Questo tour facile e adatto a tutti propone una variante del percorso nr. 3: il rientro qui attraversa la zona dei frutteti attorno a Dro, nel cuore della Valle del Sarca
Questo itinerario si snoda lungo la valle del Sarca e presenta un dislivello davvero limitato: è quindi adatto davvero a tutti, anche a chi non è molto allenato e cerca un percorso facile per godersi qualche ora in sella alla bici. Il paesaggio è decisamente piacevole e molto rilassante: la pedalata è accompagnata infatti dal lento scorrere dell'acqua del Sarca e dai frutteti che si susseguono lungo il percorso.
Sulle rive del fiume noterete anche dei pannelli che illustrano le sue caratteristiche: siamo all'interno del Parco Fluviale della Sarca, che tutela l'intero corso del fiume, dalle sorgenti in Val Rendena fino alla foce sul Garda.
Anche il punto di arrivo si trova in una zona protetta: le Marocche sono infatti una Riserva Naturale per le sue caratteristiche uniche, Sito di Importanza Comunitaria inserito nella rete europea di aree protette Natura 2000. Questa frana post-glaciale, la più grande dell'arco alpino, costituisce un ambiente molto particolare, dove vivono piante e animali che si sono dovuti adattare a queste specifiche condizioni.
- signal_cellular_alt Difficoltà Facile
- straighten lunghezza 19.52 Km
- schedule durata 1:30 h
- arrow_drop_up dislivello 98 m
- arrow_drop_down discesa 98 m
- skip_next punto più alto 183 m
- skip_next punto più in basso 85 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
- Controlla la tua bici regolarmente, soprattutto se è da anni che ti accompagna sulla strada.
- Renditi visibile: il giubbotto catarifrangente (o le bretelle riflettenti) è sempre obbligatorio in galleria e sulle strade extraurbane dopo il tramonto.
- Metti sempre il casco.
- Assicurati che le luci anteriori e posteriori della bici siano funzionanti.
- Mostra in anticipo l'intenzione di spostarti utilizzando le braccia e, prima di muoverti, controlla che non ci siano veicoli in avvicinamento alle tue spalle.
- Non utilizzare cuffie o auricolari del cellulare: in strada serve tutta la tua attenzione!
- Rispetta la segnaletica stradale: fermati ai semafori e non andare contromano.
- Se pedali in gruppo, procedi sempre in fila indiana.
- Hai il campanello, usalo per segnalare la tua presenza ai pedoni. Evita di salire sui marciapiedi e, se è necessario, porta la bici a mano.
- Se ci sono delle piste ciclabili, usale: ne va della tua sicurezza ed è un obbligo secondo il Codice della strada.
Nota:
Le piste ciclabili del Trentino sono di norma chiuse con ordinanza provinciale dal 15 novembre al 15 aprile. Fanno eccezione le ciclabili dell'Adige e del Basso Sarca/Garda Trentino. dove vige il divieto di percorrenza solo in caso di presenza di ghiaccio o di nevicate in corso.
Partenza
Parcheggio al ponte - Arco
Coordinate
Arrivo
Parcheggio al ponte - Arco
Transito trasporto pubblico
I centri del Garda Trentino - Riva del Garda, Torbole sul Garda e Arco- sono collegati da diverse linee urbane ed extraurbane, che permettono di raggiungere i punti d'accesso ai percorsi.
Per informazioni aggiornate su orari e tratte
Riva del Garda e Torbole sul Garda sono raggiungibili anche con il servizio di navigazione pubblica.
Come arrivare
Come raggiungere il Garda Trentino
Parcheggio
Possibilità di parcheggio gratuito a Riva del Garda presso il vecchio ospedale di Riva (via Rosmini) ed Ex Cimitero (Viale D. Chiesa).
Ulteriori parcheggi a pagamento: Giardini di Porta Orientale, Terme Romane, Viale Lutti (Ex. Agraria), Monte Oro, centro commerciale Blue Garden.
Direzione da seguire
Si parte dal parcheggio situato presso il ponte di Arco, dove inizia la ciclabile. Dopo i primi colpi di pedale, sulla sinistra si vede troneggiare il Climbing Stadium, sede di Rock Master, una delle più importanti competizioni di arrampicata a livello mondiale. Seguendo sempre la segnaletica, ci si ritrova a pedalare tra il fiume a sinistra e vigneti a destra.
Al termine della pista ciclabile si svolta a sinistra, su una strada secondaria che porta alla piccola frazione di Ceniga: qui si gira alla prima strada a destra quindi la prima a sinistra, attraversando il centro abitato. Proseguendo si continua a pedalare tra i vigneti, fino a un tratto in lieve salita; si svolta a destra e poi, alla fine della strada, ancora a destra. Allo stop si gira nuovamente a destra e ci si immette nella rotonda, prendendo la terza uscita. A bordo strada la segnaletica indica la pista ciclabile. Si pedala quindi per un breve tratto tra le case, fino all’inizio della pista ciclabile, protetta e riservata.
Si tratta di un percorso ben segnalato e immerso nei vigneti. Il fiume Sarca scorre sempre sulla sinistra della ciclabile, che porta fino alla centrale di Fies. Qui, con lo sfondo delle Marocche, termina la prima parte del percorso.
Si risale in bici e, percorrendo a ritroso la ciclabile, si svolta a sinistra poche decine di metri dopo il bar. Ci si immette sulla strada principale, in discesa, e ci si mantiene sulla destra. Si pedala ora in una zona ricca di meleti, vigneti e piante di prugne. Si prosegue fino a quando la strada fa una curva a destra: in questo punto si procede diritti, si attraversa la strada e si imbocca una strada secondaria. Anche qui ci si trova immersi in rigogliosi frutteti. Si continua in leggere discesa, quindi si svolta a destra passando vicino a due case, prende il sottopasso e si svolta a sinistra. Si imbocca la piccola stradina a destra (via Dossetto) e in poco tempo, dopo una breve salita, si raggiunge Ceniga. Qui si attraversano le strette vie del centro per poi svoltare a destra e, allo stop, a sinistra.
In questo tratto si pedala tra il fiume Sarca a sinistra e la parete del monte Colodri a destra; proseguendo sempre diritti si torna al punto di partenza.







[Non è prevista una guida per questo percorso.]