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Val di San Valentino

Val di San Valentino

Foto da: fototeca APT Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena

Itinerario a mezza quota, tra boschi e radure, con passaggio da tipici masi, chiesette affrescate e capitelli.

  • signal_cellular_alt Difficoltà Facile
  • straighten lunghezza 6.12 Km
  • schedule durata 2:30 h
  • arrow_drop_up dislivello 443 m
  • arrow_drop_down discesa 442 m
  • skip_next punto più alto 1047 m
  • skip_next punto più in basso 604 m

Periodo consigliato:

gen
feb
mar
apr
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ott
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dic

Informazioni slla sicurezza:

Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.

Partenza

Piazza Manzoni a Javrè

Coordinate

DD 46.065973 , 10.713375 DMS46° 3' 57.5028'' N 10° 42' 48.1500'' E

Arrivo

Javrè

Transito trasporto pubblico

Gli autobus di linea della compagnia Trentino Trasporti collegano Madonna di Campiglio e Pinzolo a Javrè.

Come arrivare

Lungo la SS239 della Val Rendena fino a Javrè dove si segue per la Val di San Valentino, circa 12 km a sud di Pinzolo. Percorrere la valle seguendo le indicazioni per il rifugio Gorck.

Parcheggio

Parcheggi liberi in paese.

Direzione da seguire

Da piazza Manzoni a Javrè, dove si trova la sede della Cassa Rurale di Spiazzo-Javrè (da vedere, sulla facciata, l’opera pittorica realizzata nel 1986 da Gianluigi Rocca) si sale verso la parte ovest del paese e poi, lungo sentiero ben tracciato, verso il monte Nizzone e la suggestiva e panoramica chiesa di San Valentino (all’interno affreschi si Simone Baschenis). Da qui inizia il paesaggio di mezza quota della montagna rendenese, con le tipiche “ca’ da mont”, tradizionali abitazioni in pietra e legno circondate da ampi prati e pascoli. Poco più avanti, in coincidenza del capitello votivo in località “Bressanina”, si seguono le indicazioni per il rifugio Gorck, addentrandosi nella Val di San Valentino, una delle più interessanti del Parco Naturale Adamello Brenta. Dal rifugio Gorck si ritorna, lungo un percorso ad anello, per un altro sentiero che passa per Villa Rendena dopo aver lambito la forra di Cerion con l’omonima cascata sul rio Bedù.

Attrezzatura

Si raccomandano scarponcini, copricapo e giacca impermeabile.

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[Non è prevista una guida per questo percorso.]

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