Escursione che si compie su strada di montagna, attraverso la freschezza e l’armonia del bosco, finalizzato a raggiungere una zona di incantevole bellezza.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 12.73 Km
- schedule durata 4:45 h
- arrow_drop_up dislivello 590 m
- arrow_drop_down discesa 590 m
- skip_next punto più alto 1593 m
- skip_next punto più in basso 1085 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.Partenza
Sfruz, loc. Sette Larici
Coordinate
Arrivo
Sfruz, loc. Sette Larici
Direzione da seguire
Il percorso inizia dalla Loc. Sette Larici a monte di Sfruz dove si trova un ampio parcheggio per posteggiare l’auto. La zona è caratterizzata da due grandi distese di prati verdi e pianeggianti dove è possibile ristorarsi ed approfittare dei punti fuoco per cucinare all’aperto. Da qui si prosegue lungo una strada a tratti sterrata ed a tratti asfaltata o cementata che conduce fino alla Malga di Coredo. Il percorso inizialmente è pianeggiante e si inoltra nel bosco in mezzo a pini, larici ed abeti dove all’imbrunire o di primo mattino è facile incontrare qualche animale selvatico come cervi, caprioli, lepri o volpi. Ad un certo punto la strada diventa asfaltata ed in salita (chiamata “val di Toc”) e attraversa delle zone chiamate “Cianalecel”, “Pozze” e “Pez del Checo” segnalate da cartelli appesi agli alberi. Si giunge così ad un bivio caratterizzato da una curva molto accentuata, per questo motivo chiamata “Curva de la Lama”. Prendendo la strada di sinistra in salita si arriva in Loc. “Zuol” e successivamente alla Malga di Coredo. Per il ritorno si ripercorre l’itinerario dell’andata.


[Non è prevista una guida per questo percorso.]