Itinerario rilassante in un rigoglioso bosco di abeti e pini cembri, percorribile anche dopo forti nevicate, non essendoci pericolo di valanghe.
Il percorso alle pendici del Corno Nero offre bellissime vedute che spaziano dal vicino Corno Bianco alle lontante Dolomiti di Brenta. Tra gli alberi del fitto e silenzioso bosco si scorgono anche i tipici paesini altoatesini di Redagno ed Aldino.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 7.56 Km
- schedule durata 3:30 h
- arrow_drop_up dislivello 300 m
- arrow_drop_down discesa 300 m
- skip_next punto più alto 1994 m
- skip_next punto più in basso 1803 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Itinerario adatto ai principianti e percorribile anche dopo forti nevicate, non essendoci pericolo di valanghe.
LE 10 REGOLE PER GLI ESCURSIONISTI
- Studiate e preparate bene il vostro itinerario
- Scegliete un percorso adatto alla vostra condizione fisica
- Portate vestiti ed attrezzatura idonei
- Consultate il bollettino metereologico
- Partire da soli è rischioso, portate con voi il cellulare
- Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
- Se non siete sicuri, non esitate ad affidarvi ad un professionista
- Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
- In caso di stanchezza o di problemi, non esitate a tornare sui vostri passi
- In caso di incidente chiamate il numero 112
La stabilità del manto nevoso è soggetta a cambiamenti repentini e imprevedibili. Consultate sempre il bollettino valanghe e informatevi molto bene a riguardo delle condizioni del momento presso le guide alpine della zona. Le tracce gpx sono puramente indicative del percorso mediamente più sensato, ma non possono essere seguite ciecamente senza una valutazione preliminare dei pendii in quel preciso momento.
Partenza
Passo Oclini
Coordinate
Arrivo
Passo Oclini
Transito trasporto pubblico
Skibus da Cavalese fino a Passo Oclini.
Come arrivare
Da Cavalese o da Tesero si sale dapprima al Passo Lavazè e si prosegue fino al Passo Oclini.
Parcheggio
Numerosi parcheggi al Passo Oclini.
Direzione da seguire
Andata: si calzano le racchette e, alle spalle dell’hotel Jochgrimm, si scende lungo il margine sinistro di una pista da sci. Verso quota 1.900 m prestare attenzione per individuare, su un albero al margine sinistro della pista, un cartello che indica il sentiero n° 4 per Malga Cugola.
Si seguono i segni sugli alberi e dopo un po’ si passa sotto una seggiovia. Si continua sempre in quota attraverso un bellissimo bosco di pini cembri. Il sentiero prosegue attraversando un canalone e, dopo aver perso un po’ di quota, raggiunge il Passo Cugola. Dal passo si scende leggermente sul versante a sud, talvolta privo di neve, dove si trova una stalla sulla destra e la Malga Cugola Alta a sinistra.
Ritorno: salire fino al Passo Cugola e imboccare il sentiero che, in discesa, conduce alla Malga Cugola Bassa. Da qui prendere a destra la strada forestale che, dapprima in salita e successivamente in leggera discesa, porta alla stazione a valle della seggiovia Doladizza. Si sale fino alla Isi Hütte (possibilità di ristoro) e si continua in salita sul sentiero che riporta a Passo Oclini costeggiando la pista.
Attrezzatura
Abbigliamento invernale caldo e impermeabile. Maglietta termica di ricambio, guanti, berretto, occhiali da sole, crema solare, scarponcini da montagna e bastoncini da trekking.
È OBBLIGATORIO avere in dotazione il kit per l'autosoccorso in valanga, composto da Artva-Pala-Sonda.











[Non è prevista una guida per questo percorso.]