Indimenticabile tour tutt'attorno alle Dolomiti di Brenta, da est a ovest, da Andalo a Madonna di Campiglio.
Un tour spettacolare, tutt'attorno alle Dolomiti di Brenta, patrimonio naturale UNESCO, passando per luoghi rinomati: da Andalo a Molveno, e poi le Terme di Comano, Pinzolo e Madonna di Campiglio, lo scollinamento di Campo Carlo Magno a quasi 1.700 metri di quota. E poi ancora Dimaro, la Val di Sole e la Val di Non, prima di risalire nuovamente ad Andalo.
- signal_cellular_alt Difficoltà Difficile
- straighten lunghezza 136.14 Km
- schedule durata 11:48 h
- arrow_drop_up dislivello 2942 m
- arrow_drop_down discesa 2942 m
- skip_next punto più alto 1683 m
- skip_next punto più in basso 261 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Buona parte dell'itinerario si sviluppa su strade secondarie, quindi con relativamente poco traffico (tratto Tavodo - Villa Rendena e Cles - Sporminore, in particolare); da Ragoli a Carisolo e in Val di Sole c'è la possibilità di pedalare anche su pista ciclabile. In caso di emergenza, contatta il 112.
Partenza
Andalo - piazza Dolomiti
Coordinate
Arrivo
Andalo - piazza Dolomiti
Transito trasporto pubblico
Trentino Trasporti - linea 611: da Trento a Mezzolombardo con treno locale (Ferrovia Trento - Malé), da Mezzolombardo ad Andalo con autobus.
Come arrivare
Provenendo da NORD: alla rotatoria nei pressi dell'uscita autostradale di San Michele all'Adige, giriamo a destra verso Mezzolombardo; dopo aver attraversato il paese, giriamo a sinistra seguendo le indicazioni per Fai della Paganella - Andalo.
Provenendo da SUD: dall'uscita autostradale di Trento nord, ci dirigiamo verso la val di Non e l'altopiano della Paganella; all'uscita del lungo tunnel nei pressi di Mezzolombardo, giriamo a destra sulla SP 64, verso Fai della Paganella - Andalo.
Parcheggio
In centro ad Andalo o nei pressi della piscina (parcheggi a pagamento); nei pressi del centro sportivo (campo da calcio, parcheggio gratuito)
Direzione da seguire
L'itinerario parte in piazza Dolomiti ad Andalo: seguiamo la SS 421 in direzione di Molveno-Terme di Comano-Riva del Garda. Questo primo tratto è davvero facile e alla portata di tutti: in discesa fino a Molveno, poi il percorso prosegue pianeggiante lungo il lago, per tornare a scendere da San Lorenzo in Banale in poi. Poco prima dell'abitato di Tavodo, però, prendiamo la strada a destra (SP 34), salendo così verso Sclemo e Stenico; una volta raggiunto Stenico, ci manteniamo sulla strada principale, oltrepassando le cascate del Rio Bianco, e pedaliamo raggiungendo dapprima Coltura e poi Ragoli e infine Preore. Rimaniamo sempre sulla SP 34 e sempre in falsopiano verso la val Rendena, fino ad imboccare un il ponte sulla Sarca nei pressi di Javrè e giungendo così sulla strada statale (SS 239). Giriamo a destra e proseguiamo verso Pinzolo e Madonna di Campiglio fino alla rotatoria posta tra gli abitati di Mortaso e di Strembo: qui imbocchiamo la seconda strada a destra, abbandonando quindi la strada principale e preferendo così il vecchio tracciato, attraversando così i paesi di Strembo e Caderzone Terme, prima di immetterci nuovamente sulla SS 239. Oltrepassiamo il centro di Pinzolo e di Carisolo e cominciamo la prima grande ascesa della giornata, quella che ci porta a Madonna di Campiglio: la salita è costante e con bellissime viste sulle Dolomiti di Brenta e sul gruppo dell'Adamello-Presanella. Arrivando a Campiglio, evitiamo il passaggio all'interno del tunnel, rimanendo quindi sulla destra e attraversando il centro del paese, prima di rimetterci sulla strada statale a monte della cabinovia Pradalago. La salita non è ancora finita, ma manca ormai poco allo scollinamento di Campo Carlo Magno, il punto più alto dell'itinerario, posto a 1683 metri; qui comincia la discesa verso la val di Sole, verso Dimaro in particolare: discesa abbastanza tortuosa che, con il fondo umido, può rivelarsi insidiosa. Alla rotatoria di Dimaro, giriamo a destra (SS 42), pedalando comodamente in leggera discesa fino a raggiungere la località di Mostizzolo, "confine" tra la val di Non e la val di Sole, dove giriamo a destra, tornando a salire verso Cles, il capoluogo dell'Anaunia. Alla rotatoria nei pressi della chiesa di Cles abbandoniamo la strada statale, dirigendoci verso l'ospedale e verso Tuenno (SP 73), passando poi per Cunevo e Campodenno; nei pressi di Sporminore, torniamo brevemente sulla SS 43, prima di girare a destra verso Cavedago-Spormaggiore-Andalo, affrontando così la seconda, lunga salita della giornata e per tornare infine ai 1020 metri di Andalo... dove finalmente potrai esultare. Ce l'hai fatta!
Attrezzatura
Abbigliamento tecnico, casco, guantini, acqua, snack, cellulare.











[Non è prevista una guida per questo percorso.]