Salita alla vetta più alta della Val di Sole. Attorniato da imponenti ghiacciai offre molte possibilità per salite alpinistiche con viste mozzafiato.
Paesaggio maestoso su tutto il gruppo Ortles-Cevedale nel Parco Nazionale dello Stelvio. Il Cevedale è il punto di convergenza delle dorsali montuose che dividono la Val de La Mare, ramo laterale della Val di Sole (Trentino), la Val Cedec in alta Valfurva (Lombardia) e l'alta Val Martello (Alto Adige).
lunghezza | 18.7 km |
durata | 8.4333333333333 : 26 h |
dislivello | |
salita | 1745 m |
discesa | 1743 m |
punto più alto | 3719 m.s.l.m |
punto più in basso | 1974 m.s.l.m |
Parcheggio Malgamare
Coordinate
:
latitudine
: 46.415135
longitudine
: 10.681222
Monte Cevedale
EEA - Escursionisti Esperti con Attrezzature
Punto di partenza dal parcheggio di Malgamare (1.972 m), che si raggiunge da Cogolo di Peio tramite stradina asfaltata (10 km). Dal parcheggio si imbocca il sentiero SAT 102 che fiancheggia Malga Mare (2.301 m), poi sale in un bosco di pini cembri fino ad un panoramico pianoro detto Pian Venezia (baito Parco Nazionale dello Stelvio). Da qui il rifugio è già visibile e il sentiero continua a mezzacosta sul lato destro della valle fino a raggiungere il Rifugio Cevedale «G. Larcher» (2.608 m).
Dal rifugio si segue il sentiero SAT 103 in leggera discesa fino ad un bivio con segnaletica indicante «Percorso dei Ghiacciai». Si prosegue salendo lungo una morena fino ad arrivare al ghiacciaio vero e proprio. Ora, prestando attenzione ai numerosi crepacci, il percorso si snoda in direzione del Monte Rosole. Appena prima del Rosole si segue sulla destra la dorsale ghiacciata che conduce direttamente alla croce di vetta del Monte Cevedale (3.679 m).
Parcheggio Malgamare (10 km da Cogolo)
Itinerario alpinistico che necessita di esperienza in alta quota. Per affrontare il percorso in tutta sicurezza affidati alla professionalità delle Guide Alpine della Val di Sole.
Le informazioni contenute in questo scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Salita alpinistica solo per escursionisti esperti dotati di cordino e moschettone con imbrago, piccozza, ramponi e casco. Abbigliamento impermeabile, leggero e caldo (si consiglia un primo strato, a contatto con la pelle, in polipropilene, un secondo strato isolante in pile o lana ed un terzo strato impermeabile come giacca a vento in nylon o goretex, pantaloni lunghi), scarponi, guanti e berretto, abbigliamento minimo di ricambio, zaino e borraccia, crema e occhiali da sole, sacco lenzuolo personale.