Dall'Alpe trentina al fondovalle veneto-vicentino. Bel giro che dai terrazzi dell'Alpe Cimbra porta giù, nella profonda valle dell'Astico, per poi risalire gradualmente sull'altopiano. E' anche un viaggio nella storia, tra confini che hanno conosciuto vicende plurisecolari, dalle diatribe confinarie medievali al terribile scontro della Grande Guerra.
E' un'escursione di medio impegno che ha forse il suo tratto migliore nella morbida calata lungo la Val d'Assa, in un ambiente alpestre suggestivo, fatto di pascoli, boschi di abeti, altre montagne e ripidi versanti.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 80.06 Km
- schedule durata 5:00 h
- arrow_drop_up dislivello 1682 m
- arrow_drop_down discesa 1685 m
- skip_next punto più alto 1551 m
- skip_next punto più in basso 305 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.Partenza
Gionghi
Coordinate
Arrivo
Gionghi
Transito trasporto pubblico
Gionghi è servito dal servizio di collegamento pubblico di Trentino Trasporti. Info uffici APT Tel. 0464 724144
Come arrivare
Gionghi si trova a 12 km da Folgaria e a circa 30 km da Trento.
Parcheggio
Nei pressi del municipio e della scuola.
Direzione da seguire
Da Gionghi ci immettiamo sulla SP349 della Val d'Assa e in media salita raggiungiamo il passo del Cost. Valicato il passo proseguiamo in un bell'ambiente forestale in direzione di Luserna. Giunti al crocevia di Monterovere deviamo sulla destra in direzione della minuscola comunità cimbra. Qui vale la pena fare una sosta di ristoro e ascoltare la curiosa parlata locale, il cimbro. In media e leggera salita proseguiamo in direzione di passo Vezzena. Oltrepassiamo località Millegrobbe (pascoli, ristorante restort), la vicina altura di Costalta (cimitero militare austro-ungarico) e scendiamo al passo Vézzena. Qui il panorama si apre su ampi pascoli e sul profilo di Cima Vézzena. Giunti nuovamente sulla SS349, svoltiamo a destra e proseguiamo scendendo la morbida e lunga Val d'Assa, avendo presto la mole del monte Verena sulla destra. Dopo aver superato l'Osteria Al Termine (storica stazione del confine austro-italiano) facciamo attenzione a una deviazione che, sulla destra, ci indica l'abitato di Roana. Superato il ponte (e il torrente Assa) seguiamo dunque la stradina asfaltata (viaggiamo con prudenza) e raggiungiamo la località. Giunti in centro, deviamo decisamente a destra in direzione di Mezzaselva di Roana quindi proseguimo fino a raggiungere Rotzo e, a seguire, Castelletto, da cui scendiamo repentinamente in Val d'Astico. Raggiungiamo il fondovalle in prossimità dell'abitato di Pedescala, testimone dei tragici fatti dell'aprile/maggio 1945 (ritirata tedesca). Sbucati sulla SS350, svoltiamo a destra e risaliamo la Val d'Astico. Raggiungiamo Lastebasse e, in media salita, giungiamo all'abitato di Nosellari. A questo punto siamo già sull'altopiano. Abbandoniamo la statale, ci infiliamo lungo la via centrale del paese e proseguiamo fino a raggiungere località Masi di sotto, Cappella e infine Gionghi, da dove siamo partiti.



[Non è prevista una guida per questo percorso.]