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763. Monte Corno (All Mountain/Enduro)

763. Monte Corno (All Mountain/Enduro)

Foto da: Archivio APT Garda Trentino (ph. Ronny Kiaulhen)

Un tour percorribile gran parte dell'anno, non molto lungo ma impegnativo sia dal punto di vista fisico che tecnico.  Servono una buona tecnica di guida e confidenza sul ripido.

Un dislivello di poco inferiore ai 1000 m e una distanza totale di circa 20 km, per un tour che racchiude in sé diverse insidie sia in salita che in discesa. La pendenza media della salita che, da Bolognano, porta verso di Malga Fiavei, è del 12-13%, senza un attimo di respiro. Dopo la malga la pendenza non cambia ma il fondo è molto più sconnesso e a tratti smosso.

Una volta giunti al Maso Naranch viene qui proposta come discesa, la parte bassa del Naranch Trail, un percorso questo, noto da qualche anno agli amanti del gravity che frequentano questa zona. Da quando è stato riaperto, si sono registrati diversi episodi atmosferici violenti, che hanno modificato notevolmente l'iniziale condizione del trail. Oltre alla pendenza considerevole, sono recentemente affiorare molte radici e rocce. Lungo il trail, in alcune intersezioni, la segnaletica è venuta a mancare già diverse volte, pertanto, nel dubbio, un apparecchio gps potrebbe essere utile.

  • signal_cellular_alt Difficoltà Difficile
  • straighten lunghezza 20.35 Km
  • schedule durata 4:15 h
  • arrow_drop_up dislivello 950 m
  • arrow_drop_down discesa 950 m
  • skip_next punto più alto 1078 m
  • skip_next punto più in basso 74 m

Periodo consigliato:

gen
feb
mar
apr
mag
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ago
set
ott
nov
dic

Informazioni slla sicurezza:

ITRS - International Trail Rating System

L’ITRS è una metodologia oggettiva per classificare percorsi e trail dal punto di vista dei biker valutando quattro aspetti:

  • Difficoltà tecnica: livello di abilità necessario
  • Forma: effetto combinato di lunghezza, salita e discesa
  • Fattore Wilderness: pianificazione necessaria tenuto conto della ricezione telefonica, delle opzioni di soccorso, dell’approvvigionamento di acqua e della fauna selvatica
  • Esposizione: conseguenze di un’eventuale caduta

Scopri di più sul sistema ITRS e verifica la classificazione di questo itinerario nella galleria fotografica.

 

Safety Tips

  • Indossa sempre il casco.
  • Pianifica la tua uscita.
  • I sentieri sono condivisi con altri fruitori. Dai sempre la precedenza agli escursionisti a piedi.
  • Controlla la velocità in base alla tua esperienza.
  • Percorri lentamente i sentieri affollati, sorpassa con cortesia e rispetto.
  • Non abbandonare mai i percorsi segnalati, non percorrere sentieri chiusi.
  • Evita i sentieri in caso di fango per non danneggiarli ulteriormente.
  • Rispetta la proprietà pubblica e privata.
  • Sii sempre autosufficiente.
  • Non viaggiare solo/a in zone isolate.

Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.

Partenza

Arco - Parcheggio di Caneve

Coordinate

DD 45.916501 , 10.890014 DMS45° 54' 59.4036'' N 10° 53' 24.0504'' E

Arrivo

Arco - Parcheggio di Caneve

Transito trasporto pubblico

I centri principali del Garda Trentino - Riva del Garda, Arco, Torbole sul Garda, Nago - sono collegati da diverse linee bus urbane ed extraurbane, che permettono di raggiungere i punti d'accesso ai percorsi.

Riva del Garda e Torbole sul Garda sono raggiungibili anche con il servizio di navigazione pubblica.

Informazioni aggiornate su orari e tratte.

Come arrivare

Scopri come raggiungere il Garda Trentino.

Parcheggio

Parcheggio a Caneve (5 minuti a piedi dal centro).

Parcheggi a pagamento: Foro Boario, al Ponte (Via Caproni Maini) e vicino all’ufficio postale (Via Monache).

Direzione da seguire

Il punto di partenza della traccia fornita, è stato fissato ad Arco, sulla pista ciclabile, nei pressi del parcheggio Caneve. Seguendo il percorso ciclabile, ci portiamo verso l'uscita del parcheggio su Viale Rovereto. Teniamo qui la sinistra e proseguiamo sulla strada principale, che abbandoniamo sulla nostra destra dopo soli 100 m. Qui, imbocchiamo la prima stradina che troviamo sulla nostra destra e procediamo sempre diritti fino a raggiungere la chiesa, nel centro di Bolognano. Lasciando l'edificio sulla nostra sinistra, seguiamo le indicazioni per località Gazzi e iniziamo la nostra salita seguendo la strada principale. A 300 metri circa dalla Chiesa, in prossimità di una curva verso sinistra, come indicato dalla segnaletica, imbocchiamo la strada secondaria davanti a noi, Via del Cacciatore.

