Famoso itinerario ad anello, che permette di raggiungere e conoscere i più famosi rifugi delle Dolomiti di Brenta - Casinei, Tuckett e Brentei. Vista spettacolare sul maestoso "Crozzon di Brenta".
lunghezza | 15.5 km |
durata | 6 : 00 h |
dislivello | |
salita | 1166 m |
discesa | 1166 m |
punto più alto | 2239 m.s.l.m |
punto più in basso | 1522 m.s.l.m |
Da Madonna di Campiglio partendo dalla località Palù, si raggiunge il Rifugio Vallesinella
Coordinate
:
latitudine
: 46.206489
longitudine
: 10.851762
Rifugio Vallesinella
Dal piazzale del Rifugio Vallesinella si sale mantenendosi a sinistra, direzione nord, per un centinaio di metri fino a raggiungere la partenza della teleferica.
Lasciando la strada sterrata si imbocca a sinistra il sentiero 382, si sale gradualmente e si raggiunge il pascolo della Malga Vallesinella di Sopra.
Lo si attraversa e in prossimità dell’incrocio si lascia il segnavia 382 per imboccare il sentiero 317b. Oltrepassata la Malga si continua a salire nel bosco guadagnando dolcemente quota fino a raggiungere il Rifugio Casinei.
Si prende a sinistra il sentiero 317; dopo un primo tratto abbastanza pianeggiante si sale decisamente superando prima il tratto di sentiero denominato Calvario del Tuckett e, successivamente, le rampe che portano al Rifugio Tuckett (il Rifugio è raggiungibile, in alternativa, dal Passo del Grostè utilizzando l’omonima Cabinovia e poi seguendo il sentiero 316).
Dal Rifugio Tuckett si torna verso valle per qualche decina di metri e poi si prosegue verso est imboccando il sentiero 328. Si attraversa un tratto di sentiero che passa tra gradi massi e si raggiunge in discesa la Sella del Fredolin, caratteristico prato tra la Vallesinella e la Val Brenta.
Continuando in discesa tra i mughi si raggiunge il sentiero 318, che sale direttamente da Vallesinella.
Si imbocca in salita il sentiero, denominato Arnaldo Bogani, che segue con evidenti sali scendi i pendii occidentali della Val Brenta.
Si superano alcuni punti esposti ma protetti da cavo d’acciaio, la galleria scavata nella roccia ed un canalone (spesso innevato) ed in breve ci si trova alla piana dei Brentei ed all’omonimo Rifugio Maria ed Alberto (ESTATE 2020: chiuso per lavori di ristrutturazione).
Si è nel cuore delle Dolomiti di Brenta, dove si può vivere il fascino dell’alpinismo e della sua storia.
Per il rientro si percorre a ritroso il sentiero 318 e, lasciandosi alle spalle il crocevia con il sentiero 328, si scende gradualmente lungo il sentiero fino a raggiungere il Rifugio Casinei. Da qui si scende direttamente, con pendenze più accentuate, al Rifugio Vallesinella per il sentiero 317.
Parcheggio a pagamento alla partenza della cabinovia Spinale (concidenza con la navetta diretta in Vallesinella).
Se si desidera partire dal Rifugio Vallesinella, qui si trova un grande parcheggio a pagamento, con disponibilità fino ad esaurimento posti e soggetto a mobilità limitata.
Partendo dal Grostè: grande parcheggio a pagamento alla partenza della Cabinovia Grostè.
Segnavia 382, 317b, 317, 328, 318.
Per chi soffre di vertigini: lungo l'itinerario ci sono tratti esposti in prossimità del Rifugio Brentei.
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Si raccomandano scarponcini, copricapo, crema solare e giacca impermeabile.