Incantevole passeggiata alla scoperta delle acque cristalline della Val Genova esplorando gli affreschi di S. Stefano, l'Antica Vetreria e il castagneto.
Piacevole escursione adatta a tutti alla scoperta di alcuni dei gioielli nascosti della Val Rendena. Partendo dal Santuario della Madonna del Potere, la cui costruzione risale ai primi dell' 800, l'itinerario prosegue in direzione delle note e spettacolari cascate Nardis passando per l'Antica Vetreria. Da qui, lungo un sentiero ad anello che costeggia il fiume Sarca, si raggiunge la chiesa gotico romanica di Santo Stefano, arroccata su una rupe granitica che domina l’intera vallata. La parte meridionale e’ affrescata con pitture di Simone Baschenis; tema centrale è quello della Danza Macabra sviluppato su due registri: nel primo la morte danza ed ammonisce chi e’ ancora vivo circa la sua ineluttabilità livellatrice, nel secondo sono presentati i sette peccati capitali (1519-1532). Da qui si scende verso l'antico Castagneto, un piccolo parco recentemente recuperato dove dominano giganteschi castagni secolari.
lunghezza | 7.4 km |
durata | 3 : 00 h |
dislivello | |
salita | 149 m |
discesa | 149 m |
punto più alto | 941 m.s.l.m |
punto più in basso | 792 m.s.l.m |
Santuario Madonna del Potere, Carisolo
Coordinate
:
latitudine
: 46.169714
longitudine
: 10.751547
Santuario Madonna del Potere, Carisolo
Dal Santuario della Madonna del Potere proseguire in direzione Antica Vetreria imboccando la strada asfaltata alle spalle della chiesa. Sorpassati gli storici edifici della prestigiosa fabbrica di Cristalli della Famiglia Pernici, attraversare il fiume Sarca oltrepassando i due ponti lignei. Una volta raggiunta la sponda opposta del fiume tenere la destra e salire lungo un sentierino di sassi e radici per una sessantina di metri sino a sbucare su di una strada sterrata. Continuare a destra lungo lo sterrato fino ad una curva secca verso sinistra. Qui si può scegliere se risalire lungo il sentiero che costeggia il fiume dall'alto oppure lungo la sterrata sino alla strada asfaltata che costeggia la diga della Val Genova.
Raggiunta la strada asfaltata tenere la sinistra e costeggiare la diga sino a poco prima del ponte (circa 20-30 metri). Qui non attraversare il ponte ma prendere il sentiero nel bosco che costeggia il fiume fino al Rifugio Cascata Nardis, di fronte all'omonima cascata. Da qui meravigliosa è la vista sulle cascate.
Per il rientro, attraversare il fiume portandosi sulla sinistra orografica del fiume e seguire a destra lungo la strada asfaltata oppure lungo il "sentiero delle cascate" che corre parallelo qualche metro sopra la strada.
Dopo circa un paio di chilometri, superata da poco la fine della diga, abbandonare la strada asfaltata e imboccare una sterrata sulla destra che conduce diretta alla Chiesa di Santo Stefano. Merita una visita la facciata affrescata della chiesa con i dipinti della Danza Macabra e la vista sulla valle dalle "3 croci".
Proseguendo in discesa verso il paese, a meno di un chilometro dalla chiesa, si stagliano imponenti i castagni secolari dell'antico castagneto, piccolo parco recentemente recuperato che ospita anche qualche area pic-nic e barbeque e un percorso vita. Tavoli, panchine ed un paio di caratteristiche fontane invogliano ad una piccola sosta.
Rientro al santuario della Madonna del Potere lungo la strada principale oppure seguendo i capitelli della Via Crucis.
Parcheggio libero, anche se non molto capiente, nei pressi del Santuario della Madonna del Potere.
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Scarpe da trekking, giacca impermeabile.