La salita che da Tesero porta a Pampeago , anche se relativamente breve, presenta notevoli pendenze e impone un buon grado di preparazione.
- signal_cellular_alt Difficoltà Difficile
- straighten lunghezza 10.40 Km
- schedule durata 2:19 h
- arrow_drop_up dislivello 1001 m
- arrow_drop_down discesa 2 m
- skip_next punto più alto 2006 m
- skip_next punto più in basso 990 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.Partenza
Tesero
Coordinate
Arrivo
Passo Pampeago
Direzione da seguire
Si presenta subito impegnativa, serve, dunque, dosare bene le energie, perché il finale riserva un arrivo da grandi tappe. Fu, proprio, su questi ripidi chilometri che, nel Giro d’Italia del 1998, Marco Pantani e Pavel Tonkov duellarono scrivendo una della pagine più belle della storia della corsa rosa. Si parte da Tesero in val di Fiemme e, dopo alcuni chilometri, sulla sinistra, si incontra il Centro Fondazione Stava 1985, costruito poco sopra la chiesa per custodire le testimonianze della tragedia del 1985, quando il crollo del bacini di Prestavel causò la morte di 268 persone. Un monito al rispetto della natura e contro l’egoismo dell’uomo. Pedalando per un altro chilometro circa si prosegue in direzione Pampeago, lasciando sulla sinistra il bivio che porta al passò di Lavazè. Da qui non c’è un attimo di tregua, con l’ombra del bosco che ritempra le forze. Finita la salita si è ripagati della fatica grazie alla bellezza maestosa del luogo. Affascinante sia d’estate che d’inverno, quando diventa una delle località sciistiche più apprezzate di tutto l’arco alpino.
Notevoli anche le escursioni in quota sul Latemar, la montagna dall’aspetto scenografico unico in val di Fiemme. Inconfondibili le sue torri con il rifugio Torre di Pisa meta obbligata per gli amanti della montagna.







[Non è prevista una guida per questo percorso.]