La Via Imperiale dalla Valle dello Sporeggio al Banale. Percorso reale e virtuale fra natura, arte e tradizioni montane.
La Via Imperiale, anche detta via Traversa è un antico tracciato di origine romana che per secoli ha rappresentato un importante asse di collegamento con la via Francigena, passando per la Valle di Non, le Giudicarie e il Lago di Garda; qui si prende in considerazione il tratto tra Andalo e Spormaggiore.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 8.83 Km
- schedule durata 2:34 h
- arrow_drop_up dislivello 119 m
- arrow_drop_down discesa 569 m
- skip_next punto più alto 1047 m
- skip_next punto più in basso 525 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
#prudenzainmontagna
1. Prima di partire, studia bene il percorso
Tieni nota dei sentieri corretti da prendere soprattutto in prossimità dei bivi, valuta eventuali punti di ristoro lungo il percorso dove fermarti per una pausa. Se puoi scarica il tracciato per consultarlo anche offline.
2. Rispetta l’ambiente scegli un percorso adatto alla tua preparazione
Quando fai un'escursione in montagna, ricorda di lasciare pulito il luogo che frequenti. Inoltre, prima di partire, tieni in considerazione la lunghezza, il dislivello ed eventuali difficoltà tecniche.
3. Scegli equipaggiamento e attrezzatura idonei
Se fai trekking, non possono mancare scarponcini tecnici, borraccia, giacca antipioggia, cibo, una pila frontale e un kit di pronto soccorso. Se fai ferrate o pratichi l’arrampicata, non dimenticare l’attrezzatura tecnica adatta.
4. Consulta i bollettini metereologici
Soprattutto quelli locali, dove trovi info più specifiche. Questo consiglio è importante soprattutto se affronti una via ferrata: prima di partire assicurati che il tempo sia stabile.
5. Meglio partire in compagnia
Per contare sull’aiuto reciproco in caso di difficoltà. In montagna anche una semplice distorsione può diventare un problema se si è da soli.
6. Lascia a qualcuno informazioni sul tuo itinerario
Comunica ad amici, familiari o ai gestori dei rifugi quale itinerario intendi percorrere e l’orario stimato del tuo rientro. Queste informazioni possono risultare fondamentali in caso di emergenza.
7. Affidati a un professionista della montagna
Guide alpine, rifugisti o accompagnatori di media montagna sono ottime fonti per ottenere informazioni utili sulle condizioni ambientali dei percorsi di montagna.
8. Presta attenzione alla segnaletica lungo il percorso
Segui bene sia i cartelli con le indicazioni dei sentieri (numero e destinazione), sia le indicazioni che trovi lungo il percorso, i segnavia di colore bianco e rosso. Ricordati sempre di portare con te una mappa del percorso (cartacea o digitale).
9. Non esitare a tornare sui tuoi passi
Se affiora la stanchezza, se hai dubbi sul percorso o se il tempo volge al brutto, meglio tornare indietro lungo la strada già conosciuta, piuttosto che rischiare di proseguire.
10. In caso di incidente chiama il numero 112
Quando chiami, ricordati di fornire indicazioni sul luogo esatto dell’incidente, sull’attività svolta, sul numero di persone coinvolte e sulle loro condizioni, sulle condizioni meteo e sul recapito telefonico da cui chiami.
Partenza
Andalo Life Park
Coordinate
Arrivo
Spormaggiore
Transito trasporto pubblico
Trentino Trasporti - linea 611: da Trento a Mezzolombardo con treno locale (Ferrovia Trento - Malé), da Mezzolombardo ad Andalo con autobus.
Come arrivare
Dall'uscita autostradale di Trento nord, ci dirigiamo verso la val di Non e l'altopiano della Paganella; all'uscita del lungo tunnel nei pressi di Mezzolombardo, giriamo a destra sulla SP 64, verso Fai della Paganella - Andalo.
Parcheggio
Andalo Life Park.
Direzione da seguire
Dal centro sportivo di Andalo, Life Park, andiamo in falsopiano fino alla località Priori e da qui, in discesa, raggiungiamo la chiesa di San Tommaso nei pressi di Cavedago. Scendiamo poi lungo la valle dello Sporeggio fino a raggiungere la nostra meta, il paese di Spormaggiore.
Da questo tracciato principale si diramano alcuni percorsi minori, ciascuno con caratteristiche uniche. La loro tracciatura è arricchita da informazioni multimediali accessibili attraverso QR Code. Con questo progetto è ora possibile a tutti ripercorrere una strada antica, usata fin dal Medioevo da cavalieri e contadini, pellegrini e mercanti, pastori e curatori d'anime.
Attrezzatura
Abbigliamento pesante, scarponi, eventualmente bastoncini.











[Non è prevista una guida per questo percorso.]