Nel cuore delle Dolomiti di Brenta, patrimonio mondiale UNESCO.
Escursione indimenticabile nel cuore delle Dolomiti di Brenta: dall'altopiano del Pradél si raggiunge il rifugio Pedrotti, il più grande rifugio del Brenta, da dove poi si scende, direttamente a Molveno.
- signal_cellular_alt Difficoltà Difficile
- straighten lunghezza 10.11 Km
- schedule durata 4:00 h
- arrow_drop_up dislivello 1597 m
- arrow_drop_down discesa 516 m
- skip_next punto più alto 2462 m
- skip_next punto più in basso 1263 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
#prudenzainmontagna
1. Prima di partire, studia bene il percorso
Tieni nota dei sentieri corretti da prendere soprattutto in prossimità dei bivi, valuta eventuali punti di ristoro lungo il percorso dove fermarti per una pausa. Se puoi scarica il tracciato per consultarlo anche offline.
2. Rispetta l’ambiente scegli un percorso adatto alla tua preparazione
Quando fai un'escursione in montagna, ricorda di lasciare pulito il luogo che frequenti. Inoltre, prima di partire, tieni in considerazione la lunghezza, il dislivello ed eventuali difficoltà tecniche.
3. Scegli equipaggiamento e attrezzatura idonei
Se fai trekking, non possono mancare scarponcini tecnici, borraccia, giacca antipioggia, cibo, una pila frontale e un kit di pronto soccorso. Se fai ferrate o pratichi l’arrampicata, non dimenticare l’attrezzatura tecnica adatta.
4. Consulta i bollettini metereologici
Soprattutto quelli locali, dove trovi info più specifiche. Questo consiglio è importante soprattutto se affronti una via ferrata: prima di partire assicurati che il tempo sia stabile.
5. Meglio partire in compagnia
Per contare sull’aiuto reciproco in caso di difficoltà. In montagna anche una semplice distorsione può diventare un problema se si è da soli.
6. Lascia a qualcuno informazioni sul tuo itinerario
Comunica ad amici, familiari o ai gestori dei rifugi quale itinerario intendi percorrere e l’orario stimato del tuo rientro. Queste informazioni possono risultare fondamentali in caso di emergenza.
7. Affidati a un professionista della montagna
Guide alpine, rifugisti o accompagnatori di media montagna sono ottime fonti per ottenere informazioni utili sulle condizioni ambientali dei percorsi di montagna.
8. Presta attenzione alla segnaletica lungo il percorso
Segui bene sia i cartelli con le indicazioni dei sentieri (numero e destinazione), sia le indicazioni che trovi lungo il percorso, i segnavia di colore bianco e rosso. Ricordati sempre di portare con te una mappa del percorso (cartacea o digitale).
9. Non esitare a tornare sui tuoi passi
Se affiora la stanchezza, se hai dubbi sul percorso o se il tempo volge al brutto, meglio tornare indietro lungo la strada già conosciuta, piuttosto che rischiare di proseguire.
10. In caso di incidente chiama il numero 112
Quando chiami, ricordati di fornire indicazioni sul luogo esatto dell’incidente, sull’attività svolta, sul numero di persone coinvolte e sulle loro condizioni, sulle condizioni meteo e sul recapito telefonico da cui chiami.
Partenza
Molveno - altopiano del Pradél
Coordinate
Arrivo
Molveno - via Dolomiti
Transito trasporto pubblico
Trentino Trasporti - linea 611: da Trento a Mezzolombardo con treno locale (Ferrovia Trento - Malé), da Mezzolombardo a Molveno con autobus.
Come arrivare
Dall'uscita autostradale di Trento nord, ci dirigiamo verso la val di Non e l'altopiano della Paganella; all'uscita del lungo tunnel nei pressi di Mezzolombardo, giriamo a destra sulla SP 64, verso Fai della Paganella - Andalo - Molveno.
Parcheggio
In centro a Molveno, alla partenza degli impianti di risalita Molveno - Pradel e in zona lido.
Direzione da seguire
Dal punto di partenza seguiamo il sentiero 340, in falsopiano, fino al rifugio Croz dell'Altissimo, sospesi tra la vista sul lago di Molveno, sulla parete verticale del Croz dell'Altissimo e sul Campanil Bas che, fin quasi dall'inizio, ci fa compagnia; dal rifugio Croz dell'Altissimo si sale in breve al rifugio Selvata (prestare particolare attenzione in un paio di punti leggermente esposti) e da qui si procede, sul sentiero 319, fino al rifugio Pedrotti. Una lunga salita, ricompensata dal panorama a dir poco indimenticabile; chi poi avesse ancora un minimo di fiato in corpo può salire fino alla Bocca di Brenta per allargare il proprio sguardo anche alla Presanella.
Il rientro avviene lungo lo stesso percorso fino al rifugio Selvata: da qui scendiamo lungo un ripido sentiero nel bosco fino ad incrociare la strada forestale della valle delle Seghe, che ci permette poi di scendere fino a Molveno.
Attrezzatura
Scarpe da trekking o scarponi da montagna.
Zaino con acqua, maglia pesante e giacca antipioggia.











[Non è prevista una guida per questo percorso.]