Il “leitmotiv” di questo itinerario è lo straordinario panorama che si gode durante tutto il tragitto. Il percorso che conduce ai Laghi di Valbona si rivela infatti un’autentica finestra aperta su Val Rendena, Gruppo di Brenta, Carè Alto e sulle Alpi di Ledro. La cornice panoramica è impreziosita dal contesto ambientale in cui si svolge la camminata, fra pini, abeti e rododendri. L’arrivo ai laghi è un traguardo di grande soddisfazione; il colpo d’occhio è magnifico.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 14.26 Km
- schedule durata 3:45 h
- arrow_drop_up dislivello 1078 m
- arrow_drop_down discesa 847 m
- skip_next punto più alto 2203 m
- skip_next punto più in basso 1433 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.Partenza
Loc. Zeller
Coordinate
Arrivo
Loc. Zeller
Come arrivare
SS237 del Caffaro fino a Tione. Alla rotonda si girare a sinistra in direzione Brescia per portarsi presso il semaforo posto a Sud dell’abitato. Si entra in paese girando a destra e raggiungendo piazza Guido Boni nel rione Brevine. Dopo averla attraversata si gira a destra per via dei Monti (cartello Sat per Laghi di Valbona 225) e si proseguire in salita fino ad arrivare all’incrocio con via Piave; ora a sinistra seguendo le indicazioni per Zeller, Le Sole. Da qui inizia la lunga salita che porta alla loc. Zeller distante circa 9km (seguire le tabelle).
Direzione da seguire
Dal parcheggio della Loc. Zeller si sale seguendo la stradina asfaltata che si snoda nel bosco, con alcuni tornanti. È possibile accorciare il percorso seguendo la il sentiero 225 che taglia diretto nel bosco (consigliato).
Giunti a quota 1590m circa, si segue il sentiero nel prato in direzione di Malga Cengledino che si raggiunge a quota 1665m (fontana).
Già adesso la veduta che si gode sulla Val Rendena e sulle Giudicarie Esteriori è notevole. Senza raggiungere la malga ci si tiene a sinistra sul prato e si sale diretti fino a raggiungere il parcheggio situato sopra la malga a quota 1678m (panchina e cartello Sat).
Si risale il prato a monte del parcheggio seguendo le indicazioni per laghi di Valbona segnavia 225 Sat.
Raggiunto il punto più alto del prato, il sentiero penetra nel bosco. Inizia quindi un lungo tratto a “mezza costa” che consente di superare alcune poco accennate vallette.
Si giunge così in un ampio prato, nella conca alla base di Cima Campantic, visibile guardando in alto sulla s sinistra.
Alla diramazione che si incontra (Pian de San Martin – 1870m) si prosegue dritti sul segnavia 225 (indicazioni Laghi di Valbona). Il terreno è ora poco pendente e la vegetazione si fa sempre più rada consentendo all’occhio di spaziare in lontananza.
Si raggiunge il suggestivo “Bait Fontana delle Laste” (o Baito dei Cacciatori – 1885m) subito dopo il quale si seguono le indicazioni a sinistra che invitano verso i Laghi di Valbona.
Il sentiero ora transita in traverso sotto la cresta di collegamento fra Cima Campantic e il Creper di Straciola. Si guadagna quota con velocità e si inizia a scorgere il lago inferiore dei “Laghi di Valbona”, visibile in una conca più in basso sulla destra.
Ancora un ultimo sforzo e si vincono i risalti che aprono la via al bacino dei Laghi di Valbona, bellissimi specchi d’acqua alpini.
La sosta su uno qualsiasi di grandi massi granitici sulle sponde del lago sono il premio per la fatica profusa.
Si rientra per il percorso di salita.
Attrezzatura
Scarponcini; utili i bastoni telescopici














[Non è prevista una guida per questo percorso.]