Da Flavon a Vigo di Ton. Tappa molto panoramica che percorre la parte finale della destra Noce per poi risalire sul versante opposto fino a Vigo di Ton.
Questa tappa si presenta abbastanza impegnativa per i dislivelli superati, può eventualmente essere accorciata interrompendola al Crescino (km 12,5). Nella sesta tappa del Cammino incontriamo Castel la Santa, un tempo monastero e romitorio dei Cavalieri Teutonici; l’Eremo di S.Pancrazio, antico romitorio che offriva alloggio ai viandanti su una delle antiche strade montane che portavano a Madonna di Campiglio; a Segonzone troviamo l’antica chiesetta dei SS. Filippo e Giacomo e Castel Belasi. A fine tappa Castel Thun, splendida dimora signorile che diede i natali alla potente famiglia Thun e almeno dieci vescovi al Trentino e all’Austria.
lunghezza | 20.2 km |
durata | 8 : 00 h |
dislivello | |
salita | 800 m |
discesa | 900 m |
punto più alto | 795 m.s.l.m |
punto più in basso | 263 m.s.l.m |
Flavon
Coordinate
:
latitudine
: 46.299104
longitudine
: 11.031341
Vigo di Ton
La sesta tappa inizia ritornando nella pineta di Flavon, si oltrepassa il laghetto e sia rriva a Cunevo. Il pellegrino si dirige verso "Castel la Santa" un tempo monastero e romitorio dei Cavalieri Teutonici. Si prosegue verso il capitello di Termon dedicato a Papa Giovanni XXIII e percorrendo una strada forestale in salita e una breve discesa si giunge all’Eremo di S. Pancrazio, un antico romitorio, situato sopra Campodenno in una bella pineta. Lo si oltrepassa e si segue una strada interpoderale tra frutteti e boschi che conduce a Lover, si scende a Segonzone e poi a Crescino oltrepassando una cappellina dedicata alla "Salve Regina".
Con il trenino da Crescino verso Trento si attraversa in pochissimi minuti il Noce e si scende alla stazione di Masi di Vigo sull'altro versante della valle e saliamo verso l'omonimo paese. Poi una strada forestale, prima in salita e poi in discesa, condurrà alle porte di Vigo di Ton ai piedi di Castel Thun, fine tappa.
Questa tappa si presenta abbastanza impegnativa per i dislivelli superati, può eventualmente essere accorciata interrompendola al Crescino (km 12,5).
Testi di Donato Iob
Associazione Anaune Amici del Cammino di Santiago
Sotto la chiesa di Flavon ci sono dei posti auto gratuiti e liberi.
Il Cammino è ben segnalato, con la presenza del simbolo della conchiglia stilizzata di colore giallo e varie tabelle che indicano la via. Si percorrono antichi sentieri di collegamento tra piccoli paesi e antiche vie che conducevano ai Santuari mèta di pellegrinaggi. Ci sono brevi tratti di strade a basso transito veicolare.
Per ovviare ad un tratto di percorso non pedaonabile si è costretti ad utilizzare il trenino locale con salita a Crescino e discesa a Masi di Vigo. Attenzione, le fermate sono a richiesta! Per scendere a Masi di Vigo è necessario prenotare la fermata schiacciando l'apposito pulsante presente in tutti i vagoni.
>> Orari trenino locale tratta Crescino - Masi di Vigo
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Chiunque si metta in cammino e desideri arrivare alla sua meta senza problemi deve calzare un buon paio di scarpe comode, meglio se con suola scolpita (tipo Vibram) e con protezione per la caviglia (tipo pedule da escursionismo), ma nelle quali il piede sia ben fermo per evitare il formarsi di vesciche o, peggio, rischiare una slogatura. E’ anche bene dotarsi di un bastone (o meglio ancora di bastoncini telescopici) per aiutarsi nel cammino, soprattutto in qualche passaggio più impegnativo.