Un anello breve sull'altura che divide la Valle di Cavedine e dall'omonimo lago. Ad eccezione di un breve tratto sconnesso, il percorso è di facile percorrenza.
Coi suoi 17 chilometri e un dislivello di poco inferiore ai 550 metri, è questo un tour accessibile a molti. Come anticipato, un unico tratto, nell'ultima parte di discesa, potrebbe risultare un po' ostico in quanto sconnesso. Il resto del percorso si sviluppa invece su strade secondarie poco trafficate, comode strade sterrate e brevi tratti lungo la strada provinciale di Cavedine.
E' questa una zona molto tranquilla, rurale, dove raramente si percepisce l'influenza del turismo. Percorribile gran parte dell'anno, l'itinerario conduce dalla Val di Cavedine, situata ai piedi del Monte Bondone, a scollinare verso la Valle del Sarca ammirando il Lago di Cavedine, coi monti Brento e Casale sullo sfondo. Come per altri itinerari, negli abitati non si troveranno le indicazioni del percorso, pertanto, può sicuramente risultare comoda la traccia fornita.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 7.24 Km
- schedule durata 0:45 h
- arrow_drop_up dislivello 82 m
- arrow_drop_down discesa 303 m
- skip_next punto più alto 606 m
- skip_next punto più in basso 307 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
ITRS - International Trail Rating System
L’ITRS è una metodologia oggettiva per classificare percorsi e trail dal punto di vista dei biker valutando quattro aspetti:
- Difficoltà tecnica: livello di abilità necessario
- Forma: effetto combinato di lunghezza, salita e discesa
- Fattore Wilderness: pianificazione necessaria tenuto conto della ricezione telefonica, delle opzioni di soccorso, dell’approvvigionamento di acqua e della fauna selvatica
- Esposizione: conseguenze di un’eventuale caduta
Scopri di più sul sistema ITRS e verifica la classificazione di questo itinerario nella galleria fotografica.
Safety Tips
- Indossa sempre il casco.
- Pianifica la tua uscita.
- I sentieri sono condivisi con altri fruitori. Dai sempre la precedenza agli escursionisti a piedi.
- Controlla la velocità in base alla tua esperienza.
- Percorri lentamente i sentieri affollati, sorpassa con cortesia e rispetto.
- Non abbandonare mai i percorsi segnalati, non percorrere sentieri chiusi.
- Evita i sentieri in caso di fango per non danneggiarli ulteriormente.
- Rispetta la proprietà pubblica e privata.
- Sii sempre autosufficiente.
- Non viaggiare solo/a in zone isolate.
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Partenza
Drena - Parcheggio presso il castello
Coordinate
Arrivo
Drena - Parcheggio presso il castello
Transito trasporto pubblico
Drena è collegata agli altri centri del Garda Trentino dalla linea bus extraurbana 204 (Riva del Garda – Cavedine – Trento).
Fermata su richiesta in località Marocche.
Informazioni aggiornate su orari e tratte.
Come arrivare
Scopri come raggiungere il Garda Trentino.
Parcheggio
Parcheggio lungo la provinciale nei pressi del castello o in località Marocche nei pressi del campo sportivo Tamburello.
Direzione da seguire
Punto di partenza della traccia è il parcheggio nei pressi delle rovine del Castello di Drena. Non troviamo inizialmente le indicazioni del percorso (identificato dal numero 756): imbocchiamo quindi la strada provinciale, verso il centro abitato di Drena, lasciandoci il castello alle nostre spalle. Dopo circa 400 metri, attraversiamo la strada per imboccare Via Rovereto sulla nostra sinistra. Tenendo sempre la sinistra, seguiamo questa tranquilla stradina interna, che ci porta a procedere parallelamente alla sottostante strada provinciale. Attraversata la località Naroncol incontriamo nuovamente la strada provinciale che percorriamo ancora, poche centinaia di metri, per poi svoltare a destra in località Luch. Ancora su asfalto, al prossimo bivio, guidati finalmente dalla segnaletica, svoltiamo a sinistra addentrandoci verso nord fra le coltivazioni della valle di Cavedine. Dopo un breve tratto sterrato, raggiungiamo un incrocio dove teniamo la destra verso il centro di Masi di Vigo. Prima di giungere all'abitato svoltiamo a sinistra procedendo nuovamente verso nord, fino a incontrare, ancora una volta, la strada provinciale nei pressi del Passo San Udalrico.
Proseguiamo quindi sulla strada principale per riabbandonarla, dopo neanche 200 metri, sulla sinistra. Saliamo percorrendo Via Coste che ci porta a raggiungere l'omonima località. Questa strada è caratterizzata da una Via Crucis che ci accompagna fino a una piccola Chiesa. Proseguiamo qui ancora diritti, seguendo sempre la strada, troviamo la segnaletica del percorso che ci indica di proseguire finalmente su una strada forestale. Ben guidati qui dai cartelli del percorso, scolliniamo, per poi affrontare un piacevole sali e scendi sempre su fondo scorrevole e stabile. Giunti alla fine della forestale, proseguiamo diritti fino a raggiungere lo stop dove teniamo la sinistra su via Trebi. Ci troviamo qui nei pressi di una zona archeologica, che lasciamo però alla nostra destra, seguendo la strada principale.
Se volessimo allungare il nostro tragitto, possiamo qui seguire le indicazioni del percorso 753 che si ricongiunge poi a questo. Altrimenti, proseguendo diritti sul nostro percorso scolliniamo in breve iniziando a scendere col Lago di Cavedine e la Valle del Sarca sotto di noi.
Ancora guidati dalle indicazioni, imbocchiamo qui il secondo bivio che incontriamo sulla nostra sinistra, interrompendo la nostra discesa e proseguendo su una comoda sterrata in leggera salita. Al termine dello sterrato proseguiamo diritti e andiamo ad affrontare l'ultimo tratto di discesa, ovvero il più tecnico, in quanto, come già detto, piuttosto sconnesso. Incontrata nuovamente la strada provinciale per Cavedine, teniamo la sinistra, percorrendola in salita, per circa un chilometro, giungendo nuovamente al punto di partenza.
Attrezzatura
Le escursioni in sella alla tua bicicletta richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia: anche gli imprevisti fanno parte del divertimento!
Ricordati inoltre di valutare bene il tipo di percorso che stai affrontando, le località che prevedi di attraversare e la stagione in corso. Ha piovuto? Attenzione! I sentieri saranno più scivolosi e quindi bisogna essere più cauti.
Cosa portare con sé durante un’escursione in bicicletta?
- scorta d'acqua adeguata in base al proprio fabbisogno (considerate temperatura, possibilità di rifornimento, durata del percorso)
- snack (per esempio, frutta secca o barrette)
- giacca antivento e antipioggia
- maglia e calze di ricambio
- crema solare
- occhiali da sole
- guanti da bici
- mappa o dispositivo gps
- torcia meglio se da casco o manubrio (un imprevisto o un guasto tecnico possono dilungare i tempi dell'escursione
- kit di primo soccorso
- kit di riparazione bici per rimediare incidenti meccanici
- fischietto di segnalazione
Lascia sempre detto a qualcuno dove sei diretto e quanto tempo hai previsto per la tua escursione.
Il numero unico di emergenza è 112.







[Non è prevista una guida per questo percorso.]