Itinerario a mezza quota, tra boschi e radure, con passaggio da tipici masi, chiesette affrescate e capitelli.
lunghezza | 6.1 km |
durata | 3 : 00 h |
dislivello | |
salita | 443 m |
discesa | 442 m |
punto più alto | 1047 m.s.l.m |
punto più in basso | 604 m.s.l.m |
Piazza Manzoni a Javrè
Coordinate
:
latitudine
: 46.065973
longitudine
: 10.713375
Javrè
Da piazza Manzoni a Javrè, dove si trova la sede della Cassa Rurale di Spiazzo-Javrè (da vedere, sulla facciata, l’opera pittorica realizzata nel 1986 da Gianluigi Rocca) si sale verso la parte ovest del paese e poi, lungo sentiero ben tracciato, verso il monte Nizzone e la suggestiva e panoramica chiesa di San Valentino (all’interno affreschi si Simone Baschenis). Da qui inizia il paesaggio di mezza quota della montagna rendenese, con le tipiche “ca’ da mont”, tradizionali abitazioni in pietra e legno circondate da ampi prati e pascoli. Poco più avanti, in coincidenza del capitello votivo in località “Bressanina”, si seguono le indicazioni per il rifugio Gorck, addentrandosi nella Val di San Valentino, una delle più interessanti del Parco Naturale Adamello Brenta. Dal rifugio Gorck si ritorna, lungo un percorso ad anello, per un altro sentiero che passa per Villa Rendena dopo aver lambito la forra di Cerion con l’omonima cascata sul rio Bedù.
Parcheggi liberi in paese.
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Si raccomandano scarponcini, copricapo e giacca impermeabile.