Nuach/Naoch è la denominazione cimbra del dosso coperto di latifoglie che si eleva a sud dell'abitato di Serrada, altrimenti noto come Dosso di S. Cristina per via dei ruderi dell'antica chiesa che si trovano sulla sommità. Il percorso permette di salire fin sulla sommità e di rientrare dal versante di nord-est.
La bellezza del percorso sta nel bel bosco di latifoglie che copre l'altura e che ad ogni stagione si presenta in una veste nuova. Gli elementi di interesse sono i ruderi dell'antica chiesa di S. Cristina e i resti delle trincee di prima linea della Grande Guerra che segnano la sommità del rilievo. Il rientro avviene da ovest, al maso degli Schlosseri.
- signal_cellular_alt Difficoltà Facile
- straighten lunghezza 1.87 Km
- schedule durata 0:34 h
- arrow_drop_up dislivello 127 m
- arrow_drop_down discesa 126 m
- skip_next punto più alto 1381 m
- skip_next punto più in basso 1255 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.Partenza
Piazza di Serrada
Coordinate
Arrivo
Piazza di Serrada
Transito trasporto pubblico
Serrada è normalmente servita dal servizio di trasporto pubblico di Trentino Trasporti.
Come arrivare
Serrada è raggiungibile dalla grande rotatoria di Folgaria est percorrendo per circa 5 km la SP Folgaria - Serrada.
Parcheggio
Nei pressi della piazza, ampio parcheggio pubblico, gratuito.
Direzione da seguire
Dalla piazza di Serrada imbocchiamo la strada asfaltata che sale verso il maso degli Schlosseri. Al centro del maso seguiamo le indicazioni che, girando a sinistra, ci portano su un sentiero rurale che sale la parte bassa dell'altura. Per un breve tratto il percorso si fa pianeggiante (punto panoramico); da questo punto saliamo decisamente il dosso percorrendo un tratto in discreta salita (consigliata una sosta a metà salita). Giunti sulla sommità ci imbattiamo nei ruderi dell'antica chiesetta di Santa Crisitina. Passiamo accanto ai ruderi e in falso piano saliamo verso la sommità dell'altura. Siamo avvolti da un gradevole bosco di latifoglie (faggi e carpini) frammiste a resinose (abete rosso e larice). Giunti in cima attraversiamo un doppio giro di trincee della Grande Guerra e scendiamo velocemente l'altura, ai piedi della quale troviamo la segnaletica che, svoltando a destra, ci indica il rientro a Serrada.

[Non è prevista una guida per questo percorso.]