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Ferrata

Ferrata "Felice Spellini"

Foto da: ph. Oliver Astrologo

L'ultima nata in Brenta!

La ferrata collega il versante di Molveno direttamente alla Via delle Bocchette Centrali e a quelle Alte mettendo in connessione il Sentiero della Sega Alta, n.303, con la Bocca degli Armi. 

  • signal_cellular_alt Difficoltà Difficile
  • straighten lunghezza 3.39 Km
  • schedule durata 2:22 h
  • arrow_drop_up dislivello 551 m
  • arrow_drop_down discesa 370 m
  • skip_next punto più alto 2841 m
  • skip_next punto più in basso 2293 m

Periodo consigliato:

gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic

Informazioni slla sicurezza:

#prudenzainmontagna

 

1. Prima di partire, studia bene il percorso

Tieni nota dei sentieri corretti da prendere soprattutto in prossimità dei bivi, valuta eventuali punti di ristoro lungo il percorso dove fermarti per una pausa. Se puoi scarica il tracciato per consultarlo anche offline.

2. Rispetta l’ambiente scegli un percorso adatto alla tua preparazione

Quando fai un'escursione in montagna, ricorda di lasciare pulito il luogo che frequenti. Inoltre, prima di partire, tieni in considerazione la lunghezza, il dislivello ed eventuali difficoltà tecniche.

3. Scegli equipaggiamento e attrezzatura idonei

Se fai trekking, non possono mancare scarponcini tecnici, borraccia, giacca antipioggia, cibo, una pila frontale e un kit di pronto soccorso. Se fai ferrate o pratichi l’arrampicata, non dimenticare l’attrezzatura tecnica adatta.

4. Consulta i bollettini metereologici

Soprattutto quelli locali, dove trovi info più specifiche. Questo consiglio è importante soprattutto se affronti una via ferrata: prima di partire assicurati che il tempo sia stabile.

5. Meglio partire in compagnia

Per contare sull’aiuto reciproco in caso di difficoltà. In montagna anche una semplice distorsione può diventare un problema se si è da soli.

6. Lascia a qualcuno informazioni sul tuo itinerario

Comunica ad amici, familiari o ai gestori dei rifugi quale itinerario intendi percorrere e l’orario stimato del tuo rientro. Queste informazioni possono risultare fondamentali in caso di emergenza.

7. Affidati a un professionista della montagna

Guide alpine, rifugisti o accompagnatori di media montagna sono ottime fonti per ottenere informazioni utili sulle condizioni ambientali dei percorsi di montagna.

8. Presta attenzione alla segnaletica lungo il percorso

Segui bene sia i cartelli con le indicazioni dei sentieri (numero e destinazione), sia le indicazioni che trovi lungo il percorso, i segnavia di colore bianco e rosso. Ricordati sempre di portare con te una mappa del percorso (cartacea o digitale).

9. Non esitare a tornare sui tuoi passi

Se affiora la stanchezza, se hai dubbi sul percorso o se il tempo volge al brutto, meglio tornare indietro lungo la strada già conosciuta, piuttosto che rischiare di proseguire.

10. In caso di incidente chiama il numero 112

Quando chiami, ricordati di fornire indicazioni sul luogo esatto dell’incidente, sull’attività svolta, sul numero di persone coinvolte e sulle loro condizioni, sulle condizioni meteo e sul recapito telefonico da cui chiami.

Partenza

Rifugio Pedrotti

Coordinate

DD 46.154542 , 10.901595 DMS46° 9' 16.3512'' N 10° 54' 5.7420'' E

Arrivo

Rifugio Alimonta

Transito trasporto pubblico

Trentino Trasporti - linea 611, tratto Trento-Mezzolombardo con treno locale, Mezzolombardo-Molveno con autobus.

Come arrivare

Provenendo da NORD: alla rotatoria nei pressi dell'uscita autostradale di San Michele all'Adige, giriamo a destra verso Mezzolombardo; dopo aver attraversato il paese, giriamo a sinistra seguendo le indicazioni per Fai della Paganella - Andalo - Molveno.

Provenendo da SUD: dall'uscita autostradale di Trento nord, ci dirigiamo verso la val di Non e l'altopiano della Paganella; all'uscita del lungo tunnel nei pressi di Mezzolombardo, giriamo a destra sulla SP 64, verso Fai della Paganella - Andalo - Molveno.

Parcheggio

In centro a Molveno, alla partenza degli impianti di risalita Molveno - Pradel e in zona lido.

Direzione da seguire

Dal Rifugio Pedrotti si scende per alcuni minuti lungo il sentiero n. 319 fino ad un ripiano sotto il Rifugio Tosa. Dal rifugio si scende a sinistra sul sentiero n. 303 prima su alcuni gradini rocciosi, poi dentro un canalino, continuando a scendere per arrivare nella valle, la si attraversa e si segue il sentiero che a saliscendi aggira la base rocciosa della Brenta Alta. Dopo un breve tratto si arriva alla Busa degli Sfulmini a cui fanno corona la maestosa muraglia della Brenta Alta, gli arditissimi Campanili Basso e Alto, la catena degli Sfulmini, la Torre di Brenta, la Cima degli Armi e la cresta frastagliata della Cima degli Armi Bassa. Si prosegue a sinistra seguendo le indicazioni per il "Sentiero Felice Spellini". Per arrivare all’attacco della ferrata prima ci si alza con alcune “zete” su un faticoso deposito di detriti morenici, poi si giunge ai piedi dell’Avancorpo Sud della Cima degli Armi, dove ha inizio la ferrata (m. 2.590). Si segue ora il cavo, ottimamente posizionato, in un susseguirsi di panorami e passaggi mozzafiato. Dopo aver superato il difficile traverso e la sequenza di scale (dove le braccia vengono messe a dura prova) si giunge alla Bocca degli Armi (m. 2.749) dove ha termine la ferrata e ed è inoltre il punto di confluenza delle Bocchette Alte e Centrali. Continuando verso destra e imboccando il sentiero n. 323 scendiamo dalla Vedretta degli Sfulmini arrivando al rifugio Alimonta.

La difficoltà complessiva è da ritenersi media, forse  superiore alle Bocchette Centrali, anche se il tratto attrezzato è assai più breve.

Attrezzatura

Indispensabile il set da ferrata

- imbrago

- kit con dissipatore

- 2 moschettoni

- casco

 

-

[Non è prevista una guida per questo percorso.]

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