Una comoda escursione che, attraverso il bosco, offre panorami spettacolari sul canyon del Mondino e sulla splendida cascata di Tret.
I canyon sono uno dei tratti più marcati della Val di Non. Questa escursione permette di sovrastare uno dei canyon più ampi della valle, il canyon "del Mondino" e di raggiungiere la sua base dove ammirare la graziosa Cascata di Tret. Attenzione: il tratto di sentiero che porta alla base della cascata è chiuso! Una volta arrivati a Tret vi consigliamo di proseguire in piano per arrivare al punto panoramico sopra la cascata!
lunghezza | 11.4 km |
durata | 4.5 : 30 h |
dislivello | |
salita | 350 m |
discesa | 350 m |
punto più alto | 1161 m.s.l.m |
punto più in basso | 1013 m.s.l.m |
Fondo
Coordinate
:
latitudine
: 46.443865
longitudine
: 11.14129
Fondo
Partendo poco prima del Lago Smeraldo a Fondo si risale la rampa sulla sinistra in direzione dell'orto botanico. Si prosegue verso l'Hotel Milano e si scende in direzione della statale dove bisogna fare attenzione nell'attraversarla. Ci si dirige verso una grossa falegnameria la cui stradina di accesso riporta anche il simbolo della conchiglia gialla che sta ad indicare il passaggio del Cammino Jacopeo d’ Anaunia. Proprio qui ha inizio la vecchia strada che collegava Fondo alla vicina frazione di Tret e al Passo Palade.
Il primo breve tratto è asfalato ma appena si supera la stanga la strada si fa sterrata. La carrereccia prosegue semi pianeggiante in un bosco poco fitto con molti punti panoramici sul profondo canyon detto del Mondino e sulle case della frazione di Dovena costruite in cima all'altra parete del canyon.
Procedendo sempre diritto e tenendo d'occhio anche l'inconfondibile conchiglia gialla del Cammino Jacopeo si raggiunge la stradina asfaltata che porta alla frazione di Tret e all'Albergo Aurora. Oltrepassato l'albergo si nota una diramazione sul sentiero: tenendosi sulla destra si prosegue sulla carrereccia che pianeggiante arriva ad un punto panoramico sopra della cascata di Tret. La strada poi prosegue fino ai paesi di lingua tedesca chiamati San Felice e Senale.
Imboccando invece la traccia di sinistra si scende velocemente alla base della cascata dove si ha sicuramente una visuale migliore sulla cascata stessa e sul laghetto che si forma ai suoi piedi.
Il rientro avviene lungo lo stesso percorso dell’ andata.
Ampi parcheggi gratuiti al bivo per il LAgo Smeraldo e al lago.
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Scarponcini, bastoncini e una borraccia poichè lungo il percorso non si trovano fontane se non all'arrivo a Tret.