E' uno dei percorsi tematici dedicati alla Grande Guerra (1914-1918) tra i più belli ed emozionanti del Trentino. Il tracciato ripercorre le trincee scavate dagli austro-ungarici.
Il tracciato porta l'escursionista in una gola – la Forra- , tra alte pareti di roccia, dove gli austro-ungarici scavarono trincee e profondi ricoveri. Poi i panorami, bellissimi, sull'alta valle di Terragnolo, sul passo della Borcola e sull'imponente massiccio montuoso del Pasubio. La lunga trincea – per la quale si è mantenuto il nome di Forra del Lupo o Wolfsschlucht usato durante la guerra – è stata riscoperta nel 2014: un gruppo di volontari ha riconosciuto la zona in alcuni dipinti di Albin Egger e nelle foto di un ufficiale austro-ungarico, Ludwig Fasser, e ha cominciato ad organizzare il recupero. Oggi, dopo anni di lavori (l’itinerario è sicuramente uno dei più interessanti dell’Alpe Cimbra. Al termine della forra si raggiunge la località Caserme, dove sorgevano gli edifici che ospitavano la guarnigione del forte; il sentiero prosegue nella prima parte all’interno di una trincea e prosegue poi nei prati sottostanti il forte Dosso delle Sommo (1670 m, in tedesco Werk Serrada).
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 3.83 Km
- schedule durata 1:40 h
- arrow_drop_up dislivello 420 m
- arrow_drop_down discesa 17 m
- skip_next punto più alto 1661 m
- skip_next punto più in basso 1241 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
E’ adatto ai bambini a partire dagli 8 anni se abituati a camminare. Per il passaggio tra le pareti di roccia della Forra è consigliato l'utilizzo di un caschetto protettivo. Si raccomanda inoltre di rimanere sul percorso tracciato e di non discostarsi dallo stesso. E' sconsigliata inoltre l'escursione durante il periodo invernale per il rischio di presenza di lastre di ghiaccio.
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Partenza
Serrada - Loc. Cogola
Coordinate
Arrivo
Forte Dosso delle Somme
Transito trasporto pubblico
Serrada è servita dal servizio pubblico di Trentino Trasporti. D'estate (luglio e agosto) il servizio è integrato dalla mobilità turistica.
Come arrivare
Si arriva in loc. Cogola di Serrada da Folgaria, rotatoria di Folgaria est, seguendo le indicazioni (5 km); oppure direttamente da Rovereto, percorrendo la SP della Val di Terragnolo.
Parcheggio
In prossimità della partenza; il vicino parcheggio del ristorante La Cogola suggerisce di servirsi del servizio bar.
Direzione da seguire
Il punto di partenza è fissato in loc. Cogola, appena oltre la piazza di Serrada, all'inizio della SP della Val di Terragnòlo, per Rovereto. Superato un brevissimo tratto di strada asfaltata, ci immettiamo sul percorso (segnaletica) svoltando a destra. Di tanto in tanto ci imbattiamo in segnaletica fotografica storica che illustra com'era durante la Grande Guerra il luogo in cui ci troviamo. Approdati al bivio per la vicina Palestra di roccia, svoltiamo a sinistra e ci infiliamo nel percorso-trincea che sale gradualmente il vesante. Sulla via ci imbattiamo in postazioni osservatorio, più o meno articolate, affacciate sulla valle sottostante. Il passaggio più emozionante è senz'altro il passaggio attraverso la Forra del Lupo e la visita alle postazioni osservatorio soprastanti: in questo punto ci si deve muovere con molta prudenza. Giunti a località Caserme (ampia conca prativa) seguiamo ancora la segnaletica e, in progressiva salita, affrontiamo il dosso dello Smelzar. Scendiamo dunque nell'ampia sella dello Smelzar e ci infiliamo nella galleria osservatorio (ci sono prese di luce, non serve la torcia) che ci fa sbucare in prossimità del Forte. ATTENZIONE: si sbuca all'improvviso sul ripido versante sottostante la fortezza per cui occorre una certa attenzione e prudenza, rimanendo ben bilanciati sul ripido versante per evitare di scivolare lungo lo stesso. A questo punto le imponenti rovine del Forte Dosso delle Somme, il Werk Serrada (Guerra 1914-1918), è a portata di mano. Per il rientro, valutare il percorso E136, da percorrere all'incontrario passando per Forte Dosso delle Somme.
Attrezzatura
Non è rischiesta attrazzatura particolare, non vi sono passaggi problematici. Raccomandato l'uso del caschetto protettivo nel tratto della Forra del Lupo.














[Non è prevista una guida per questo percorso.]