Il dislivello e la lunghezza rendono questo tour piuttosto impegnativo; il percorso presenta qualche insidia tecnica anche su alcuni tratti piuttosto smossi e ripidi.
Con un dislivello superiore ai 1700 m, pendenze a tratti importanti, e una distanza di 56 km, il tour richiede una buona preparazione. In particolar modo nel versante occidentale dei monti Brento e Casale, l'aiuto di un apparecchio gps potrebbe essere molto utile.
Nel caso lo si affronti con un'emtb, considerando le autonomie medie delle batterie proposte attualmente sul mercato, va comunque amministrato il consumo.
In fase di discesa, come anticipato, il fondo può risultare insidioso essendo a tratti piuttosto sconnesso e smosso. Una volta giunti nella Valle del Basso Sarca, il rientro verso Arco, è in gran parte su pista ciclabile.
- signal_cellular_alt Difficoltà Difficile
- straighten lunghezza 58.10 Km
- schedule durata 9:53 h
- arrow_drop_up dislivello 1740 m
- arrow_drop_down discesa 1740 m
- skip_next punto più alto 1472 m
- skip_next punto più in basso 85 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
ITRS - International Trail Rating System
L’ITRS è una metodologia oggettiva per classificare percorsi e trail dal punto di vista dei biker valutando quattro aspetti:
- Difficoltà tecnica: livello di abilità necessario
- Forma: effetto combinato di lunghezza, salita e discesa
- Fattore Wilderness: pianificazione necessaria tenuto conto della ricezione telefonica, delle opzioni di soccorso, dell’approvvigionamento di acqua e della fauna selvatica
- Esposizione: conseguenze di un’eventuale caduta
Scopri di più sul sistema ITRS e verifica la classificazione di questo itinerario nella galleria fotografica.
Safety Tips
- Indossa sempre il casco.
- Pianifica la tua uscita.
- I sentieri sono condivisi con altri fruitori. Dai sempre la precedenza agli escursionisti a piedi.
- Controlla la velocità in base alla tua esperienza.
- Percorri lentamente i sentieri affollati, sorpassa con cortesia e rispetto.
- Non abbandonare mai i percorsi segnalati, non percorrere sentieri chiusi.
- Evita i sentieri in caso di fango per non danneggiarli ulteriormente.
- Rispetta la proprietà pubblica e privata.
- Sii sempre autosufficiente.
- Non viaggiare solo/a in zone isolate.
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Partenza
Arco - Parcheggio di Caneve
Coordinate
Arrivo
Arco - Parcheggio di Caneve
Transito trasporto pubblico
I centri principali del Garda Trentino - Riva del Garda, Arco, Torbole sul Garda, Nago - sono collegati da diverse linee bus urbane ed extraurbane, che permettono di raggiungere i punti d'accesso ai percorsi.
Riva del Garda e Torbole sul Garda sono raggiungibili anche con il servizio di navigazione pubblica.
Informazioni aggiornate su orari e tratte.
Come arrivare
Scopri come raggiungere il Garda Trentino
Parcheggio
Parcheggio presso il vecchio ospedale di Riva (Via Rosmini) e l’ex-cimitero (Viale Damiano Chiesa).
Parcheggi a pagamento: Terme Romane (Viale Roma), Vecchia stazione (Largo Medaglie d’Oro), Ex-agraria (Via Lutti), Area ex-Cattoi (Viale Rovereto).
Direzione da seguire
La traccia fornita ha come punto di partenza Arco: più precisamente, la pista ciclabile nei pressi del parcheggio Caneve. Seguendo le indicazioni iniziali, ci avviamo verso il centro dell'abitato dove non incontreremo cartelli che indichino la direzione da seguire. Tuttavia, è facile individuare e raggiungere la chiesa nel cuore del paese e attraversare Piazza 3 Novembre lasciandoci l'edificio alle nostre spalle. All'estremità sinistra della piazza, dove inizia via Vergolano, imbocchiamo il vicolo alla nostra destra, per poi svoltare subito a sinistra su Via del Dosso. Seguiamo il caratteristico vicolo, che si addentra nella parte vecchia di Arco, e proseguiamo su via Stranfora. Proseguiamo sempre diritti lasciando la piccola chiesa di San Bernardino sulla nostra sinistra. Superata anche una caratteristica fontana, saliamo ancora qualche metro per poi svoltare a sinistra e attraversare la porta delle antiche mura (Porta Stranfora). Proseguiamo verso destra superando l'ingresso del Parco Arciducale e svoltiamo quindi a sinistra.
