Salita a una delle vette più importanti dell’Ortles-Cevedale, con possibilità di visita al Museo Punta Linke, una galleria-trincea della Grande Guerra.
Impegnativa escursione nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio. Dal Monte Vioz (3.645 m), con una breve traversata su ghiacciaio, si raggiunge Punta Linke (3.632 m), una delle postazioni austro-ungariche della Prima Guerra Mondiale più alta e più significativa sul piano logistico di tutto il fronte.
lunghezza | 11.5 km |
durata | 5.5 : 30 h |
dislivello | |
salita | 1319 m |
discesa | 1319 m |
punto più alto | 3618 m.s.l.m |
punto più in basso | 2299 m.s.l.m |
Rifugio Doss dei Gembri
Coordinate
:
latitudine
: 46.380534
longitudine
: 10.659278
Monte Vioz e Punta Linke
EEA - Escursionisti Esperti con Attrezzature
Punto di partenza da Peio Fonti da dove si prende la telecabina Tarlenta fino al Rifugio Scoiattolo e poi la seggiovia fino al Rifugio Doss dei Gembri (2.380 m). Dal rifugio seguire il segnavia SAT 105, un sentiero militare del periodo bellico 1915/1918 che sale con alcuni tornanti fino a portarsi sulla dorsale del Monte Vioz. Sempre con salita costante ma mai troppo ripida si oltrepassa il Dente del Vioz, caratteristico torrione a forma di dente, e, superati ancora alcuni tornanti, si arriva al Brick (3.206 m), tratto attrezzato con cordino metallico (prestare attenzione). L’ultima parte sale sempre a stretti tornanti fino a raggiungere il Rifugio Vioz Mantova (3.535 m).
Da qui, seguendo il percorso in cresta, si raggiunge il Monte Vioz (3.645 m), punto panoramico straordinario sul gruppo delle Tredici Cime, sull’Adamello Presanella e sulle Dolomiti di Brenta. Dal Monte Vioz, per breve percorso su ghiacciaio, si raggiunge Punta Linke (3.631 m) dove si trova un interessante sito archeologico della Grande Guerra. Nel corso dei decenni, il ghiaccio e la neve hanno conservato l’intero fortino allo stato originale, permettendo la creazione di un eccezionale allestimento museale in quota.
Parcheggio Pejo Funivie (Peio Fonti)
Lungo l’itinerario è facile trovare neve soprattutto ad inizio stagione, quindi, in fase di pianificazione della gita, informarsi sulle condizioni. Per affrontare il percorso in totale sicurezza affidati alla professionalità delle Guide Alpine della Val di Sole.
Le informazioni contenute in questo scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Equipaggiamento consigliato: abbigliamento impermeabile, leggero e caldo (si consiglia un primo strato, a contatto con la pelle, in polipropilene, un secondo strato isolante in pile o lana ed un terzo strato impermeabile come giacca a vento in nylon o goretex, pantaloni lunghi), scarponi, guanti e berretto, abbigliamento minimo di ricambio, zaino, crema e occhiali da sole.