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1 - Lavarone Trekking

1 - Lavarone Trekking

Foto da:

Il toponimo Lavarone non identifica un capoluogo, identifica invece il territorio (ampio 25 kmq) che si estende al centro dell'Alpe Cimbra, tra i comuni di Folgaria e Luserna. E come tutti i territori di origine cimbra è costellato di piccoli centri frazionali, ben 18, eredi dei primi insediamenti a maso, fondati dagli antichi coloni tedeschi (XIII - XIV sec.).

 

Il tracciato denominato Lavarone Trekking, che si sviluppa su viabilità rurale, collega le frazioni lavaronesi periferiche a quelle centrali e viceversa. E' suddiviso in quattro tratti segmenti: Oberof, Stickel, Laste, Lago. Consente di conoscere i prodotti tipici delle aziende agricole che hanno contribuito alla sua realizzazione. Tra i punti di interesse segnaliamo i centri storici di Bertoldi e Gionghi, il cimitero austroungarico di Slaghenaufi, il Forte Belvedere Gschwent, i vari capitelli votivi che si incontrano sul percorso, chiese e capitelli rurali, il lago e le caratteristiche "laste", delimitazioni di pietra, tipiche delle aree di tradizione tedesco-cimbra.

  • signal_cellular_alt Difficoltà Media
  • straighten lunghezza 15.15 Km
  • schedule durata 4:15 h
  • arrow_drop_up dislivello 481 m
  • arrow_drop_down discesa 481 m
  • skip_next punto più alto 1316 m
  • skip_next punto più in basso 1100 m

Periodo consigliato:

gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic

Informazioni slla sicurezza:

Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.

Partenza

a scelta

Coordinate

DD 45.940871 , 11.271842 DMS45° 56' 27.1356'' N 11° 16' 18.6312'' E

Arrivo

Direzione da seguire

Il Trekking non ha un preciso punto di partenza. Avendo uno sviluppo circolare ci si può inserire in un punto a scelta. Ipotizziamo la partenza da Chiesa. Dalla piazza, percorriamo per un breve tratto la SS349 in direzione di Folgaria e, usciti dall'abitato, al bivio per Bertoldi svoltiamo a destra e raggiungiamo la caratteristica frazione di Lanzino. Entriamo nella piccola frazione, ci portiamo a monte della stessa (segnaletica) e seguiamo il sentiero che passando a monte dell'abitato di Sténgheli ci porta a monte dell'abitato di Bertoldi e che ci porta infine a Slaghenaufi, nell'area del Cimitero austro-ungarico. Dal cimitero proseguiamo in direzione del monte Tablat (segnaletiche) e ci immettiamo sul sentiero che, tagliando il versante e passando sotto l'omonima seggiovia, ci porta fino all'abitato di Gionghi. Facendo attenzione al traffico, attraversiamo l'abitato e raggiungiamo il vicino abitato di Cappella. In prossimità del caseificio svoltiamo a sinistra (segnaletiche) e ci immettiamo nella stradina che sale a Gàsperi. Ci inseriamo nella frazione e seguiamo (segnaletiche) il sentiero che ci porta a monte della stessa e che, aprendo un ampio panorama sull'altopiano, ci porta fino all'abitato di Magré. Entriamo nella frazione e presto l'abbandoniamo (segnaletiche) per scendere sulla SS349. Con la dovuta attenzione la attraversiamo, la percorriamo per un breve tratto verso valle e ci immettiamo sulla viabilità rurale che, parallela alla statale, sale verso il passo del Cost. Prima di giungere al passo svoltiamo a destra e scendiamo la bella stradina rurale, panoramica, che scende verso frazione Longhi e che poi devia verso sud portandoci nell'area del Forte Belvedere. Fatta una breve deviazione per la visita al Forte, torniamo brevemente sui nostri passi e, percorso a ritroso un tratto della stradina asfaltata che conduce alla fortezza, ci immettiamo a sinistra in un sentiero che scende verso l'abitato di Oseli. Attraversiamo la frazione e ci immettiamo su una strada interpoderale caratterizzata dalla presenza delle laste, delimitazioni di pietra, tipiche delle aree tedesco-cimbre. In un gradevole contesto rurale raggiungiamo l'abitato di Masi di Sotto, lo attraversiamo e ci immettiamo nella stradina (segnaletica) che per boschi e pascoli ci porta al Camping al Lago. Scendiamo nell'ampia conca che accoglie il lago, percorriamo il tracciato circumlacuale e saliamo il sentiero del Prombis (segnaletica) che ci riporta a Chiesa, alla piazza, al punto di partenza.

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[Non è prevista una guida per questo percorso.]

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