Itinerario impegnativo dal grande fascino alpinistico e paesaggistico. Punto di partenza per traversate, escursioni a cime e valli selvagge, traversate e arrampicate.
Dopo aver percorso in auto la stretta Val di Borzago, che parte da Spiazzo, si parcheggia in località Pian della Sega, da dove parte il sentiero che in costante salita conduce al Rifugio Carè Alto - Dante Ongari. In tutta la zona numerose sono le tracce della “Grande Guerra” che si possono incontrare, tra cui la “Bocca del Cannone” e la chiesetta in legno adiacente al rifugio.
- signal_cellular_alt Difficoltà Difficile
- straighten lunghezza 10.30 Km
- schedule durata 6:30 h
- arrow_drop_up dislivello 1214 m
- arrow_drop_down discesa 1214 m
- skip_next punto più alto 2441 m
- skip_next punto più in basso 1226 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Segnavia 213
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Partenza
Pian della Sega - Val di Borzago
Coordinate
Arrivo
Pian della Sega - Val di Borzago
Transito trasporto pubblico
La salita da Spiazzo Rendena al Pian della Sega non è servita da trasporti pubblici.
Come arrivare
Da Spiazzo Rendena a Borzago dove si imbocca la Val di Borzago e la si percorre per 7 km lungo strada asfaltata ma a tratti stretta fino al Pian della Sega, a m. 1250.
Parcheggio
Ampio parcheggio gratuito al Pian della Sega.
Direzione da seguire
Da Spiazzo Rendena si imbocca in auto la Val di Borzago fino al Pian della Sega. Lasciata la macchina si prende per strada sterrata nel bosco e si sale fino a Malga Coèl di Pelugo, da dove parte la teleferica per il Rifugio, segnavia 213. Si prende il sentiero nel bosco di latifoglie, che porta fino al ponte (Pont dal Zucal). Si continua a salire molto ripidamente fino a località Belvedere. Si costeggia con traccia più pianeggiante il costone sud del crinale portandosi verso la Val di Conca da dove, ancora ripidamente, si sale al Rifugio. Si rientra a valle scendendo a ritroso il percorso descritto.
Attrezzatura
Si raccomandano scarponi da trekking, giacca impermeabile, copricapo e crema solare.



[Non è prevista una guida per questo percorso.]