Un giro breve ma impegnativo, sia dal punto di vista fisico che tecnico, nei dintorni di Arco. Un percorso, in sintesi, che mette alla prova fisico e abilità di guida.
La salita che dall'Olivaia di Arco porta a prendere quota verso Padaro alterna tratti sterrati ad altri cementati, arrivando talvolta anche a superare il 20% di pendenza. Si può qui apprezzare un bellissimo panorama sull'Alto Garda, per poi continuare su asfalto fino all'imbocco del sentiero. Il primo sentiero proposto è molto tecnico, in particolare per la morfologia del terreno, oltre che per la pendenza. Un passaggio in particolare, attraversando una frana, risulta smosso e senza alcuna possibilità di miglioramenti. Il secondo tratto di discesa sterrata invece, pur essendo piuttosto ripido e talvolta smosso, non presenta passaggi tecnici rilevanti. Può invece essere insidioso nei tratti cementati col bagnato, in particolare nel periodo autunnale.
- signal_cellular_alt Difficoltà Difficile
- straighten lunghezza 16.52 Km
- schedule durata 2:34 h
- arrow_drop_up dislivello 520 m
- arrow_drop_down discesa 520 m
- skip_next punto più alto 432 m
- skip_next punto più in basso 85 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
ITRS - International Trail Rating System
L’ITRS è una metodologia oggettiva per classificare percorsi e trail dal punto di vista dei biker valutando quattro aspetti:
- Difficoltà tecnica: livello di abilità necessario
- Forma: effetto combinato di lunghezza, salita e discesa
- Fattore Wilderness: pianificazione necessaria tenuto conto della ricezione telefonica, delle opzioni di soccorso, dell’approvvigionamento di acqua e della fauna selvatica
- Esposizione: conseguenze di un’eventuale caduta
Scopri di più sul sistema ITRS e verifica la classificazione di questo itinerario nella galleria fotografica.
Safety Tips
- Indossa sempre il casco.
- Pianifica la tua uscita.
- I sentieri sono condivisi con altri fruitori. Dai sempre la precedenza agli escursionisti a piedi.
- Controlla la velocità in base alla tua esperienza.
- Percorri lentamente i sentieri affollati, sorpassa con cortesia e rispetto.
- Non abbandonare mai i percorsi segnalati, non percorrere sentieri chiusi.
- Evita i sentieri in caso di fango per non danneggiarli ulteriormente.
- Rispetta la proprietà pubblica e privata.
- Sii sempre autosufficiente.
- Non viaggiare solo/a in zone isolate.
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Partenza
Parcheggio di Caneve - Arco
Coordinate
Arrivo
Piazza III Novembre - Arco
Transito trasporto pubblico
I centri principali del Garda Trentino - Riva del Garda, Arco, Torbole sul Garda, Nago - sono collegati da diverse linee bus urbane ed extraurbane, che permettono di raggiungere i punti d'accesso ai percorsi.
Riva del Garda e Torbole sul Garda sono raggiungibili anche con il servizio di navigazione pubblica.
Informazioni aggiornate su orari e tratte.
Come arrivare
Scopri come raggiungere il Garda Trentino.
Parcheggio
Parcheggio a Caneve (5 minuti a piedi dal centro).
Parcheggi a pagamento: Foro Boario, al Ponte (Via Caproni Maini) e vicino all’ufficio postale (Via Monache).
Direzione da seguire
La traccia fornita ha come punto di partenza Arco: più precisamente, la pista ciclabile nei pressi del parcheggio Caneve. Seguendo le indicazioni iniziali, ci avviamo verso il centro dell'abitato dove non incontreremo cartelli che indicano la direzione da seguire. Tuttavia, è facile individuare e raggiungere la chiesa nel centro del paese e attraversare Piazza 3 Novembre, lasciandoci l'edificio alle nostre spalle. All'estremità sinistra della piazza, dove inizia Via Vergolano, teniamo subito la destra, imboccando Via del Dosso. Seguiamo il caratteristico vicolo, che attraversa la parte vecchia di Arco, e proseguiamo su Via Stranfora. Superata una caratteristica fontana, saliamo ancora qualche metro per poi svoltare a sinistra e attraversare l'arco delle antiche mura. Proseguiamo verso destra superando l'ingresso del Parco Arciducale e svoltiamo quindi a sinistra. Dai successivi bivi, ritroviamo le indicazioni del nostro percorso, contraddistinte dal numero 748, che ci portano ad attraversare l'Olivaia di Arco.
Giunti sulla strada principale per Padaro, teniamo la destra, e la seguiamo raggiungendo la piccola frazione, dove troviamo anche una fontana. Proseguiamo oltre rimanendo sulla strada principale e dopo circa 500 m troviamo, sulla nostra destra, le indicazioni per imboccare il sentiero. Scolliniamo e seguiamo le indicazioni che ci portano ad affrontare il tratto più impegnativo della discesa. Un passaggio iniziale anche un po' esposto, poi - come anticipato - via via sempre più sconnesso. Alla fine del sentiero, teniamo la destra scendendo fino alla chiesa di Santa Maria di Laghel. Svoltiamo qui a sinistra e proseguiamo poi diritti su via Laghel di Sotto per poco più di 1,5 km. Le indicazioni ci portano quindi a svoltare a destra imboccando una strada sterrata inizialmente pianeggiante, poi in discesa con tratti cementati. Al termine della discesa, in corrispondenza di Maso Lizzone, svoltiamo a destra raggiungendo il vicino Ponte Romano di Ceniga. Rimanendo poi sulla stessa sponda del fiume, proseguiamo sempre diritti, seguendo la tranquilla strada di Prabi, fino al Ponte in prossimità del centro di Arco. Imbocchiamo qui sulla destra Via Segantini, per poi tenere la sinistra su Via Ferrera, e giungere così nuovamente in Piazza 3 Novembre, punto d'arrivo del percorso.
Attrezzatura
Le escursioni in sella alla tua bicicletta richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia: anche gli imprevisti fanno parte del divertimento!
Ricordati inoltre di valutare bene il tipo di percorso che stai affrontando, le località che prevedi di attraversare e la stagione in corso. Ha piovuto? Attenzione! I sentieri saranno più scivolosi e quindi bisogna essere più cauti.
Cosa portare con sé durante un’escursione in bicicletta?
- scorta d'acqua adeguata in base al proprio fabbisogno (considerate temperatura, possibilità di rifornimento, durata del percorso)
- snack (per esempio, frutta secca o barrette)
- giacca antivento e antipioggia
- maglia e calze di ricambio
- crema solare
- occhiali da sole
- guanti da bici
- mappa o dispositivo gps
- torcia meglio se da casco o manubrio (un imprevisto o un guasto tecnico possono dilungare i tempi dell'escursione
- kit di primo soccorso
- kit di riparazione bici per rimediare incidenti meccanici
- fischietto di segnalazione
Lascia sempre detto a qualcuno dove sei diretto e quanto tempo hai previsto per la tua escursione.
Il numero unico di emergenza è 112.







[Non è prevista una guida per questo percorso.]