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749. Laghel (Cross Country)

749. Laghel (Cross Country)

Foto da: Archivio Garda Trentino (ph. Roberto Vuilleumier)

Un percorso accessibile a molti, senza particolari difficoltà tecniche, in gran parte su fondo asfaltato o cementato, solo in un tratto può risultare talvolta insidioso.

L'itinerario qui proposto è percorribile tutto l'anno, con una distanza di 30 km e un dislivello di poco inferiore ai 500 m. Sia in salita che in discesa, si affrontano anche pendenze importanti, sempre su fondi stabili, fatta eccezione per il tratto di discesa da Laghel verso Ceniga. Questo segmento, inizialmente cementato e ripido, può risultare scivoloso, in particolare se umido e in presenza di foglie. Al termine della parte cementata, il fondo è invece piuttosto smosso ed è molto condizionato dagli agenti atmosferici.

Lungo l'itinerario si attraversano diversi centri caratteristici della zona, dove spesso non è possibile apporre la segnaletica. Se non si segue quindi la traccia su un sistema di navigazione, in alcuni passaggi può risultare complesso interpretare le indicazioni.

  • signal_cellular_alt Difficoltà Facile
  • straighten lunghezza 30.34 Km
  • schedule durata 3:17 h
  • arrow_drop_up dislivello 475 m
  • arrow_drop_down discesa 475 m
  • skip_next punto più alto 312 m
  • skip_next punto più in basso 62 m

Periodo consigliato:

gen
feb
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apr
mag
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set
ott
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dic

Informazioni slla sicurezza:

ITRS - International Trail Rating System

L’ITRS è una metodologia oggettiva per classificare percorsi e trail dal punto di vista dei biker valutando quattro aspetti:

  • Difficoltà tecnica: livello di abilità necessario
  • Forma: effetto combinato di lunghezza, salita e discesa
  • Fattore Wilderness: pianificazione necessaria tenuto conto della ricezione telefonica, delle opzioni di soccorso, dell’approvvigionamento di acqua e della fauna selvatica
  • Esposizione: conseguenze di un’eventuale caduta

Scopri di più sul sistema ITRS e verifica la classificazione di questo itinerario nella galleria fotografica.

 

Safety Tips

  • Indossa sempre il casco.
  • Pianifica la tua uscita.
  • I sentieri sono condivisi con altri fruitori. Dai sempre la precedenza agli escursionisti a piedi.
  • Controlla la velocità in base alla tua esperienza.
  • Percorri lentamente i sentieri affollati, sorpassa con cortesia e rispetto.
  • Non abbandonare mai i percorsi segnalati, non percorrere sentieri chiusi.
  • Evita i sentieri in caso di fango per non danneggiarli ulteriormente.
  • Rispetta la proprietà pubblica e privata.
  • Sii sempre autosufficiente.
  • Non viaggiare solo/a in zone isolate.

Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.

Partenza

Ufficio informazioni Garda Trentino - Riva del Garda

Coordinate

DD 45.883794 , 10.851402 DMS45° 53' 1.6584'' N 10° 51' 5.0472'' E

Arrivo

Ufficio informazioni Garda Trentino - Riva del Garda

Transito trasporto pubblico

I centri principali del Garda Trentino - Riva del Garda, Arco, Torbole sul Garda, Nago - sono collegati da diverse linee bus urbane ed extraurbane, che permettono di raggiungere i punti d'accesso ai percorsi.

Riva del Garda e Torbole sul Garda sono raggiungibili anche con il servizio di navigazione pubblica.

Informazioni aggiornate su orari e tratte.

 

Come arrivare

Scopri come raggiungere il Garda Trentino.

 

Parcheggio

Parcheggio presso il vecchio ospedale di Riva (Via Rosmini) e l’ex-cimitero (Viale Damiano Chiesa).

Parcheggi a pagamento: Terme Romane (Viale Roma), Vecchia stazione (Largo Medaglie d’Oro), Ex-agraria (Via Lutti), Area ex-Cattoi (Viale Rovereto).

Direzione da seguire

L'inizio della traccia è su Viale Rovereto a Riva del Garda: più precisamente, nei pressi del parcheggio adiacente ai Vigili del Fuoco. Imbocchiamo la pista ciclabile in direzione nord, e la seguiamo fino a Varone. Nei pressi dell'abitato il percorso ciclabile si interrompe e, dopo un breve tratto di strada promiscua, giunti allo stop, teniamo la destra in direzione della chiesa. Nell'abitato non troviamo indicazioni, ma è facile individuare la direzione da seguire. Giunti alla chiesa, la strada piega a sinistra. La seguiamo lasciamoci l'edificio alle nostre spalle e, al bivio successivo, la direzione è obbligata dai sensi di marcia verso destra. Proseguiamo fino al vicino stop, all'incrocio con via Venezia. Qui, svoltiamo a destra, seguendo la strada, fino a raggiungere un incrocio regolato da un semaforo.

