Splendida escursione ai piedi delle Pale di San Martino, una delle zone più suggestive del Trentino.
Percorso molto gettonato, in un ambiente davvero unico. La Val Venegia sembra uscita da un libro delle fiabe; gli alberi ricoperti di neve, il Torrente Travignolo ghiacciato, le vallette che sembrano fatte di ovatta e la vista sull'imponente sperone roccioso del Cimon della Pala, detto anche il "Cervino delle Dolomiti".
Il tracciato è di sola andata, per il ritorno calcolare altre 3 ore.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 8.61 Km
- schedule durata 3:30 h
- arrow_drop_up dislivello 600 m
- arrow_drop_down discesa 4 m
- skip_next punto più alto 2270 m
- skip_next punto più in basso 1673 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Percorso sicuro e, sebbene lungo, non difficile.
LE 10 REGOLE PER GLI ESCURSIONISTI
- Studiate e preparate bene il vostro itinerario
- Scegliete un percorso adatto alla vostra condizione fisica
- Portate vestiti ed attrezzatura idonei
- Consultate il bollettino metereologico
- Partire da soli è rischioso, portate con voi il cellulare
- Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
- Se non siete sicuri, non esitate ad affidarvi ad un professionista
- Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
- In caso di stanchezza o di problemi, non esitate a tornare sui vostri passi
- In caso di incidente chiamate il numero 112
La stabilità del manto nevoso è soggetta a cambiamenti repentini e imprevedibili. Consultate sempre il bollettino valanghe e informatevi molto bene a riguardo delle condizioni del momento presso le guide alpine della zona. Le tracce gpx sono puramente indicative del percorso mediamente più sensato, ma non possono essere seguite ciecamente senza una valutazione preliminare dei pendii in quel preciso momento. Su questo percorso potrebbe sorgere qualche problema di orientamento nella parte alta in caso di nebbia o nuvole basse.
Partenza
Parcheggio Pian dei Casoni
Coordinate
Arrivo
Cima Costazza
Come arrivare
Da Predazzo si sale verso Passo Rolle: superato il Centro visitatori del Parco si svolta a sinistra verso il Passo Valles. Dopo circa 3 km si svolta a destra (indicazioni Val Venegia).
Parcheggio
Grande parcheggio alla partenza del percorso.
Direzione da seguire
SALITA Ci si avvia nel bosco lungo la valle in cui scorre il torrente Travignolo, si sfiora Malga Venegia (1.778 m) e si giunge a Malga Venegiota (1.824 m). Si continua lungo la strada che piega a destra (sud), si lasciano a sinistra alcuni sentieri estivi e si affronta un tratto in salita che passa davanti alla teleferica che serve il rifugio Mulaz. Poco dopo si lascia a sinistra un altro segnavia per il rifugio Mulaz e con il tratto più ripido del percorso, con un susseguirsi di tornanti, si arriva alla baita Segantini (2.174 m). In breve salendo a nord si giunge sulla Cima Costazza (2.282 m).
DISCESA Sull’itinerario di salita.
Attrezzatura
Abbigliamento invernale caldo e impermeabile. Maglietta termica di ricambio, guanti, berretto, occhiali da sole, crema solare, acqua, snack, scarponcini da montagna e bastoncini da trekking.
È OBBLIGATORIO avere in dotazione il kit per l'autosoccorso in valanga, composto da Artva-Pala-Sonda.







[Non è prevista una guida per questo percorso.]