Dai successivi bivi, ritroviamo le indicazioni del nostro percorso, contraddistinte dal numero 747, che ci portano ad attraversare l'Olivaia di Arco. Le pendenze qui sono in alcuni tratti veramente impegnative. Giunti a incontrare la strada asfaltata, teniamo la destra e la seguiamo in direzione di Padaro, che dista circa un chilometro. Nei pressi dell'abitato, dove troviamo anche una sorgente d'acqua, la salita si addolcisce ma rimane comunque intorno al 10%. Proseguiamo sempre diritti seguendo la carreggiata principale e superiamo così anche le località Mandrea e Doss del Cléf. Giunti a San Giovanni al Monte, c'è la possibilità di fermarsi sull'omonima malga per un pranzo in quota. E' una meta classica per i ciclisti della zona ma, per scollinare, dobbiamo salire altri 350 m circa.
In località Marcarie, si torna a pedalare su fondo sterrato e, ben guidati dalla segnaletica, raggiungendo i prati della Malga di Vigo. Qui svoltiamo a destra, in direzione di Malga Valbona, che raggiungiamo. Dobbiamo salire ancora un po' per raggiungere il punto più elevato del percorso, ma non manca molto. Ancora ben guidati dalla segnaletica, proseguendo su strade forestali, teniamo qui la sinistra e poi la destra al bivio successivo. Finalmente, scolliniamo e iniziamo la discesa verso Comano, seguendo ancora una strada forestale, fino ad incontrare il cartello del percorso 746 che ci indica di abbandonarla sulla destra.
Inizia qui un tratto su una vecchia mulattiera piuttosto smosso e poco battuto. Poi ancora un breve pezzo di strada forestale, nei pressi della chiesa di Santa Croce, che abbandoniamo poi sulla destra. Il fondo torna ad essere piuttosto smosso, un breve rilancio in salita, poi svoltiamo bruscamente a sinistra, seguendo un sentiero in discesa che ci porta sulla strada asfaltata per il centro di Comano. Sbuchiamo in corrispondenza di un tornante, le indicazioni qui ci guidano a tenere la sinistra continuando la discesa verso il vicino paese. Prima di raggiungere il centro abitato, teniamo la destra proseguendo diritti sulla strada forestale per il Passo della Morte. Valichiamo così nuovamente e ricominciamo a scendere fino a incontrare la pista ciclabile nella Forra del Limarò. Il fondo inizialmente stabile, diventa via via più smosso e tecnico. Giunti sulla ciclabile, teniamo la destra e la seguiamo incontrando dopo poco la strada provinciale. Continuiamo la nostra discesa percorrendo 4 tornanti per poi trovare, sulla nostra destra, la pista ciclabile nei pressi di Sarche. Costeggiando l'omonimo fiume, seguiamo il percorso ciclabile in direzione del Garda fino a Pietramurata. Giunti di fronte alla chiesa, come indicato dai segnali, attraversiamo la campagna ritrovando la pista ciclabile che seguiamo fino a Dro. Qui si interrompe nuovamente, ma seguendo le indicazioni consigliate per bici, attraversiamo il centro del paese e proseguiamo sulla strada verso Ceniga. Superato anche questo piccolo centro abitato, e la strada d'accesso per il Ponte Romano, sulla destra, troviamo nuovamente la pista ciclabile che imbocchiamo seguendola fino ad Arco, nostro punto di partenza.
Attrezzatura
Le escursioni in sella alla tua bicicletta richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia: anche gli imprevisti fanno parte del divertimento!
Ricordati inoltre di valutare bene il tipo di percorso che stai affrontando, le località che prevedi di attraversare e la stagione in corso. Ha piovuto? Attenzione! I sentieri saranno più scivolosi e quindi bisogna essere più cauti.
Cosa portare con sé durante un’escursione in bicicletta?
- scorta d'acqua adeguata in base al proprio fabbisogno (considerate temperatura, possibilità di rifornimento, durata del percorso)
- snack (per esempio, frutta secca o barrette)
- giacca antivento e antipioggia
- maglia e calze di ricambio
- crema solare
- occhiali da sole
- guanti da bici
- mappa o dispositivo gps
- torcia meglio se da casco o manubrio (un imprevisto o un guasto tecnico possono dilungare i tempi dell'escursione
- kit di primo soccorso
- kit di riparazione bici per rimediare incidenti meccanici
- fischietto di segnalazione
Lascia sempre detto a qualcuno dove sei diretto e quanto tempo hai previsto per la tua escursione.
Il numero unico di emergenza è 112.







[Non è prevista una guida per questo percorso.]