visitatori di Tremalzo, all'inizio del percorso.

  • signal_cellular_alt Difficoltà Facile
  • straighten lunghezza 4.60 Km
  • schedule durata 2:00 h
  • arrow_drop_up dislivello 288 m
  • arrow_drop_down discesa 288 m
  • skip_next punto più alto 1648 m
  • skip_next punto più in basso 1417 m

Periodo consigliato:

gen
feb
mar
apr
mag
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ago
set
ott
nov
dic

Informazioni slla sicurezza:

Safety Tips

  1. Scegli itinerari in funzione delle tue capacità fisiche e tecniche, documentandoti sulla zona da visitare, sulla fruibilità dei sentieri e dotandoti di adeguata carta escursionistica.
  2. Provvedi a un abbigliamento ed equipaggiamento consono all’impegno e alla lunghezza dell’escursione e porta nello zaino l’occorrente per eventuali situazioni di emergenza e un kit di pronto soccorso.
  3. È consigliabile non intraprendere da soli un’escursione in montagna. In ogni caso lascia detto a qualcuno l’itinerario che prevedi percorrere, avvisando del tuo ritorno.
  4. Informati sulle previsioni meteo e osserva costantemente lo sviluppo del tempo.
  5. Nel dubbio torna indietro. A volte è meglio rinunciare piuttosto che trovarsi in difficoltà a causa del maltempo o per essersi cimentati con difficoltà di grado superiore alle proprie forze, capacità, attrezzature.
  6. Evita di uscire inutilmente dal sentiero e di prendere scorciatoie.
  7. Tutti i percorsi elencati si sviluppano in ambiente naturale. Percorrerli significa accettare il rischio della pratica di uno sport nella natura.

Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.

Partenza

Rifugio Garibaldi

Coordinate

DD 45.847795 , 10.679692 DMS45° 50' 52.0620'' N 10° 40' 46.8912'' E

Arrivo

Bocca Caset

Transito trasporto pubblico

La Valle di Ledro è collegata a Riva del Garda dalla linea bus extraurbana 214 (Riva-Valle di Ledro-Storo). La fermata più vicina al percorso è "Tremalzo Bivio". 

Informazioni aggiornate su orari e tratte.

 

Come arrivare

Da Riva del Garda seguire la SS240 fino a Passo Ampola, poi imboccare la SP127 per Tremalzo.

Scopri come raggiungere il Garda Trentino.

 

Parcheggio

Parcheggio presso il Centro Visitatori Monsignor Ferrari a Tremalzo.

Direzione da seguire

Imboccare il sentiero dietro il centro visitatori, che si ricongiunge poi con il sentiero SAT 416 verso Bocca Caset.

Attrezzatura

Le escursioni in montagna richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia.

Cosa portare per un trekking in montagna?

Nello zaino (per un'escursione giornaliera di norma si consiglia un 25/30L) è bene portare:

  • boraccia (1L)
  • snack (per esempio, frutta secca o cioccolato)
  • kit di pronto soccorso
  • giacca antivento
  • una maglia in pile
  • maglietta e calze di ricambio (possibilmente chiusi in un sacchetto di plastica)
  • indossate o almeno portate nello zaino un paio di pantaloni lunghi
  • cappellino
  • crema solare
  • occhiali da sole
  • guanti
  • fischietto per farsi rintracciare in caso di emergenza

 

Indossate calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni. Un pendio erboso, una placca di roccia o un sentiero ripido, se bagnati, possono diventare pericolosi senza calzature adeguate.

Per finire... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato che il Garda Trentino nasconde ad ogni angolo. Se poi volete condividere con noi i vostri ricordi potete usare l'hashtag #GardaTrentino

Il numero unico di emergenza è 112.

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[Non è prevista una guida per questo percorso.]

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