La più lunga strada sterrata in salita della Val di Sole porta ad una valle incantata.
Itinerario suggestivo per le numerose testimonianze storiche (miniere di ferro e carbonaie) e naturalistiche (larici centenari) che si snoda lungo la Val Comasine (laterale della Val di Peio) con vista sulle più imponenti vette del Gruppo Ortles-Cevedale. Percorso interessante anche dal punto di vista atletico per l’impegno fisico necessario a percorrere la lunga salita sterrata.
- signal_cellular_alt Difficoltà Difficile
- straighten lunghezza 26.22 Km
- schedule durata 4:00 h
- arrow_drop_up dislivello 1292 m
- arrow_drop_down discesa 1296 m
- skip_next punto più alto 2179 m
- skip_next punto più in basso 1118 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando gli uffici turistici.Partenza
Cogolo di Peio
Coordinate
Arrivo
Cogolo di Peio
Come arrivare
Da Bergamo-Brescia: seguire la SS42 del Tonale.
Da Bologna-Verona e dal Brennero: A22 del Brennero uscita Trento Nord per chi proviene da sud, uscita San Michele all’Adige per chi proviene da nord. Proseguire in direzione Cles, Val di Non, lungo la SS43 e, superato Cles, imboccare la SS42 , direzione Passo del Tonale, Val di Sole.
Parcheggio
Sulla strada provinciale c'è un grande parcheggio.
Direzione da seguire
Dalla chiesa di Cogolo, attraversando la strada provinciale della Val di Peio si percorre la pista ciclabile in direzione Ossana fino a superare la località Il Mulino dove la pista ciclabile incontra la strada per Comasine. Si sale lungo tale via fino al caratteristico borgo proseguendo quindi in direzione Chiesa di Santa Lucia, Val Comasine. Il percorso, con pendenza uniforme, sale superando i masi Stavion ed alcune indicazioni per le Miniere di Magnetite fino a giungere, dopo diversi chilometri, al Campo di Comasine (2.147 m), dorsale dominante la Val di Peio in cui sono visibili le cime più imponenti del Gruppo Ortles-Cevedale. In questo luogo sono presenti dei cartelli indicatori di un itinerario naturalistico in cui è possibile ammirare l’imponenza dei larici secolari sopravvissuti al taglio; le piante erano tagliate per ricavare carbone da legna da utilizzare nella fusione del minerale di ferro nei secoli scorsi. Sono visibili inoltre, in tale località, il terreno scuro ed il materiale residuo di molte carbonaie. Si scende quindi lungo la valle omonima (Val Comasine) per poi risalire alla Malga Mason (2.176 m), punto posto in prossimità della zona dei larici secolari sopravvissuti.
Si ritorna seguendo il tracciato fatto in salita fino in prossimità della chiesa di Santa Lucia di Comasine. Da qui un sentiero porta fino alla ciclabile in località Plaze di Cogolo.
Attrezzatura
Consigliamo sempre di portare con se un kit di riparazione: camera d'aria, pompa, mastice, toppe e un set di attrezzi per le riparazioni veloci.







[Non è prevista una guida per questo percorso.]