Percorso selvaggio caratterizzato da una meravigliosa discesa che si svolge prima su pendii aperti e poi lungo il roccioso canyon della Val di Ceremana.
Richiede un buon innevamento e condizioni sicure e può essere percorso anche da sciatori meno esperti. Bella ascensione ed entusiasmante discesa di circa 1200 metri.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 7.60 Km
- schedule durata 1:13 h
- arrow_drop_up dislivello 275 m
- arrow_drop_down discesa 995 m
- skip_next punto più alto 2436 m
- skip_next punto più in basso 1460 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Valutare il pericolo vaIanghe: i pendii ripidi e i canali che scendono dallo spallone adiacente alla seggiovia di collegamento Ces-Tognola possono scaricare, come anche i pendii al di sotto delle reti contenitive la pista di rientro.
Attenzione anche ai vari salti di diversa altezza disseminati nel bosco.
Essendo la strada forestale di rientro frequentata da ciaspolatori e scialpinisti in salita si consiglia di prestare particolare attenzione e scendere a velocità moderata.
La stabilità del manto nevoso è soggetta a cambiamenti repentini e imprevedibili. Consultate sempre il bollettino valanghe (www.meteotrentino.it) e informatevi molto bene a riguardo delle condizioni del momento presso gli uffici delle Guide Alpine di zona (+39 0439 768795 – info@aquilesanmartino.com). Le tracce gpx sono puramente indicative del percorso mediamente più sensato, ma non possono essere seguite ciecamente senza una valutazione preliminare dei pendii in quel preciso momento.
Sicurezza, capacità di valutazione e conoscenze sono aspetti fondamentali estremamente importanti per chi desidera praticare attività outdoor in inverno. Riportiamo di seguito alcuni preziosi consigli per affrontare l’escursione in totale sicurezza:
- Scegli un itinerario adatto alle tue condizioni psico-fisiche e tecniche
- Informati presso le Guide Alpine circa la fattibilità del tour; se non sei esperto scegli di effettuare l’itinerario con un professionista
- Non effettuare l’escursione in solitaria
- Prima di partire comunica a qualcuno la destinazione della tua uscita e l’orario di rientro previsto
- Consulta il bolletto nivo-meteorologico locale
- Esegui la manutenzione dell’attrezzatura e assicurati che gli strumenti di autosoccorso (Artva, pala e sonda) siano correttamente funzionanti
Partenza
Seggiovia Punta Ces - stazione a monte
Coordinate
Arrivo
Paneveggio - Centro Visitatori
Transito trasporto pubblico
Info orari: www.ttesercizio.it
Transfer da/per aeroporti: www.flyskishuttle.com
Come arrivare
http://www.sanmartino.com/IT/comearrivare/
Taxi e Shuttle: http://www.sanmartino.com/IT/taxi/
Parcheggio
Parcheggio libero presso la partenza sella seggiovia Punta Ces
Direzione da seguire
Descrizione salita
Dall’arrivo della seggiovia di punta Ces imboccare la pista Colbricon per circa 300 metri fino a dove questa piega decisamente a destra prima di un breve muretto. Incominciare a salire in direzione di una ampia sella poco più a monte fino a raggiungerla. Da qui iniziare ad attraversare in leggera salita i pendii delle cime di Colbricon in direzione della forcella Val Cigolera fino ad individuare in poco tempo sulla destra la forcella di Ceremana(30 min circa).
Descrizione discesa
Dalla forcella sciare il bellissimo pendio sottostante senza traccia obbligata fino ai piani di Ceremana, riconoscibili da un grosso masso porfirico nel lato destro della radura. Seguire la destra orografica lungo la mulattiera militare che si addentra nel bosc , per poi attraversare per due volte il greto del torrente (a volte spingendo per la poca pendenza), giungendo in breve al lago di Paneveggio. Costeggiare il lago verso destra per circa 2 km lungo la strada forestale fino al parcheggio in loc. Pùlesi
Attrezzatura
Per tutte le escursioni sci fuoripista si raccomanda un abbigliamento adeguato anche in caso di repentini abbassamenti di temperatura e che non si bagni a contatto con la neve (capi di vestiario impermeabili tipo Gore-Tex). Inoltre guanti, berretto, occhiali da sole e crema protettiva dovrebbero far parte della normale dotazione di ogni componente del gruppo.
Si ricorda che scarponi da sci troppo stretti o non sufficientemente impermeabili possono dar luogo a principi di congelamento ai piedi.
E’ OBBLIGATORIO avere in dotazione il kit per l'autosoccorso in valanga, composto da ARTVA-Pala-Sonda (che può anche essere noleggiato).
Il Casco e altri sistemi di protezione attiva (tipo zaini con sistemi ABS-Airbag) sono vivamente consigliati.











[Non è prevista una guida per questo percorso.]