Salita da Piana Nambio fino all'omonimo lago
Il breve Trekking al Lago di Nambino si sviluppa in un ambiente particolarmente suggestivo. Il percorso, adatto alle famiglie con bambini anche piccoli, conduce all'incantevole Lago di Nambino sulle cui sponde sorge l'omonimo rifugio. La mèta del percorso si raggiunge dopo una salita di 170m di dislivello che viene superata agevolmente con non più di mezz'ora di cammino su sentiero ben battuto e percorribile senza grosso sforzo anche con zaino porta-bimbo. Il caratteristico e confortevole rifugio è sempre aperto (anche in inverno!) ed offre anche l'impareggiabile opportunità di pernottare in un ambiente davvero magico.
lunghezza | 3.1 km |
durata | 1.5 : 30 h |
dislivello | |
salita | 145 m |
discesa | 145 m |
punto più alto | 1773 m.s.l.m |
punto più in basso | 1628 m.s.l.m |
Piana di Nambino
Coordinate
:
latitudine
: 46.23764
longitudine
: 10.817147
Lago Nambino
Dalla Piana di Nambino ci si incammina sulla stradina che prosegue in direzione Ovest alla volta del Lago Nambino e del rifugio omonimo. Giunti alla casina delle teleferica si segue il sentiero 217 che inizia a salire verso destra e si sviluppa lungo la sinistra orografica del rio Nambino salendo fino alla conca del laghetto.
È consigliato fare il giro allo specchio d'acqua. I panorami sono davvero unici.
Per la discesa si può optare per il rientro lungo il percorso di salita oppure di percorrere il sentiero che va alla località Patascoss, in modo da effettuare un anello. In questo caso dal rifugio bisogna tornare indietro fino al bivio presso il ponticello di legno ed andare a destra (faccia a valle) seguendo la traccia che prosegue nel bosco con indicazioni “Patascoss”.
Al un successivo bivio si va a destra seguendo le indicazioni per Patascoss lungo il facile e pianeggiante sentiero che giunge alla località Patascoss (Bar Rifugio). Ora si scende a sinistra lungo la strada asfaltata che conduce velocemente alla Piana di Nambino, punto di partenza.
Lasciare l’auto negli spiazzi situati lungo la strada o sulla destra in direzione della “Zangola”. Il parcheggio è gratuito.
1) Preparate il vostro itinerario
2) Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
3) Scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei
4) Consultate I bollettini nivometereologici
5) Partire da soli è più rischioso
6) Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
7) Non esitate ad affidarvi ad un professionista
8) Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
9) Non esitate a tornare sui vostri passi
10) In caso di incidente date l’allarme chiamando il numero breve 112
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Normale abbigliamento ed equipaggiamento per escursioni in montagna.