Il Monte Velo è una meta classica per i biker del Garda Trentino, in questo caso, il tour porta a valicare verso la tranquilla zona rurale della Val di Gresta.
Con una lunghezza superiore ai 40 km e un dislivello di circa 1450 m, è un tour piuttosto impegnativo dal puto di vista fisico. E' percorribile da aprile a novembre, ma negli ultimi anni, è spesso possibile affrontarlo anche nel periodo invernale. Il fondo, inizialmente asfaltato da Arco a Carobbi, si sviluppa poi per buona parte su strade forestali, sempre stabili in fase di salita.
Il tratto invece più impegnativo, dal punto di vista tecnico, è in discesa, e lo si trova tra il Passo Santa Barbara e Maso Naranch: mai esposto, si sviluppa in sottobosco, piuttosto sconnesso e a tratti smosso. Anche in discesa presenta diversi tratti su asfalto.
- signal_cellular_alt Difficoltà Difficile
- straighten lunghezza 44.44 Km
- schedule durata 7:55 h
- arrow_drop_up dislivello 1450 m
- arrow_drop_down discesa 1451 m
- skip_next punto più alto 1214 m
- skip_next punto più in basso 74 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
ITRS - International Trail Rating System
L’ITRS è una metodologia oggettiva per classificare percorsi e trail dal punto di vista dei biker valutando quattro aspetti:
- Difficoltà tecnica: livello di abilità necessario
- Forma: effetto combinato di lunghezza, salita e discesa
- Fattore Wilderness: pianificazione necessaria tenuto conto della ricezione telefonica, delle opzioni di soccorso, dell’approvvigionamento di acqua e della fauna selvatica
- Esposizione: conseguenze di un’eventuale caduta
Scopri di più sul sistema ITRS e verifica la classificazione di questo itinerario nella galleria fotografica.
Safety Tips
- Indossa sempre il casco.
- Pianifica la tua uscita.
- I sentieri sono condivisi con altri fruitori. Dai sempre la precedenza agli escursionisti a piedi.
- Controlla la velocità in base alla tua esperienza.
- Percorri lentamente i sentieri affollati, sorpassa con cortesia e rispetto.
- Non abbandonare mai i percorsi segnalati, non percorrere sentieri chiusi.
- Evita i sentieri in caso di fango per non danneggiarli ulteriormente.
- Rispetta la proprietà pubblica e privata.
- Sii sempre autosufficiente.
- Non viaggiare solo/a in zone isolate.
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Partenza
Arco - Parcheggio di Caneve
Coordinate
Arrivo
Arco - Parcheggio di Caneve
Transito trasporto pubblico
I centri principali del Garda Trentino - Riva del Garda, Arco, Torbole sul Garda, Nago - sono collegati da diverse linee bus urbane ed extraurbane, che permettono di raggiungere i punti d'accesso ai percorsi.
Riva del Garda e Torbole sul Garda sono raggiungibili anche con il servizio di navigazione pubblica.
Informazioni aggiornate su orari e tratte.
Come arrivare
Scopri come raggiungere il Garda Trentino.
Parcheggio
Parcheggio a Caneve (5 minuti a piedi dal centro).
Parcheggi a pagamento: Foro Boario, al Ponte (Via Caproni Maini) e vicino all’ufficio postale (Via Monache).
Direzione da seguire
Il punto di partenza della traccia fornita è stato fissato ad Arco, sulla pista ciclabile, nei pressi del parcheggio Caneve. Seguendo le indicazioni, ci avviamo verso il centro del paese. Non aspettiamoci di incontrare nell'abitato i cartelli che indicano la direzione da seguire. Tuttavia, una volta raggiunta la chiesa, chiaramente individuabile, attraversiamo Piazza 3 Novembre e, tenendo la destra, imbocchiamo Via Segantini. Giunti allo stop, in prossimità del ponte, attraversiamo la strada imboccando la ciclabile che costeggia il fiume Sarca. Seguendola, attraversiamo il fiume e proseguiamo verso nord incontrando un bicigrill. Svoltiamo qui a desta e attraversiamo l'abitato della piccola frazione Moletta.
