fbpx Campo trincerato del Nagià Grom
Campo trincerato del Nagià Grom

Campo trincerato del Nagià Grom

Foto da: Apt Rovereto Vallagarina e Monte Baldo

Breve e facile escursione intorno al sito storico delle trincee della Grande Guerra che si affacciano tra la Vallagarina e il Lago di Garda.

Una passeggiata tematica che ci fa scoprire un complesso e ben conservato campo trincerato nel vasto sistema fortificato austro-ungarico che presidiava l'area tra la Vallagarina e l'Alto Garda. Nella zona del Nagià Grom si possono percorrere lunghi tratti di trincee e osservare rimanenze di osservatori, postazioni di artiglieria, cucine, ma anche diverse caverne per il deposito di materiali e munizioni e al ricovero delle truppe durante il primo conflitto mondiale.

  • signal_cellular_alt Difficoltà Facile
  • straighten lunghezza 1.52 Km
  • schedule durata 1:45 h
  • arrow_drop_up dislivello 81 m
  • arrow_drop_down discesa 81 m
  • skip_next punto più alto 784 m
  • skip_next punto più in basso 703 m

Periodo consigliato:

gen
feb
mar
apr
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ott
nov
dic

Informazioni slla sicurezza:

Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.

Partenza

Manzano

Coordinate

DD 45.864745 , 10.949885 DMS45° 51' 53.0820'' N 10° 56' 59.5860'' E

Arrivo

Manzano

Direzione da seguire

Giungendo da Valle San felice si incontra l'ampio prato in corrispondenza della fermata autobus all'inizio del paese. Qui è possibile parcheggiare.

Il primo breve tratto è su strada sterrata che sale proprio a fianco del parcheggio. Subito dopo prende a sinistra risalendo una ripida mulattiera (tabella indicazioni) che dopo due tornanti e un tratto selciato giunge ad un'area pianeggiante in corrispondenza del serbatoio per la raccolta dell'acqua, detto Busa delle Anime. Qui si prende a destra e passando davanti a vari ingressi di opere in caverna e manufatti di calcestruzzo posti sul lato sinistro del percorso, quindi ci si addentra in una trincea.

Il percorso serpeggiante conduce direttamente ad un primo bivio in corrispondenza della croce posta a memoria dei ragazzi deceduti in seguito all'esplosione di residuati bellici. Qui si prende a destra per giungere in breve alla zona delle cucine (tabelle illustrative). Si risale poi a destra per una stretta scalinata e sempre percorrendo la trincea si arriva all'area sosta con un ampio prato e vista sul Lago di Garda.

Per proseguire consigliamo di dirigersi in direzione est verso la stradina alle spalle del prato quindi scendere a destra per un breve tratto per andare a visitare la fuciliera coperta. Ritornati indietro, in corrispondenza di un basso ingresso di caverna ci si può inoltrare in una stretta e sinuosa trincea scavata in piena roccia che sbuca poco dopo in un prato. Svoltare a destra e poco dopo seguendo la trincea a sinistra, per giungere ad un punto panoramico delimitato da filo spinato. Proseguire ancora a sinistra nella trincea per arrivare alla zona delle caverne. È possibile attraversarle oppure risalire all'esterno sul lato destro della collinetta giungendo alla postazione del proiettore fotoelettrico. Dirimpetto a questa postazione riparte un'altra trincea che con andamento sinuoso offre ampio panorama sulle frazioni di Nomesino e Manzano. Incontrato un bivio si sale a sinistra giungendo alla croce commemorativa in legno. Proseguendo ancora, sulla sinistra si apre l'ampio prato che ospitava l'osservatorio d'artiglieria, mentre la trincea scende sulla destra fino ad incontrare di nuovo la piccola mulattiera che collega l'uscita delle gallerie con la postazione del proiettore. Svoltando a destra si giunge in breve allo spiazzo dell'area sosta. Per proseguire, scendere a destra rimanendo sulla evidente mulattiera che passa davanti agli ingressi delle caverne deposito e quindi si ricollega al percorso effettuato per la salita.

Attrezzatura

Sono necessarie calzature adeguate.

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[Non è prevista una guida per questo percorso.]

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