Da Cles a Flavon. La quinta tappa si snoda, tra castelli e chiese, nella zona centrale della Val di Non nel tratto tra Cles, capoluogo della stessa valle e Flavon.
Con questa tappa attraversiamo la parte centrale della Val di Non incontrando castelli e chiese nei vari villaggi visitati. Incontriamo la chiesa di S.Vigilio a Cles, tra le più antiche della valle con vari affreschi risalenti al secolo XIII, Castel Valer a Tassullo, Castel Nanno a Nanno, l’antica chiesetta di S.Paolo a Pavillo risalente al XV secolo, la chiesetta di S.Emerenziana all’imbocco della Val di Tovel, la chiesetta di S.Giorgio a Terres con affreschi romanici del 1100-1200).
lunghezza | 22.5 km |
durata | 7.75 : 45 h |
dislivello | |
salita | 560 m |
discesa | 650 m |
punto più alto | 731 m.s.l.m |
punto più in basso | 511 m.s.l.m |
Cles
Coordinate
:
latitudine
: 46.364382
longitudine
: 11.035767
Flavon
Lasciata la parrocchiale di Cles, si procede in direzione Pez dove è possibile visitare la chiesa di S. Vigilio, tra le più antiche della valle. Si prosegue, seguendo la freccia e conchiglia gialla, verso Maiano e da lì si gode di una spettacolare vista sul lago di S. Giustina. Si prosegue e si oltrepassata la statale si imbocca la strada romana fino a Rallo. Poi si oltrepassa Sanzenone e attraverso strade interpoderali si arriva a Tassullo con le sue principali chiese dedicate all'Assunta e a S. Vigilio. Dopo la frazione di Campo intreprendere a sinistra la "Val dela Paia" e dopo aver ammirato Castel Valer e la sua bella torre esagonale si arriva a Nanno.
Dopo il paese si sale a Castel Nanno, poi Pavillo e attraverso il "Dos de Lorè" si giunge a Tuenno percorrendo un antico collegamento. Ora ci si dirige verso S. Emerenziana e si scende verso l'omonima centrale elettrica e poi lungo il torrente Tresenica fino al ponte. Si invita a risalire con attenzione la provinciale fino a Terres; lì si sale fino al canale irriguo "Lez" e seguendolo, immersi nel bosco, si arriva alla discesa che porta a Flavon, fine tappa.
Se questa tappa sembrasse troppo impegnativa, può essere interrotta a Tuenno rientrando direttamente a Cles per la ciclabile (circa 15,5 km).
Testi di Donato Iob
Associazione Anaune Amici del Cammino di Santiago
Parcheggio libero e gratuito in Piazza Fiera nei pressi della caserma dei Carabinieri
Il Cammino è ben segnalato, con la presenza del simbolo della conchiglia stilizzata di colore giallo e varie tabelle che indicano la via. Si percorrono antichi sentieri di collegamento tra piccoli paesi e antiche vie che conducevano ai Santuari mèta di pellegrinaggi. Ci sono brevi tratti di strade a basso transito veicolare.
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Chiunque si metta in cammino e desideri arrivare alla sua meta senza problemi deve calzare un buon paio di scarpe comode, meglio se con suola scolpita (tipo Vibram) e con protezione per la caviglia (tipo pedule da escursionismo), ma nelle quali il piede sia ben fermo per evitare il formarsi di vesciche o, peggio, rischiare una slogatura. E’ anche bene dotarsi di un bastone (o meglio ancora di bastoncini telescopici) per aiutarsi nel cammino, soprattutto in qualche passaggio più impegnativo.