fbpx Via Ferrata Rino Pisetta - Dain Piccolo
Via Ferrata Rino Pisetta - Dain Piccolo

Via Ferrata Rino Pisetta - Dain Piccolo

Foto da: www.via-ferrata.de

Il pilastro roccioso del Dain Piccolo chiude a nord la Valle del Sarca svettando sopra l’abitato di Sarche ed il lago di Toblino, uno dei più affascinanti specchi d’acqua dell’arco alpino

Alla estrema destra della parete SE è stata realizzata nel 1982 una via ferrata dedicata all’alpinista Rino Pisetta. L’itinerario attrezzato è il più impegnativo della Valle del Sarca ed è tra i più difficili dell’arco alpino. L’esposizione continua, il numero limitato degli aiuti alla progressione, la lunghezza, richiedono un minimo di tecnica di arrampicata oltre che allenamento atletico. I primi metri si presentano appositamente difficili, permettendo di comprendere quale è il carattere della ferrata ed eventualmente abbandonarla lungo una uscita di emergenza, da qui in su il rientro sarebbe impegnativo e pericoloso. Il percorso lascia ricordi indelebili per le sue placche di liscio calcare letteralmente a picco sul Lago di Toblino. 

Dalla cima la vista prende l’intera Valle del Sarca, con il lago di Cavedine, le Marocche di Dro, il Castello di Drena ed in lontananza in Monte Brione ed il Garda. 

  • signal_cellular_alt Difficoltà Difficile
  • straighten lunghezza 6.13 Km
  • schedule durata 5:00 h
  • arrow_drop_up dislivello 899 m
  • arrow_drop_down discesa 898 m
  • skip_next punto più alto 942 m
  • skip_next punto più in basso 251 m

Periodo consigliato:

gen
feb
mar
apr
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set
ott
nov
dic

Informazioni slla sicurezza:

  1. Intraprendere la salita della via ferrata solo in buone condizioni fisiche e in ottima salute.
  2. Non intraprendere la salita della via ferrata con condizioni meteorologiche avverse, particolarmente in caso di minaccia di temporale.
  3. Non intraprendere la salita della via ferrata da soli, in caso di incidente nessuno potrà lanciare l’allerta.
  4. Con la presenza di altri escursionisti, vento o pioggia il pericolo di caduta sassi aumenta.
  5. Verificare sempre la percorribilità degli itinerari; in alcuni itinerari nel periodo invernale si possono trovare neve e ghiaccio che rendono pericolosa la progressione.
  6. Utilizzare adeguate attrezzature e tecniche di assicurazione (casco, imbragatura, set di assicurazione con doppio moschettone a bloccaggio automatico e dissipatore di energia); indossare il casco già in prossimità della parete, potrebbero verificarsi cadute di sassi anche prima di raggiungere l’inizio della via ferrata.
  7. Durante la progressione agganciare sempre ambedue i moschettoni al cavo di sicurezza, al passaggio degli ancoraggi mantenere sempre almeno un moschettone agganciato al cavo di sicurezza.
  8. Nel tratto di cavo tra due ancoraggi non deve trovarsi più di un’escursionista.
  9. Indossare abbigliamento adeguato alla quota, alla stagione e alla lunghezza dell’itinerario, scarponcino, guanti da ferrata per proteggere dal contatto con le parti metalliche.
  10. Nei tratti più facili privi di cavo di sicurezza mantenere alta l’attenzione.
  11. Controllare sempre lo stato delle attrezzature in parete che possono venire danneggiate dagli eventi atmosferici. Nel caso si riscontrino o si sospettino problemi che possano comprometterne la tenuta o altra situazione di rischio sospendere la salita e comunicare la situazione al seguente indirizzo e-mail info@gardatrentino.it .
  12. Valutare sempre le condizioni di affollamento, delle attrezzature a dimora e del tracciato, la decisione e responsabilità finale sulla percorribilità in sicurezza del tracciato è totalmente di chi intraprende il percorso.
  13. Queste indicazioni non sostituiscono gli specifici corsi tenuti dalle associazioni alpinistiche o dalle Guide Alpine, in caso di inesperienza farsi accompagnare da una guida alpina.

In caso di emergenza chiamare il numero 112.

 

Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.  

Partenza

Sarche

Coordinate

DD 46.047391 , 10.951133 DMS46° 2' 50.6076'' N 10° 57' 4.0788'' E

Arrivo

Cima Garzolet - Dain Piccolo

Transito trasporto pubblico

Sarche è servito dalla linea extraurbana 205 Riva-Arco-Dro-Sarche-Vezzano-Trento (info sugli orari: www.gardatrentino.it ) 

Come arrivare

Sarche dista circa 23 chilometri da Riva del Garda e Torbole, 17 da Arco. 

Si seguonono le indicazioni per Trento - SS 45 bis - superando Ceniga, Dro e Pietramurata. Alla rotonda si imbocca la strada in direzione "Comano Terme /Madonna di Campiglio"; dopo 50 metri ca, di fronte al distributore, seguire l'indicazione per il parcheggio "Via Ferrata Rino Pisetta". 

Come raggiungere il Garda Trentino: www.gardatrentino.it 

Parcheggio

Parcheggio libero a Sarche. 

Direzione da seguire

Accesso

Alla rotonda di Sarche prendere la strada per Madonna di Campiglioe dopo 50 m prendere sulla destra la stradina che porta al parcheggio segnavia via ferrata. Seguire le indicazioni lungo il sentiero nel bosco, che attraversa la base della parete del Piccolo Dain, fino all’inizio della ferrata segnato da una targa metallica.

Ascesa

Risalire un primo muro verticale attrezzato, al cui termine è possibileabbandonare la salita seguendo un sentiero attrezzato a destra (1). Con untraverso in esposizione (2) si raggiunge un sistema di placche che si superanopuntando a un grande pilastro (3). Si risale il pilastro prima lungo lo spigolosinistro e poi al centro, fino a raggiungere il libro di via (4) alla sommità delpilastro: oltre questo punto le difficoltà sono più contenute, fino alla vetta.

Rientro

Dirigersi a nord per ripido sentiero e poi strada sterrata fino al paese di Ranzo. Al capitello di San Vigilio prendere il sentiero che a sinistra scende sotto la parete sud del Piccolo Dain. Brevi tratti attrezzati con cavo permettono di scendere balze rocciose e raggiungere il ripido sentiero che scende a Sarche.

Attrezzatura

  • consueto abbigliamento tecnico da montagna
  • scarponi con suola vibram o simili
  • set da ferrata
  • imbrago
  • caschetto
  • guanti da ferrata
  • picozza e ramponi (ove necessario)
  • uno spezzone di corda (consigliato)

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[Non è prevista una guida per questo percorso.]

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