Un percorso nel verde, che in pochi kilometri offre un interessante riassunto di diverse vicende storiche che hanno segnato il Garda Trentino
Passando dalle cave di oolite, da cui si ricavava pietra pregiata, ai ruderi delle case che ospitavano ai minatori, alle trincee della Grande Guerra, il percorso svela episodi diversi del Novecento, sempre immerso in un ambiente naturale di particolare pregio. Per esempio, qui si trovano il bosco di lecci più a nord d'Europa e tante altre specie che fanno da sfondo a questo percorso storico-naturalistico.
- signal_cellular_alt Difficoltà Facile
- straighten lunghezza 5.51 Km
- schedule durata 2:20 h
- arrow_drop_up dislivello 221 m
- arrow_drop_down discesa 221 m
- skip_next punto più alto 303 m
- skip_next punto più in basso 85 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Safety Tips
- Scegli itinerari in funzione delle tue capacità fisiche e tecniche, documentandoti sulla zona da visitare, sulla fruibilità dei sentieri e dotandoti di adeguata carta escursionistica.
- Provvedi a un abbigliamento ed equipaggiamento consono all’impegno e alla lunghezza dell’escursione e porta nello zaino l’occorrente per eventuali situazioni di emergenza e un kit di pronto soccorso.
- È consigliabile non intraprendere da soli un’escursione in montagna. In ogni caso lascia detto a qualcuno l’itinerario che prevedi percorrere, avvisando del tuo ritorno.
- Informati sulle previsioni meteo e osserva costantemente lo sviluppo del tempo.
- Nel dubbio torna indietro. A volte è meglio rinunciare piuttosto che trovarsi in difficoltà a causa del maltempo o per essersi cimentati con difficoltà di grado superiore alle proprie forze, capacità, attrezzature.
- Evita di uscire inutilmente dal sentiero e di prendere scorciatoie.
- Tutti i percorsi elencati si sviluppano in ambiente naturale. Percorrerli significa accettare il rischio della pratica di uno sport nella natura.
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Partenza
Parcheggio al ponte - Arco
Coordinate
Arrivo
Parcheggio al ponte - Arco
Transito trasporto pubblico
I centri principali del Garda Trentino - Riva del Garda, Arco, Torbole sul Garda, Nago - sono collegati da diverse linee bus urbane ed extraurbane, che permettono di raggiungere i punti d'accesso ai percorsi.
Riva del Garda e Torbole sul Garda sono raggiungibili anche con il servizio di navigazione pubblica.
Informazioni aggiornate su orari e tratte.
Come arrivare
Scopri come raggiungere il Garda Trentino.
Parcheggio
Parcheggio a Caneve (5 minuti a piedi dal centro).
Parcheggi a pagamento: Foro Boario, al Ponte (Via Caproni Maini) e vicino all’ufficio postale (Via Monache).
Direzione da seguire
Dal parcheggio al Ponte di Arco si segue la ciclabile verso nord; superata la passerella sul fiume Sarca, si attraversa la strada statale (con sottopasso) e si raggiunge l’abitato di San Martino: Da qui si prosegue verso l'omonima chiesetta, da cui in breve si raggiunge la strada asfaltata per loc. Troiana. La si segue fino a un parcheggio su un tornante ai piedi della falesia di arrampicata “Policromuro”.
Si segue la mulattiera che si addentra nella valletta e, tenendo sempre la sinistra, si raggiungono le cave di oolite. Il sentiero attraversa le grandi cavità lasciate dalla estrazione eraggiunge poi le Case Caproni. Si segue il percorso delle trincee di Vastrè e quando, dopo avere percorso la linea fortificata, si ritorna sul sentiero, invece che risalire verso le Case Caproni, si scende a destra per sentiero fino a raggiungere la strada asfaltata nei pressi della Falesia Family di San Martino. Da qui si rientra ad Arco lungo l’itinerario di andata.
Attrezzatura
Le escursioni in montagna richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia.
Cosa portare per un trekking in montagna?
Nello zaino (per un'escursione giornaliera di norma si consiglia un 25/30L) è bene portare:
- boraccia (1L)
- snack (per esempio, frutta secca o cioccolato)
- kit di pronto soccorso
- giacca antivento
- una maglia in pile
- maglietta e calze di ricambio (possibilmente chiusi in un sacchetto di plastica)
- indossate o almeno portate nello zaino un paio di pantaloni lunghi
- cappellino
- crema solare
- occhiali da sole
- guanti
- fischietto per farsi rintracciare in caso di emergenza
Indossate calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni. Un pendio erboso, una placca di roccia o un sentiero ripido, se bagnati, possono diventare pericolosi senza calzature adeguate.
Per finire... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato che il Garda Trentino nasconde ad ogni angolo. Se poi volete condividere con noi i vostri ricordi potete usare l'hashtag #GardaTrentino
Il numero unico di emergenza è 112.



[Non è prevista una guida per questo percorso.]