Itinerario panoramico tra boschi, borghi di montagna e campi terrazzati con vista sulla valle dell'Adige.
L'itinerario si snoda lungo le antiche vie di collegamento tra i centri abitati a media quota sulla Destra Adige in un territorio sempre vario: dal bosco naturale, alle coltivazioni terrazzate, ai caratteristici paesi di montagna.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 48.44 Km
- schedule durata 8:43 h
- arrow_drop_up dislivello 2053 m
- arrow_drop_down discesa 2052 m
- skip_next punto più alto 1329 m
- skip_next punto più in basso 177 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.Partenza
Bicigrill Nomi
Coordinate
Arrivo
Itinerario ad anello
Come arrivare
Dall'uscita dell'autostrada A22 Rovereto Nord prendere in direzione Pomarolo - Trento. Proseguire fino al semaforo nei pressi di Nomi e qui svoltare a sinistra su Via Roma in direzione di Calliano - Besenello - Folgaria. Seguire le stesse indicazioni per Calliano - Besenello e, appena oltrepassato il ponte sull'Adige, entrare nel parcheggio del Bicigrill subito a sinistra.
Parcheggio
Parcheggio nei pressi del Bicigrill di Nomi.
Direzione da seguire
Dal punto di partenza il percorso attraversa l'abitato di Nomi iniziando subito una ripida salita che in breve porta sopra il paese, passando accanto ai rudei dell'antica fortezza. Da qui prosegue con una salita meno accentuata attraverso le campagne della zona di Servis, fino ad imboccare la strada forestale che si inoltra nel bosco. Saliti i primi due tornanti, prendere la strada sterrata con indicazione "Corzen", che, prima in discesa e poi in salita, giunge all'omonima località, e da qui in breve si immette sulla strada asfaltata in corrispondenza di un tornante. Proseguire in discesa fino al tronante successivo e quindi ritornare su sterrato seguendo le indicazioni per Piazzonelle. Superato un tratto all'interno del bosco, si giunge ad un ampio prato, costeggiato il quale il percorso prende a sinistra dirigendosi verso il piccolo torrente passando sotto una caratteristica abitazione un tempo adibita a mulino. Un successivo ripido tratto ci porta nella zona pianeggiante fino al centro dell'abitato di Castellano (presenza di bar, negozio alimentari e fontana). Dal tornante nei pressi della Chiesa scendere per circa 100m lungo la Strada Provinciale 20 e quindi imboccare a destra via Linar. Da qui il percorso scende verso le campagne per poi inoltrarsi nella valle del Rio Cavazzino (Val d'Agort), risalendo quindi sul versante opposo e proseguendo sempre in direzione Sud con una leggera pendenza fino all'abitato di Patone. Da qui la salita riprende per oltrepassare il paese e portarsi in direzione dei ruderi di Castel Corno, oltrepassati i quali, in un tratto misto di salita e discesa all'ombra del bosco si incontra la SP45 che con una ripida salita ci porta fino al Passo del Faè, dove si prende a destra per salire su strada sterrata verso la località Nagustello e quindi, dopo aver ripreso una strada asfaltata, verso Malga Somator (bar, ristorante). Proseguendo sempre su un tratto asfaltato si giunge in breve a Passo Bordala, nei pressi del quale si imbocca la strada sterrata pianeggiante poco lontano dall'albergo che in direzione Nord si inoltra nel bosco, per poi scendere con una serie di tornanti verso la località Sant'Antonio. Segue un veloce tratto di trasferimento su asfalto fino alla pittoresca località del Lago di Cei. Dopo il caratteristico giro attorno al lago, nei pressi del parco giochi posto lungo la strada principale, si imbocca il tratto sterrato verso la località Costole dove si giunge in corrispondenza del caratteristico capitello per poi prendere in discesa in direzione Nord Est su una caratteristica mulattiera che ci porta a Nord del Biotopo di Prà dall'Albi. Di nuovo su strada asfaltata, dopo alcuni tratti di ripida salita si arriva a Malga Cimana (bar, ristorante) e quindi ancora su sterrato attraverso un caratteristico bosco di faggi e larici si incontra di nuovo la strada asfaltata che con ripida discesa e diversi tornanti ritorna verso Servis e quindi, lungo il medesimo itinerario di salita, al torna al punto di partenza.


[Non è prevista una guida per questo percorso.]