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Giro del Doss del Sabion

Giro del Doss del Sabion

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Bel trekking ad anello nelle Dolomiti di Brenta, patrimonio UNESCO, che potrai cominciare portandoti in quota con la cabinovia Prà Rodont da Pinzolo

Il Giro del Doss del Sabion è un percorso di grande appagamento soprattutto per l’incredibile panorama che si gode dalla cima del Doss: un orizzonte che spazia dalle Dolomiti di Brenta, al Gruppo della Presanella, passando per la verde Val Rendena. Gli impianti di risalita che salgono velocemente a “Prà Rodont” rendono questo itinerario molto comodo, ma a dispetto della facilità di accesso, i sentieri che si percorrono risultano poco frequentati e per questo ancora più suggestivi. La parte alta dell’anello è favolosa, con scorci davvero unici.

  • signal_cellular_alt Difficoltà Media
  • straighten lunghezza 11.40 Km
  • schedule durata 5:15 h
  • arrow_drop_up dislivello 614 m
  • arrow_drop_down discesa 614 m
  • skip_next punto più alto 2090 m
  • skip_next punto più in basso 1507 m

Periodo consigliato:

gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic

Informazioni slla sicurezza:

1) Preparate il vostro itinerario

2) Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione

3) Scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei

4) Consultate I bollettini nivometereologici

5) Partire da soli è più rischioso

6) Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro

7) Non esitate ad affidarvi ad un professionista

8) Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso

9) Non esitate a tornare sui vostri passi

10) In caso di incidente date l’allarme chiamando il numero breve 112

 

Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.

Partenza

Pinzolo – Prà Rodont (1550m)

Coordinate

DD 46.167516 , 10.786552 DMS46° 10' 3.0576'' N 10° 47' 11.5872'' E

Arrivo

Pinzolo – Prà Rodont (1550m)

Come arrivare

SS239 della Val Rendena in direzione nord (Madonna di Campiglio) fino a Pinzolo dove si lascia l’auto nell’ampio parcheggio delle Funivie di Pinzolo, situato al termine del paese.

Parcheggio

Parcheggio delle Funivie di Pinzolo, situato al termine del paese. Molti posti auto.

Direzione da seguire

Da Pinzolo, con gli impianti di risalita, si raggiunge la stazione intermedia di Prà Rodont (1550m).
Dal prato situato fra la stazione intermedia e il Ristorante - Bar Prà Rodont si punta alla traccia di sentiero ben evidente (si tratta del sentiero 307) che risale brevemente per il pendio della pista da sci.
La traccia si inoltra subito nel bosco. Si passa a fianco della targa di inizio sentiero 357b “Tartarotti (vedi galleria fotografica). Si segue il sentiero che obliqua in salita verso sx (facendo attenzione ad evitare delle biforcazioni su tracce a dx che si perdono nel bosco.
Seguendo il 357 si giunge dopo circa ¾ d’ora a Malga Bandalors (1630m) (vedi galleria fotografica) dove si trova una fresca fontana. Il pascolo è molto suggestivo con bellissime vedute sul Gruppo della Presanella [qui è possibile effettuare una variante/scorciatoia salendo direttamente a sx per lo stradino/segnavia 307 verso il Passo Bregn da L’Ors (1845m) ed evitando di passare per Malga Movlina].
Dalla malga si prosegue sulla stradina sterrata in piano. Dopo circa 200m si supera un piccolo guado, subito dopo il quale si abbandona la forestale per imboccare il sentiero contrassegnato con il cartello “Malga Movlina (vedi galleria fotografica) . Si tratta di un sentiero non catalogato SAT. Lo si segue stando attenti ad alcune tracce che possono trarre in inganno verso dx nel bosco. Si segue sempre la traccia di sx. Questa consente di giungere ai prati di Movlina e quindi alla Malga Movlina (1785m), bellissimo punto panoramico (vedi galleria fotografica) .
Dalla malga si segue lo stradino che prosegue in piano e segnato come sentiero 354. Si giunge in questo modo al “Passo del Gotro” presso la Casetta della Pace (vedi galleria fotografica).
Si continua sul sentiero/mulattiera 354 in direzione del Passo Bregn da L’Ors che si raggiunge a quota 1845m (questo posto è denominato anche “Madonnina” per la presenza di un piccolo altare dove è situata una statuetta).
Dal passo si prosegue in direzione nord sul sentiero 357 (indicazione Malga Cioca, Doss del Sabion) (vedi galleria fotografica) . Dopo un breve tratto si giunge sotto la dorsale Est del Doss. Qui si trova una tabella per il Nordic Walking con una piccola indicazione per la cima del Doss del Sabion verso sx. E’ possibile salire a sx lungo la traccia per la dorsale oppure continuare dritti sul sentiero in mezza costa (traccia gps). Noi continuiamo dritti per il sentiero che traversa una costa molto ripida con una bellissima vista sul sottostante Lago di Valagola (vedi galleria fotografica) .
Si giunge ad una biforcazione con una tabella; si va a sx sempre lungo il sentiero 357 in direzione del Doss del Sabion che si raggiunge a quota 2101m e dove si sosta. Favolose le vedute a 360°.
Dalla cima si scende brevemente per la stradina sterrata della pista da sci “Doss del Sabion” seguendo il segnavia 357b con indicazioni “Zapel, Malga Cioca, Pinzolo”. Dove la strada scende decisa a sx si prosegue dritti in direzione nord sempre seguendo il segnavia 357b con indicazioni “Zapel, Malga Cioca, Pinzolo”. In questo modo si percorre la dorsale nord (vedi galleria fotografica) e si raggiungono le piste da sci “Zona Zapel”.
Si segue la pista in direzione nord e tabellata sentiero 357 “Malga Cioca”. Si scende per la traccia ben battuta sulla pista facendo attenzione a non seguirla troppo a lungo ma ad imboccare il sentiero 357 che entra nel bosco a sx.
Questo scende piuttosto deciso (vedi galleria fotografica) e raggiunge Malga Cioca a quota 1730m (vedi galleria fotografica) . Dalla malga si segue il sentiero lungo la pista Fosadei e si rientra al punto di partenza.

Attrezzatura

Scarponcini, utili bastoni telescopici.

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[Non è prevista una guida per questo percorso.]

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