Sali al rifugio per una camminata molto panoramica nel cuore delle Dolomiti di Brenta
La conca dei XII Apostoli è situata ai piedi delle vedrette di Pratofiorito e D’Agola in un contesto ambientale di rara bellezza. Il rifugio XII Apostoli situato, su un panoramico risalto dolomitico sul lembo occidentale della conca, gode di un orizzonte straordinario. Lo sguardo spazia dalle guglie dolomitiche delle Cima XII Apostoli, Pratofiorito e D’Agola e si allarga verso le vette del Massiccio della Presanella, visibile ad ovest. Porta di ingresso occidentale al cuore delle Dolomiti di Brenta, i “XII Apostoli” si caratterizzano anche per la tranquillità e l’assenza di ressa. A dispetto di un contesto ambientale strepitoso ed armonico, il percorso di accesso risulta piuttosto faticoso ed aspro; questo tiene la folla lontana dai sentieri che dipartono dal rifugio, rendendo il luogo ancora più affascinante. Il rifugio è il punto di partenza di un dedalo di percorsi, tutti estremamente interessanti: Sentiero 307 per la Val Nardis; Sentiero 341 della Val di Sacco; Sentiero Attrezzato dell’Ideale Bocca (segnavia 304) – Bocca dei Camosci e d’Ambiez, Via delle Bocchette; Ferrata “Ettore Castiglioni” segnavia 321 – Bocca dei Due Denti.
lunghezza | 12.1 km |
durata | 3.5 : 30 h |
dislivello | |
salita | 967 m |
discesa | 966 m |
punto più alto | 2475 m.s.l.m |
punto più in basso | 1748 m.s.l.m |
Doss del Sabion (2100m)
Coordinate
:
latitudine
: 46.143396
longitudine
: 10.80292
Rifugio XII Apostoli (2489 m)
Il trekking al Rif. XII Apostoli ha la sua logica partenza dal Doss del Sabion 2100m (raggiungibile con gli impianti di risalita di Pinzolo) e da Malga Movlina 1786m (raggiungibile in auto dalle Giudicarie Esteriori per la Val D’Algone).
In entrambi i casi si seguono sentieri (il 357 o il 354) che confluiscono nei pressi del Passo Bregn de L’Ors (1845m) da dove si segue il segnavia 307.
Il sentiero 307, con alcuni saliscendi, conduce alla verde spianata del Lago Asciutto, punto di partenza della teleferica del Rifugio XII Apostoli. Al termine del tratto quasi in piano, il sentiero si inerpica deciso e punta ad un intaglio che consente di superare uno sbarramento roccioso. Si tratta della celebre “Scala Santa”, ovvero del tratto di sentiero servito da robusti cavi di acciaio che aiutano ad alzarsi sulla balza rocciosa. Superato questo tratto si prosegue in un lungo diagonale su un deposito morenico ai piedi delle guglie delle Cime di Nardis, visibili sulla sx.
Questo tratto è il preludio alla parte finale che si svolge su una sequenza di risalti e terrazzamenti rocciosi. In quest’ultimo tratto si consiglia di seguire scrupolosamente il sentiero (ben battuto e segnato) in quanto al di fuori della traccia ci si potrebbe trovare inaspettatamente sopra pericolosi salti di roccia.
Un ultimo sforzo e si giunge ai piedi del rifugio, a cui si perviene seguendo le tabelle SAT che indicano il percorso poco sotto la struttura. Al Rifugio XII Apostoli (2489m), ci si concede il meritato riposo. Grandiose vedute panoramiche.
Si rientra per il percorso di salita.
1) Preparate il vostro itinerario
2) Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
3) Scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei
4) Consultate I bollettini nivometereologici
5) Partire da soli è più rischioso
6) Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
7) Non esitate ad affidarvi ad un professionista
8) Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
9) Non esitate a tornare sui vostri passi
10) In caso di incidente date l’allarme chiamando il numero breve 112
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
AVVISO: durante la stagione estiva 2023 la cabinovia Pinzolo – Prà Rodont sarà chiusa causa lavori di sostituzione dell’attuale seggiovia Prà Rodont – Doss del Sabion con la nuova cabinovia, che entrerà in funzione per la stagione invernale 2023/2024.
Scarponcini indispensabili, indumenti di ricambio.