C'era un tempo un'antica casa, sul versante sud-occidentale del monte Rust, l'altura che si eleva nei pressi del lago di Lavarone, che si dice fosse stata infestata dagli spiriti, oggetto anche di un esorcismo. Situata in zona isolata, toccata dall'antica strada 'dell'Ancino di là', la vecchia casa, dopo decenni di abbandono, è crollata e di essa non rimangono che vaghe tracce murarie nascoste dalla vegetazione.
Il percorso, facile, si ispira ai misteriosi fatti che hanno interessato la casa di cui s'è detto nell'introduzione, localmente nota come la Ca' dei Còti. Ma la bellezza del percorso sta nell'area forestale che attraversa, nel caratteristico villaggio di Pra' di sopra e nei panorami che si aprono verso l'alta Val d'Astico, la sella di Carbonare, il monte Cornetto e il massiccio della Vigolana.
- signal_cellular_alt Difficoltà Facile
- straighten lunghezza 4.53 Km
- schedule durata 1:22 h
- arrow_drop_up dislivello 170 m
- arrow_drop_down discesa 170 m
- skip_next punto più alto 1171 m
- skip_next punto più in basso 1061 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.Partenza
Carbonare est
Coordinate
Arrivo
Carbonare est
Direzione da seguire
Dalla zona sportiva di Carbonare seguiamo i segnavia che ci portano sul dosso panoramico del Guazcòvel (veduta sul paese) e, percorrendo un gradevole bosco di faggi, raggiungiamo il bivio del Zètele. Seguendo le indicazioni svoltiamo a sinistra e in modesta salita raggiungiamo l'ex pista del monte Rust per poi girare decisamente a destra e imboccare un bel sentiero boschivo che in breve ci porta in località Còti. Qui il sentiero è delimitato sulla destra da un robusto muro di pietra: sulla sinistra c'erano un tempo la Ca' dei Coti e i terreni coltivati adiacenti. Ora la vegetazione ricopre tutta l'area. Prosegundo giungiamo in prossimità del caratteristico abitato di Pra' di Sopra. Svoltando a destra scendiamo il sentiero del Bambegh e il bivio per Nosellari: svoltando a destra (indicazioni) imbocchiamo la comoda stradina sterrata che ci riporta sulla via del ritorno.



[Non è prevista una guida per questo percorso.]