Boschi, malghe, distese fiorite di narcisi e peonie, trincee austroungariche e viste mozzafiato sul Lago di Ledro costellano il sentiero che porta a Dromaè e Cima d’Oro, che deve il nome al colore dei suoi tramonti.
Storia, botanica ed escursionismo trovano il loro punto d’incontro in questo angolo unico della Valle di Ledro.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 11.64 Km
- schedule durata 6:00 h
- arrow_drop_up dislivello 1105 m
- arrow_drop_down discesa 1105 m
- skip_next punto più alto 1774 m
- skip_next punto più in basso 668 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.Partenza
Parcheggio Via San Michele, Mezzolago
Coordinate
Arrivo
Cima d’Oro
Transito trasporto pubblico
Trentino Trasporti
Andata: bus 214 Riva del Garda - Mezzolago
Ritorno: bus 214 Mezzolago - Riva del Garda
Come arrivare
Autostrada A22, uscita Rovreto Sud - Lago di Garda. SS240 della Val di Ledro fino a Mezzolago dove si imbocca Via San Michele. Ulteriori possibilità
Parcheggio
Parcheggio Via San Michele, Mezzolago.
Direzione da seguire
Dal parcheggio si segue Via San Michele e si procede poi sul sentiero SAT 453. Dopo un breve tratto si abbandona il sentiero per imboccare la strada forestale sulla destra. Si prosegue poi sul sentiero botanico. Il sentiero botanico si ricongiunge alla strada forestale, dalla quale ci si trova in un’ottima posizione per poter ammirare il panorama. Anziché proseguire ulteriormente sulla forestale si imbocca il sentiero austroungarico che porta a Cima d’Oro con la sua croce. Lungo il sentiero è possibile percorrere le trincee scavate dall’esercito austroungarico nel corso della Prima Guerra Mondiale. Dalla cima si scende verso Bocca Dromaè seguendo il crinale per raggiungere Malga Dromaè e i Fienili di Dromaè. Durante la primavera i prati di Dromaè si riempiono di narcisi e peonie. Infine si riprende il sentiero SAT 453 e si riscende verso valle fino al punto di partenza.






















[Non è prevista una guida per questo percorso.]