Un percorso che è una sfida anche per i bikers più allenati. Lungo e impegnativo, regala la soddisfazione di raggiungere il suggestivo Lago di Lagorai.
Il tour si snoda nel silenzio dei boschi della Catena del Lagorai. Il preludio al raggiungimento della mèta è dato dalla incantevole cascata che annuncia l’avvicinarsi al lago più grande della Catena del Lagorai. Riprendere il fiato costeggiando questo specchio d’acqua, dalla caratteristica forma allungata, è un momento di meritata beatitudine. Il rientro richiede altrettanto impegno quanto la salita.
I boschi attraversati da questo itinerario portano i segni della potenza della tempesta Vaia (Ottobre 2018).
- signal_cellular_alt Difficoltà Difficile
- straighten lunghezza 26.34 Km
- schedule durata 4:00 h
- arrow_drop_up dislivello 1180 m
- arrow_drop_down discesa 1180 m
- skip_next punto più alto 1890 m
- skip_next punto più in basso 902 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
IMPORTANTE
La viabilità su tutti i percorsi è in entrambi i sensi di marcia, prestare sempre attenzione al transito di altri veicoli e alla presenza di persone. I percorsi non sono ad uso esclusivo delle MTB.
A seguito della tempesta Vaia (ottobre 2018) le strade forestali sono utilizzate da mezzi pesanti per la lavorazione ed il trasporto del legname.
Su tutti i tratti stradali il ciclista deve rispettare le regole del codice della strada analogamente agli automobilisti.
CODICE DI COMPORTAMENTO PER UN BIKING SOSTENIBILE
- Pianificate la vostra uscita
- Condividete i sentieri con gli altri fruitori
- Date sempre la precedenza agli escursionisti a piedi
- Controllate la velocità in base alla vostra esperienza
- Percorrete lentamente i sentieri affollati, sorpassate con cortesia e rispetto
- Non abbandonate mai i percorsi segnalati, non percorrere sentieri chiusi
- Evitate i sentieri in caso di fango per non danneggiarli ulteriormente
- Rispettate la natura, il sentiero, le piante e gli animali
- Non spaventate gli animali
- Non abbandonate i rifiuti
- Rispettate la proprietà pubblica e privata
- Siate sempre autosufficienti
- Non viaggiate soli in zone isolate
- Lasciate impronte leggere e limitatevi a scattare foto come ricordo dell’uscita
INDOSSATE SEMPRE IL CASCO!
Le informazioni contenute in questo scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Partenza
Lago di Tesero
Coordinate
Arrivo
Lago di Tesero
Come arrivare
Si raggiunge comodamente Lago di Tesero dalla strada provinciale 232, la strada di fondovalle lungo il fiume Avisio.
Parcheggio
Parcheggio presso il Centro del Fondo di Lago di Tesero.
Direzione da seguire
Dal Centro del Fondo di Lago di Tesero la ciclabile porta agilmente a Ziano di Fiemme.
Raggiunta la frazione di Zanolin abbandonare la ciclabile seguendo a destra la strada in salita verso Cavelonte, lasciandosi alle spalle le ultime case. La strada forestale prosegue in costante e impegnativa salita per 12 km nel bosco fino a raggiungere la Cascata del Lagorai.
Da qui una ripida mulattiera risalente al primo conflitto mondiale conduce allo spettacolare Lago di Lagorai, lo specchio d’acqua più grande dell’omonima Catena. Le sue placide acque blu intenso rispecchiano le verdi cime circostanti e conservano tronchi di pino mugo dalle forme bizzarre.
Si rientra dapprima lungo la mulattiera (attenzione in discesa) e poi su strada forestale, raggiungendo con ampi zig zag l’abitato di Lago di Tesero.
Attrezzatura
Cosa portare con sè durante un escursione in bicicletta?
- scorta d'acqua adeguata in base al proprio fabbisogno (considerate temperatura, possibilità di rifornimento, durata del percorso)
- snack (per esempio, frutta secca o barrette)
- giacca antivento e antipioggia
- maglia e calze di ricambio
- crema solare
- occhiali da sole
- guanti da bici
- mappa o dispositivo gps
- kit di primo soccorso
- kit di riparazione bici per rimediare incidenti meccanici
Lasciate sempre detto a qualcuno dove siete diretti e per quanto tempo avete previsto per la vostra escursione.
Il numero telefonico in caso di emergenza è il 112

[Non è prevista una guida per questo percorso.]