Proseguiamo sempre diritti, il fondo è ancora asfaltato, ma incontreremo ben presto lo sterrato. Salendo con una pendenza costante, seguiamo sempre la traccia principale fino a raggiungere l'edificio, in evidente stato di abbandono, di Malga Fiavei. Continuiamo a seguire la strada fin qui percorsa continuando a salire, come anticipato, da qui il fondo sarà più sconnesso. Superati alcuni tornanti, come indicato dalla segnaletica, lasciamo questa strada tenendo la destra in direzione di Pannone. Siamo qui giunti al termine della nostra salita. Dopo un breve tratto in falso piano, iniziamo a scendere su una strada piuttosto ripida, con alcuni tratti cementati, qualche piccolo scalino e fondo talvolta smosso. La discesa ci porta dritti dritti a Maso Naranch. Il prato di fronte a questo maso è una terrazza naturale sul Garda, se c'è un minimo di visibilità, è impossibile resistere alla tentazione di scattare una foto.

Sull'estremità del prato rivolta verso il lago, ritroviamo le indicazioni per riprendere la discesa sul trail. Ci sono qui diversi bivi nel bosco, tutti segnalati, anche se, purtroppo, è già capitato ripetutamente che i cartelli siano spariti. Imboccando man mano i vari tagli, incontriamo più volte la stretta e ripida strada asfaltata verso Nago: prestiamo sempre attenzione alle varie uscite del trail sulla strada. Non è molto trafficata, ma può capitare di incrociare altri mezzi o bici che scendono. Anche in questo settore, a seconda dello stato del sentiero, alcuni passaggi possono risultare molto insidiosi. Nelle vicinanze dell'abitato di San Tomè il trail si interrompe e non rimane che seguire la ripida strada asfaltata fino a Nago.

Arrivati al semaforo, sull'incrocio con la strada statale che scende verso Torbole e Arco, la attraversiamo e proseguiamo verso destra. Fra le vie interne del paese del centro storico di Nago, ci riportiamo sulla strada precedentemente attraversata, in prossimità di una rotatoria. Sulla nostra sinistra, la segnaletica del percorso, invita a imboccare la ripida stradina in discesa che attraversa un parcheggio. Se il nostro intento è tornare ad Arco, la seguiamo, altrimenti prendendo la vecchia strada adiacente ancora più a sinistra, si scende direttamente a Torbole. Seguendo quindi il percorso proposto, dopo un breve tratto su cemento, inizia lo sterrato. In questo primo tratto il fondo è talvolta piuttosto smosso. Incontriamo la strada statale e, prestando particolare attenzione, la attraversiamo imboccando la strada cementata di fronte. Da qui, sempre in discesa, con un'alternanza di tratti in cemento e sterrato, arriviamo fra le campagne di Pratosaiano. Seguendo le indicazioni ai vari bivi, attraversiamo le coltivazioni e arriviamo alle porte di Arco. Superata la caserma dei Vigili del Fuoco, giungiamo a una rotonda, dove teniamo la sinistra, e imboccando la ciclabile che ci conduce al nostro punto di partenza.

Attrezzatura

 Le escursioni in sella alla tua bicicletta richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia: anche gli imprevisti fanno parte del divertimento!

Ricordati inoltre di valutare bene il tipo di percorso che stai affrontando, le località che prevedi di attraversare e la stagione in corso. Ha piovuto? Attenzione! I sentieri saranno più scivolosi e quindi bisogna essere più cauti.

Cosa portare con sé durante un’escursione in bicicletta?

  • scorta d'acqua adeguata in base al proprio fabbisogno (considerate temperatura, possibilità di rifornimento, durata del percorso)
  • snack (per esempio, frutta secca o barrette)
  • giacca antivento e antipioggia
  • maglia e calze di ricambio
  • crema solare
  • occhiali da sole
  • guanti da bici
  • mappa o dispositivo gps
  • torcia meglio se da casco o manubrio (un imprevisto o un guasto tecnico possono dilungare i tempi dell'escursione
  • kit di primo soccorso
  • kit di riparazione bici per rimediare incidenti meccanici
  • fischietto di segnalazione

Lascia sempre detto a qualcuno dove sei diretto e quanto tempo hai previsto per la tua escursione.

Il numero unico di emergenza è 112.

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[Non è prevista una guida per questo percorso.]

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