Teniamo quindi la sinistra e proseguiamo sempre diritti fino all'abitato di Ceole. Troviamo qui la segnaletica del percorso 749, che ci guida verso destra, proseguendo su via Dante Alighieri in direzione di Arco. Seguendo la strada, superiamo il Santuario Madonna delle Grazie e, all'incrocio successivo, teniamo la sinistra. Percorriamo circa 400 metri sulla strada principale, quindi svoltiamo a sinistra. Proseguendo poi sempre diritti raggiungiamo un altro centro abitato: Varignano. Arrivati nelle vicinanze della chiesa, teniamo la destra, superiamo l'edificio e, poco dopo, svoltiamo a sinistra. Guidati dalla segnaletica, giungiamo quindi al paese di Chiarano. Tenendo qui la sinistra, attraversiamo il caratteristico centro abitato, e imbocchiamo via Al Monte. La strada qui si impenna e ci porta a prendere quota nell'olivaia. In questo tratto, la segnaletica da seguire è molto chiara e ci conduce alle porte di Arco.

Giunti all'incrocio, nei pressi dell'Arboreto, la segnaletica ci guida a tenere la sinistra e riprendere così a salire in direzione del castello. Stiamo pedalando ancora su asfalto e la pendenza sarà a tratti piuttosto impegnativa.  Raggiunta la chiesa di Santa Maria di Laghel, proseguiamo diritti su via Laghel di Sotto per poco più di 1,5 km. Le indicazioni ci portano quindi a svoltare a destra imboccando una strada sterrata, inizialmente pianeggiante, poi in discesa con tratti cementati. Al termine della discesa, in corrispondenza di Maso Lizzone, svoltiamo a destra raggiungendo il vicino Ponte Romano di Ceniga. Attraversiamo il ponte e, addentrandoci fra le strette vie del paese, ci portiamo verso la chiesa. Imbocchiamo quindi la stradina adiacente all'edificio. Al successivo bivio nel borgo, teniamo la sinistra e poi continuiamo sempre diritti. Usciti dal centro abitato, ci ritroviamo a pedalare fra i vigneti e, attraverso un sottopassaggio, ci portiamo oltre Strada Statale. imbocchiamo quindi la stradina che, davanti a noi, si addentra fra le campagne. La segnaletica è da qui nuovamente precisa e ci guida su tranquille strade interne, fino alla località Moletta, dove incontriamo la strada statale. Allo stop, possiamo rimanere sul lato sinistro della strada, procedendo sul marciapiede per poche decine di metri. Imbocchiamo quindi, sulla nostra sinistra, la strada secondaria in leggera salita. Proseguendo sempre diritti raggiungiamo il bel borgo di San Martino, che attraversiamo. Come in altri centri storici, non troveremo qui la segnaletica del nostro percorso.

Usciti dal borgo, su via Maffei, proseguiamo verso sinistra in direzione di Massone. Al secondo bivio, svoltiamo a destra su via Europa. Raggiunto un incrocio, nei pressi di una piccola chiesetta, teniamo la destra e proseguiamo sempre diritti, fino a incontrare un cavalcavia sulla strada provinciale 118. Lo attraversiamo e raggiungiamo il vicino centro abitato. Siamo praticamente tornati ad Arco; incontrato Viale Rovereto, teniamo la sinistra, seguendo la strada principale per alcune per alcune decine di metri. In prossimità di una piccola rotonda, imbocchiamo la pista ciclabile sulla nostra destra. Da qui la segnaletica è nuovamente precisa e, costeggiando il fiume Sarca, ci conduce su pista ciclabile, fino alla sua foce, a Torbole. Qui, teniamo la destra, e proseguiamo costeggiando l'estremità settentrionale del Lago di Garda. Seguendo il percorso ciclabile, superiamo il promontorio del Brione e continuiamo poi lungo le spiagge, verso il centro di Riva del Garda, nostro punto di partenza.

Attrezzatura

Le escursioni in sella alla tua bicicletta richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia: anche gli imprevisti fanno parte del divertimento!

Ricordati inoltre di valutare bene il tipo di percorso che stai affrontando, le località che prevedi di attraversare e la stagione in corso. Ha piovuto? Attenzione! I sentieri saranno più scivolosi e quindi bisogna essere più cauti.

Cosa portare con sé durante un’escursione in bicicletta?

  • scorta d'acqua adeguata in base al proprio fabbisogno (considerate temperatura, possibilità di rifornimento, durata del percorso)
  • snack (per esempio, frutta secca o barrette)
  • giacca antivento e antipioggia
  • maglia e calze di ricambio
  • crema solare
  • occhiali da sole
  • guanti da bici
  • mappa o dispositivo gps
  • torcia meglio se da casco o manubrio (un imprevisto o un guasto tecnico possono dilungare i tempi dell'escursione
  • kit di primo soccorso
  • kit di riparazione bici per rimediare incidenti meccanici
  • fischietto di segnalazione

Lascia sempre detto a qualcuno dove sei diretto e quanto tempo hai previsto per la tua escursione.

Il numero unico di emergenza è 112.

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[Non è prevista una guida per questo percorso.]

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