Nel corso del primo grande conflitto mondiale (1914-1918) l'Alpe Cimbra, prossima al confine austro-italiano, si venne a trovare in prima linea. Testimoni di quei tragici eventi sono le sette fortezze austro-ungariche che da Cima Vézzena al Dosso delle Somme costituivano lo sbarramento fortificato degli Altpiani. Si trovano sulla sommità delle alture, in posizioni panoramiche, mèta di emozionanti escursioni.
Sono i Forti della Grande Guerra i veri punti di interesse di questo Giro, che accomuna l'interesse per la storia alla bellezza dei luoghi, agli ampi panorami che si aprono sulle alture che fanno corona all'Alpe Cimbra, sulla profonda valle di Terragnolo e sul massiccio montuoso del Pasubio.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 18.38 Km
- schedule durata 10:16 h
- arrow_drop_up dislivello 707 m
- arrow_drop_down discesa 642 m
- skip_next punto più alto 1662 m
- skip_next punto più in basso 1069 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Il tratto più 'pericoloso' è quello che collega il Forte Dosso delle Somme con la sella di Passo Coe: rimanere sul sentiero ed evitare di sporgersi sul ripido versante.Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Partenza
Folgaria sud
Coordinate
Arrivo
Folgaria est
Direzione da seguire
Da Folgaria, Via Salvo d'Acquisto (nei pressi del Palasport), oltrepassata con la dovuta attenzione la SS350, scendiamo il ripido sentiero del Sanscrivel (segnaletica) che ci porta repentinamente a valle. Oltrepassiamo su un grazioso ponte di legno il torrente Rosspach e saliamo il versante opposto, coperto da un fitto bosco di abeti, fino a raggiungere località Mezzaselva. Oltrepassiao (con la dovuta attenzione) la SP per Serrada riprendiamo a salire, sempre avvolti dal manto forestale. Approdiamo presto all'ex strada militare per Forte Dosso delle Somme. Ci immettiamo svoltando a sinistra e la percorriamo in media salita fino a località Roccolo. Qui attraversiamo la strada comunale per Fondo Grande e, percorsa la strada per una cinquantina di metri (svoltando a sinistra), imbocchiamo sulla destra la strada sterrata che sale verso il Forte. La percorriamo (6 km) guadagnando progressivamente quota, con ampi panorami che via via si aprono sulla valle di Terragnolo e sul contrapposto massiccio montuoso del Pasubio. Raggiungiamo infine le rovine del Forte Dosso delle Somme. Aggirato il forte, proseguiamo il cammino seguendo il bel sentiero che corre sul crinale della montagna (attenzione a non scivolare nel ripido versante sottostante) e che con due scollinamenti ci porta al crocicchio dei Camini, sulla SP dei Francolini, in prossimità del Passo Coe. Oltrepassata la strada imbocchiamo di fronte la sterrata che sale il versante opposto della valle e che - a cielo scoperto - ci porta fino al Forte Sommo alto (belle vedute panoramiche su Folgaria). Visitato il Forte scendiamo al sottostante Rifugio Stella d'Italia. Proseguiamo dunque per la comoda strada sterrata che si dirige verso il Passo del Sommo. Dopo averla percorsa per un tratto facciamo attenzione al sentiero che si stacca sulla sinistra (segnaletica) e che scende il ripido versante, avvotlo dal bosco, che in breve ci porta nell'area aperta del biotopo di Ecken e del Campo golf di Maso Spilzi. Giunti in prossimità del biotopo svoltiamo a sinistra, percorriamo il sentiero lo accompagna sul lato sud e che ci porta infine al Santuario della Madonna delle Grazie. Qui svoltiamo a sinistra seguendo la strada comunale, asfaltata, che ci riporta velocemente a Folgaria.







[Non è prevista una guida per questo percorso.]