Escursione senza salite brusche e tratti esposti che porta alla cima della Val di Non da dove si dominano la Val d'Adige e la Val Venosta, Bolzano e Merano.
Escursione tranquilla senza salite brusche e tratti esposti che permette di raggiungere uno dei punti più panoramici della Val di Non. Dalla Croce del Macaion infatti il panorama spazia dalle città di Merano e Bolzano, all’intera Val d’Adige e alle Dolomiti.
lunghezza | 10.6 km |
durata | 4.25 : 15 h |
dislivello | |
salita | 570 m |
discesa | 570 m |
punto più alto | 1862 m.s.l.m |
punto più in basso | 1471 m.s.l.m |
Malga di Fondo
Coordinate
:
latitudine
: 46.48871
longitudine
: 11.176416
Malga di Fondo
Dal Lago Smeraldo di Fondo si prosegue lungo la strada, dapprima asfaltata poi sterrata, seguendo le indicazioni per Malga di Fondo. Dopo 7 km si raggiunge il parcheggio della malga. Da qui si scende di poco lungo la stessa forestale fino ad un tornante nei pressi di un torrente. Si segue la strada forestale di sinistra che costeggia il rio e sale tra abeti fino ad incrociare il sentiero SAT 500 con le indicazioni per il Monte Macaion. Si segue questo sentiero che taglia un tornante, riporta sulla forestale e la abbandona definitivamente per alzarsi fino alla Forcola di Gaido. Si prosegue sempre lungo il segnavia SAT 500 che in una mezzora raggiunge la Croce del Macaion da dove si gode di un ampissimo panorama su Merano, Bolzano, Val d’Adige e Monti Sarentini. Si prosegue per un breve tratto in direzione della cima e una volta incrociato il segnavia SAT 513 lo si prende in discesa fino a quota 1650 dove si avvista sulla destra in un’ampia radura Baita Genzianella. Dopo circa 100 metri si abbandona il segnavia SAT 513 per seguire sulla destra una trattorabile senza segnavia che passa davanti alla baita e in breve raggiunge la Malga Manzara di Fondo. Si imbocca la strada forestale e con una discesa regolare si raggiunge la Malga di Fondo.
Ai piedi della Malga di Fondo
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
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