Camminare nel mezzo delle vette delle Dolomiti di Brenta.
Scopri i superlativi panorami delle guglie più celebri delle Dolomiti di Brenta, in un ambiente letteralmente da cartolina.Il rifugio è immerso in uno scenario è da favola, dominato dall’immensa parete est del Crozzon di Brenta, e dall’imponente Cima Tosa, l’elevazione più importante del gruppo, insieme alla Cima Brenta. Rappresenta il punto di partenza per le più importanti arrampicate nel massiccio e senz’altro vi capiterà di scorgere alpinisti impegnati sulle pareti o intenti nei loro avvicinamenti/rientri dalle arrampicate.
lunghezza | 11.2 km |
durata | 5 : 00 h |
dislivello | |
salita | 700 m |
discesa | 700 m |
punto più alto | 2182 m.s.l.m |
punto più in basso | 1522 m.s.l.m |
Località Vallesinella
Coordinate
:
latitudine
: 46.206624
longitudine
: 10.851571
Rifugio Brentei (2182m)
Il percorso prende le mosse dalla Loc. Vallesinella presso l’omonimo rifugio. Si imbocca il sentiero 317 che supera un tratto nel bosco caratterizzato in parte da radici e scalini. Con circa 45 minuti di cammino si giunge al Rifugio Casinei (1825m). Dopo la doverosa sosta si prosegue imboccando il segnavia 318 con indicazioni per il Rif Brentei. Il sentiero comincia ad alzarsi sopra la vegetazione e compie una diagonale che porta al bivio “Valle del Fridolin” (2043m).
Si segue sempre il segnavia 318 con indicazioni “Rifugio Brentei”. Si cammina sul “Sentiero Bogani” (sempre segnavia 318), che prosegue in leggera discesa e poi con alcuni saliscendi. In questo tratto il sentiero è in parte scavato nella roccia, con alcune passerelle e gallerie. Il sentiero poi si inerpica di nuovo e, passando sotto le pareti ovest delle “Punte di Campiglio”, si giunge al panoramico spalto situato in dx orografica della Val Brenta Alta, dove è ubicato il Rifugio Maria e Alberto ai Brentei.
Si rientra per il percorso di salita.
Ampio parcheggio (a pagamento) in Loc. Vallesinella. NB: la strada di accesso ed il piazzale del Parcheggio sono gestiti dal Parco Adamello Brenta (accesso libero prima della 7.30)
1) Preparate il vostro itinerario
2) Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
3) Scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei
4) Consultate I bollettini nivometereologici
5) Partire da soli è più rischioso
6) Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
7) Non esitate ad affidarvi ad un professionista
8) Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
9) Non esitate a tornare sui vostri passi
10) In caso di incidente date l’allarme chiamando il numero breve 112
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Il tratto fra la Sella del Fridolin ed il Rifugio Casinei può risultare particolarmente scivoloso in caso di bagnato.
Scarponcini, giacca antipioggia e indumenti di ricambio. Utili i bastoncini telescopici