Arrivati all'incrocio, regolato da un semaforo, attraversiamo la strada statale e imbocchiamo la strada secondaria che procede verso destra in direzione di San Martino. Prima di raggiungere il borgo, al primo bivio, teniamo la sinistra seguendo la strada fra gli ulivi che inizia a “impennarsi”. Ben guidati dalla segnaletica, superiamo, la falesia Policromuro, e il sito archeologico con le incisioni rupestri, giungendo al castagneto di Pianaura. Proseguiamo qui verso destra in direzione di Troiana e, successivamente, Carobbi. Giunti in questa località, prima di proseguire diritti, al bivio per Braila, nei pressi della vicina abitazione, possiamo rifornirci d'acqua.
Riprendendo poi a seguire la segnaletica, dopo un breve tratto di discesa nel bosco, si riprende a salire verso Passo Due Sassi. Nelle giornate limpide, questo tratto di percorso, che ci porta verso Malga Zanga, offre degli scenari molto suggestivi. Superata la malga, siamo chiamati a un ultimo sforzo per arrivare a scollinare e incontrare la strada asfaltata. Seguendola verso destra, arriviamo a Passo Santa Barbara. Allo stop, in prossimità del passo, dove troviamo anche una fontana, teniamo la destra, seguendo la strada principale per un centinaio di metri. Ancora guidati dalle indicazioni, lasciamo quindi la strada tenendo la sinistra, incontrando nuovamente lo sterrato. Affrontiamo qui il tratto di discesa più sconnesso, che ci porta a scendere in direzione di Malga Fiavei. Giunti a un tornante verso destra, ben prima di raggiungere la malga, che invece viene raggiunta dal percorso 762, teniamo la sinistra proseguendo in direzione di Pannone. Al bivio successivo proseguiamo diritti, ancora in discesa e raggiungiamo così Maso Naranch col suo splendido scenario sul Garda.
Proseguiamo quindi in direzione di Pannone e, nelle vicinanze del capitello di San Rocco, ritroviamo l'asfalto. Proseguendo sempre diritti, arriviamo a incontrare la strada principale che, da Pannone, sale verso Passo Santa Barbara. Teniamo qui la destra scendendo verso il vicino abitato e, dopo poche decine di metri, svoltiamo a destra. Una vecchia strada sterrata ci porta a ritrovare la strada principale, nelle vicinanze dei ruderi di Castel Gresta. Da qui, proseguiamo la nostra discesa verso Loppio. Il percorso ci porta ad abbandonare e ritrovare diverse volte la strada principale fino a giungere sulla pista ciclabile che attraversa il fondo valle. La imbocchiamo quindi verso destra, in direzione del Garda. Scollinati su Passo San Giovanni, seguiamo le indicazioni del percorso bici verso Nago e ne attraversiamo il centro storico. All'uscita dell'abitato, nei pressi della rotonda, imbocchiamo una ripida stradina in discesa, sulla sinistra, che attraversa un parcheggio. Il fondo torna a essere sterrato e, nei pressi del ristoro Sesto Grado, attraversiamo la strada principale per Torbole, proseguendo sulla discesa in direzione di Arco. Giunti sul fondo valle, in vista ormai del castello di Arco, guidati dalla segnaletica, attraversiamo le tranquille campagne di Pratosaiano e torniamo al nostro punto di partenza.
Attrezzatura
Le escursioni in sella alla tua bicicletta richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia: anche gli imprevisti fanno parte del divertimento!
Ricordati inoltre di valutare bene il tipo di percorso che stai affrontando, le località che prevedi di attraversare e la stagione in corso. Ha piovuto? Attenzione! I sentieri saranno più scivolosi e quindi bisogna essere più cauti.
Cosa portare con sé durante un’escursione in bicicletta?
- scorta d'acqua adeguata in base al proprio fabbisogno (considerate temperatura, possibilità di rifornimento, durata del percorso)
- snack (per esempio, frutta secca o barrette)
- giacca antivento e antipioggia
- maglia e calze di ricambio
- crema solare
- occhiali da sole
- guanti da bici
- mappa o dispositivo gps
- torcia meglio se da casco o manubrio (un imprevisto o un guasto tecnico possono dilungare i tempi dell'escursione
- kit di primo soccorso
- kit di riparazione bici per rimediare incidenti meccanici
- fischietto di segnalazione
Lascia sempre detto a qualcuno dove sei diretto e quanto tempo hai previsto per la tua escursione.
Il numero unico di emergenza è 112.







[Non è prevista una guida per questo percorso.]