Monte Maggio vetta d'Italia. Qui, a 1853 m di quota, fino al 1918 passava il confine nazionale austro-italiano. E' un a vetta che si affaccia sulle vallate veneto-vicentine e sull'ampia pianura che si estende fino a Venezia. Una grande croce, sulla sommità, ricorda i moltissimo caduti italiani e austriaci della Grande Guerra.
Ci sono molteplici motivi che possono spingerci a salire fin sulla sommità del monte Maggio. In primo luogo la bellezza dei luoghi, la vastità dei panorami, i segni della storia. E' una delle più belle e facili escursioni alpestri dell'Alpe Cimbra, capace di offrire vedute emozionanti sull'alta Val di Terragnolo e il massiccio montuoso del Pasubio. Nelle giornate particolarmente terse, dalla sommità del monte si scorge il riflesso del sole sulla laguna di Venezia.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 6.98 Km
- schedule durata 2:04 h
- arrow_drop_up dislivello 235 m
- arrow_drop_down discesa 227 m
- skip_next punto più alto 1800 m
- skip_next punto più in basso 1594 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Non vi sono particolari situazioni di pericolo. Fare attenzione comunque a qualche passaggio, in corrispondenza di qualche restringimento del sentiero, in prossimità di versanti scoscesi.
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Partenza
Bivio - crocicchio dei Camini
Coordinate
Arrivo
Passo Coe
Transito trasporto pubblico
Passo Coe è raggiungibile mediante la mobilità turistica estiva e invernale. Info APT Tel. 0464 724100
Come arrivare
Dalla rotatoria di Folgaria est seguiamo le indicazioni stradali per Fondo Grande, Fondo Piccolo e Passo Coe. Percorsi circa 8 km, prima di giungere al Passo, ci fermiamo in prossimità del bivio-crocicchio dei Camini. Quello è il nostro punto di partenza.
Parcheggio
Al bivio - crocicchio dei Camini, sulla SP dei Francolini, prima di Passo Coe.
Direzione da seguire
Lasciata la macchina in prossimità del crocicchio dei Camini, a circa 300 m da Passo Coe (prima di scollinare), seguiamo le segnaletiche direzionali del Sentiero della Pace che ci conducono fin sulla sommità del vicino dosso delle Cargaore. Da qui si ha il primo ampio panorama sulla valle di Terragnolo e sul massiccio del Pasubio. Seguiamo dunque la lunga ex strada militare che per un bellissimo bosco di resinose, tra salti di roccia e affioramenti rocciosi, guadagna gradualmente quota (a tratti la strada si fa sentiero) fino a portarci in prossimità della cima, in un ambiente completamente scoperto. Prima di arrivare alla vetta attraversiamo la sella che ci porta sull'altro versante dell'altura e da cui, per altra strada, si prosegue, fino a raggiungere la grande croce che domina la vetta. Il panorama che possiamo avere da questo punto, è veramente ampio, sia sulla valle di Terragnolo come sul massiccio del Pasubio, come sulle vallate vicentine. Attorno a noi i resti delle trincee italiane che nel maggio 1916 difesero invano la linea di confine.
Rientriamo percorrendo a ritroso il tratto terminale della strada che sale da Malga Zonta - Melegna ma, anziché riportarci sul versante sud, fatto all'andata, rimaniamo sul versante nord e per lunga retta, su fondo sterrato e roccioso, scendiamo fino al primo stretto tornante. Attenzione alla segnaletiche: seguiamo le indicazioni per Passo Coe, quindi ci inoltriamo per un bellissimo sentiero che tra pascoli e distese di abeti ci porta rapdidamente a Passo Coe, a poca distanza dal putno di partenza.
Attrezzatura
Portarsi acqua e cappello. La parte terminale è a cielo scoperto.











[Non è prevista una guida per questo percorso.]